Fare un viaggio in India è sicuramente un’esperienza molto affascinante, bisogna però prepararsi al meglio per evitare di trovarsi poi in difficoltà, evitando così delle situazioni spiacevoli che potrebbero compromettere o rovinare il viaggio stesso.
Innanzitutto servono un passaporto con validità di almeno sei mesi ed un visto d’ingresso dato che è obbligatorio, questo lo si deve richiedere ai consolati italiani con sede a Milano e Roma, alla domanda si devono allegare due fotografie nel classico formato foto-tessera, il visto va richiesto con almeno una settimana di anticipo rispetto alla data della partenza, ma è meglio muoversi prima onde evitare ritardi.
Ai turisti europei non sono richieste delle particolari vaccinazioni, capitolo diverso per chi arriva invece dall’Africa, dall’America Latina e dalla Nuova Guinea, ciò non toglie che si possano comunque prendere delle precauzioni contro l’epatite A e B, senza tralasciare le vaccinazioni antitetatica ed antitifica, per un quadro completo è bene rivolgersi al proprio medico che saprà cosa prescrivere, non è nemmeno da escludere la profilassi antimalarica.
La preparazione della valigia non è un punto di poco rilievo, per stabilire i vestiti più indicati da portare bisogna considerare il periodo in cui si effettua il viaggio: l’estate in India è compresa tra aprile e giugno, la stagione delle piogge va da luglio a settembre, linverno da ottobre a febbraio.
Se si arriva in India con il caldo sono consigliati prevalentemente degli abiti fatti in cotone, essi risultano essere più freschi rispetto ad altri, per la sera un maglione o una felpa possono essere delle buone soluzioni.
E’ bene essere previdenti e qualche medicinale può servire, oltre a cerotti e cotone potrebbe essere utile un disinfettante intestinale, così come un igienizzante per le mani ed i piedi, questi infatti saranno spesso nudi visto che in alcuni luoghi sacri si può entrare solo in questo modo, anche qualche prodotto repellente per gli insetti non guasta mai.
Gli indiani hanno dei modi di fare molto diversi da quelli degli occidentali, quindi bisogna essere preparati a questo fatto, onde evitare di rimanere scandalizzati, molta attenzione va fatta anche con l’acqua, è sconsigliato bere quella del rubinetto, si deve utilizzare solo quella delle bottiglie sigillate.
Il costo del viaggio varia in base al periodo in cui lo si effettua, una durata standard di 12-14 giorni costa tra 2.000-2.500 euro se ci si affida ad un’agenzia, sono compresi il volo aereo, il soggiorno in hotel, pasti ed accesso ai musei, se invece si prenota tramite internet, quindi con il metodo fai da te, si può risparmiare sul volo e sul luogo in cui soggiornare, infatti soggiorno e ristorante non costano molto in India, il vantaggio è ovviamente il risparmio, lo svantaggio è che non si conoscono le soluzioni scelte, che potrebbero quindi non soddisfare le proprie esigenze.