Il cancro al colon è una delle forme tumorali più diffuse nei paesi occidentali ed è divenuta una delle principali cause di morte, non ci sono differenze nella popolazione, colpisce indistintamente sia uomini che donne.
Come per qualsiasi forma di questa malattia non sono ancora chiare le cause specifiche dell’insorgere di tale patologia, si tratta sempre di un insieme di concause che a volte sono indipendenti dalla nostra volontà e dai nostri comportamenti di vita, ma nella maggior parte dei casi vengono fornite delle indicazioni per cercare di prevenire l’insorgere della malattia.
Essendo il colon una delle parti più importanti del nostro apparato digerente che è deputata all’assorbimento delle sostanze nutritive e all’eliminazione delle scorie che si trovano in tutto ciò che introduciamo nel nostro organismo sottoforma di cibo, una delle prime regole è quella di osservare una corretta alimentazione.
Quindi attenzione alla dieta che conduciamo nel corso della nostra vita, il consiglio in generale dei medici è quello di adottare una dieta equilibrata in cui siano presenti in maniera corretta tutte le componenti nutritive fondamentali per la salute del nostro organismo.
Esagerare in ogni cosa è sempre deleterio, in particolare ci sono cibi da cui bisogna guardarsi, come i cibi ricchi di grassi animali, appunto la carne possono essere consumati, ma con cautela. Un’alimentazione a base solo di carne è considerata come uno dei motivi che portano all’insorgere di patologie tumorali del colon-retto.
E’ consigliato anche evitare cibi che contengono conservanti, molto salati e gli insaccati; il consumo di alcol va poi limitato decidendo per un sano bicchiere di vino a pasto.
Ciò che non devono mai mancare all’interno di ogni dieta considerata sana, sono le fibre derivanti da frutta e verdura.
La proprietà specifica delle fibre è quella di aiutare il naturale transito delle sostanze nutrienti nell’intestino evitando anomalie, come stitichezze e gonfiori che spesso sono il campanello d’allarme di una dieta non corretta.
E’ quindi fondamentale mantenere una buona salute intestinale, cercare di evitare periodi prolungati di stipsi, infatti in questo caso le feci che contengono sostanzialmente ciò che il nostro organismo ha deciso di eliminare perchè dannose in quanto scorie, rimangono più di quanto necessario a contatto con le pareti intestinali e la cosa non è propriamente salutare.
Per aiutare il regolare transito intestinale oltre all’alimentazione a base di fibre, si può abbinare l’esercizio fisico, non servono grandi prestazioni di corsa o sedute estenuanti di addominali. Basta semplicemente camminare e cercare di condurre una vita il meno sedentaria possibile.
In caso di intestino pigro i medici sconsigliano l’uso frequente di lassativi perchè potrebbero impigrirlo ulteriormente causando una sorta di dipendenza, eventualmente se l’alimentazione da sola non basta è possibile aiutarsi assumendo tisane di erbe che hanno proprietà stimolanti per l’intestino.
In base a delle recenti ricerche mediche che si sono valsi della tecnica dei gruppi di somministrazione randomizzati, sembra che l’assunzione dell’aspirina il cui principio attivo è l’ acido acetisalicilico riduce il rischio della formazione di neoplasie al colon e al retto e in qualche modo inibisce anche le possibilità di crescita del tumore se già presente e delle possibilità di metastasi.