Scegliere un pavimento in parquet è una scelta di vita, il parquet arreda, rende la nostra casa più calda e si adatta perfettamente ad ambienti moderni, classici o rustici. Le varietà di legni e sfumature sono molteplici, legni chiari quali acero, faggio o rovere, legni bruni dai nomi orientali quali teak, iroko, afromosia , legni scuri quali Wengè-Panga e Mutenye e non scordiamoci dei legni rossi quali Merbau e Doussiè africa.
Quando ci accingiamo a scegliere il nostro pavimento teniamo conto di due fattori importanti. Il legno è un materiale naturale che tende a scurirsi con l’esposizione alla luce solare, pertanto il colore che scegliamo non sarà quello definitivo.
Se proprio vogliamo posare un parquet in bagno scegliamone uno trattato per sopportare umidità e escursioni termiche.
Quali cure richiede il parquet?
Distinguiamo una manutenzione ordinaria da una manutenzione straordinaria.
Manutenzione ordinaria:
Quotidianamente spazziamo il pavimento con una classica scopa o avvalendoci di un aspirapolvere. Esistono spazzole apposite per il parquet utilizziamo in ogni caso una spazzola a setole morbide. Questa semplice operazione preserverà la levigatura del parquet che potrebbe essere compromessa dalla presenza di polvere o altre sostanze oggetto di un normale calpestio. Successivamente è consigliabile passare un panno asciutto di cotone. In genere mi avvalgo dei panni antistatici reperibili nei supermercati, questi permettono di pulire più affondo soprattutto se non si è passata l’aspirapolvere. (Swiffer legno e parquet Euro 4.50 la confezione da 18 panni antistatici).
Non è necessario lavare il parquet tutti i giorni è sufficiente due o tre volte a settimana, utilizzando un panno morbido, ottimi quelli in microfibra, strizzandolo accuratamente. Della semplice acqua va più che bene per questa operazione, nel caso si utilizzi un detergente accertiamoci che sia specifico per parquet e seguiamo scrupolosamente i dosaggi consigliati. Un prodotto professionale può costare anche 15 euro ma in commercio ci sono ottimi detergenti ad un prezzo nettamente inferiore (Bref aloe vera euro 2,70). Ricordiamoci che un’eccessiva umidità danneggia il legno!
Quando il pavimento risulta asciutto possiamo lucidarlo passando un panno di cotone o microfibra seguendo le venature del legno.
Se il nostro parquet è rifinito a cera mensilmente si renderà necessario passare uno strato di cera apposita. Nel caso in cui si tratti parquet verniciati, ogni due o tre mesi, diluire nell’acqua di lavaggio un prodotto specifico a base di resine.
Manutenzione straordinaria da effettuarsi in media ogni dieci anni e consistente nella rilamatura del parquet. Di cosa si tratta? Prima si rimuove lo strato superficiale del parquet, successivamente si passano delle speciali resine o polveri di legno si carteggia e infine si passa la nuova vernice.
Un consiglio utilizziamo i feltrini sotto le sedie e i tavoli.
Il parquet è un’ottima scelta per la nostra casa ma non sottovalutiamo l’impegno da profondere nella sua manutenzione. Una buona alternativa sono i pavimenti in gres porcellanato simil parquet o i pavimenti in laminato.