Quante volte ci siamo ritrovati, per svariati motivi, a dover fornire gli estremi del nostro codice fiscale e ci siamo resi conto solo in quell’istante di averlo scordato da qualche parte in casa o in macchina?
Scommetto sia successo a molti di noi, con il risultato di non poter ultimare l’operazione che avevamo iniziato e fare retromarcia verso casa alla ricerca del caro tesserino. In queste situazioni potrebbe ritornarci utile la nostra memoria, come? Semplicemente memorizzando quel codice alfanumerico tanto utilizzato nella nostra vita quotidiana.
Per una migliore memorizzazione occorre prendere confidenza con la materia che ci accingiamo a studiare. In questo caso cerchiamo di capire come è composto il codice fiscale.
L’insieme di lettere e numeri che fanno parte del nostro codice personale non sono buttate lì a caso, ognuna rappresenta qualcosa di preciso e definito.
Prendiamo in esame un caso pratico.
Il signor Carlo Rossi nato a Milano il 25 gennaio del 1974. Il suo codice fiscale sarà il seguente:
RSS CRL 74A25 F205 W
Il primo gruppo di lettere rappresenta il cognome. Vengono prese in considerazione solo le consonanti del cognome, ma nell’eventualità in cui queste risultino insufficienti si può ricorrere alle vocali. Naturalmente per le donne si fa riferimento al cognome da nubile. Elemento facilmente intuibile e di facile memorizzazione.
Il secondo gruppo di lettere indica il nostro nome. Anche qui si utilizzano le sole consonanti, nel caso in cui il nostro nome sia composto da più nomi propri si attinge da tutti quanti seguendo l’ordine assegnato ai nomi all’anagrafe. In un nome composto da tre consonanti si scelgono le prime tre, qualora ci fossero quattro consonanti si appongono sul codice la prima, la terza e la quarta.
Con il terzo gruppo alfanumerico ci imbattiamo nella conoscenza della data di nascita e sesso. Le prime due cifre indicano l’anno, la lettera indica il mese, le ultime due cifre il giorno di nascita. Ogni mese viene identificato con una lettera dell’alfabeto, gennaio corrisponde alla lettera A, febbraio B, marzo C, aprile D, maggio E, giugno H, luglio L, agosto T, settembre P, ottobre R, novembre S, dicembre T.
L’indicazione del giorno di nascita risente del sesso della persona. Per gli uomini si indica il giorno esatto della nascita apponendo affianco uno zero per i numeri inferiori a dieci. Per le donne si somma quaranta al giorno di nascita. Ecco spiegato il motivo di codici diversi tra uomini e donne.
Il quarto e ultimo gruppo anche questo alfanumerico indica il codice del comune di nascita. Non tutti infatti sono a conoscenza del fatto che ciascun comune italiano possiede un codice identificativo formato da una lettera e tre numeri detto codice Belfiore.
Infine resta staccata dal gruppo una singola lettera. Di cosa si tratta? E’ semplicemente un codice di controllo ricavato tramite un algoritmo dai precedenti quindici caratteri.
Adesso che conosciamo il meccanismo analizziamo il nostro codice fiscale cercando di capirlo e memorizzarlo. Io sono riuscita nell’impresa solo attraverso la comprensione, buono studio.