La pesca è molto più di una semplice attività all’aperto; è un’esperienza che ci connette profondamente con la bellezza della natura circostante e ci offre l’opportunità di rallentare il ritmo frenetico della vita quotidiana. È un momento di tranquillità, una pausa dalla frenesia del mondo moderno, un’occasione per riscoprire il piacere della semplicità e della connessione con l’ambiente che ci circonda.
Come molti sanno esistono diversi tipologie di pesca: dalla pesca a mosca (in superficie o sommersa) ideale per torrenti, della pesca con canna col mulinello classica, a striscio, col cucchiaino e chi più ne ha più ne metta, ma, con tutta probabilità, la pesca ideale per un principiante è la classica pesca con la canna fissa.
Quando si inizia un viaggio nella pesca, soprattutto se sei un principiante, è importante prendere in considerazione la pesca a canna fissa, considerata la scelta ideale per coloro che si avventurano per la prima volta in questo affascinante mondo. La pesca a canna fissa offre una base solida su cui costruire le tue abilità di pescatore, consentendoti di apprezzare appieno l’arte e la magia di catturare il tuo pesce.
La pesca a canna fissa è un invito a ritrovare il contatto con la natura, a imparare a rispettarla e a godere della sua bellezza incontaminata. È un’opportunità per mettere da parte le preoccupazioni quotidiane, concentrarsi sul presente e vivere appieno ogni momento, dall’attimo in cui lanci la lenza all’entusiasmo di sentir tremare la canna quando un pesce abbocca. Quindi, se stai pensando di iniziare il tuo viaggio di pesca, considera la pesca a canna fissa come la porta d’ingresso ideale a questo affascinante mondo di serenità, connessione e scoperta.
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Pesca, meglio iniziare con la canna fissa
Con la pesca a canna fissa, come dicevamo, hai la possibilità di immergerti in questa esperienza senza dover affrontare la complessità delle attrezzature avanzate. Iniziando un’attività, senza svenarti spendendo cifre da capogiro per lenza e attrezzatura, e intanto, scoprendo poco a poco che si tratta del passatempo che fa per te.
E, inoltre, come anticipavamo, si tratta di un modo meraviglioso per entrare in sintonia con il ritmo della natura, imparando a leggere l’acqua, ad anticipare i movimenti dei pesci e ad apprezzare la pazienza necessaria per ottenere il successo. Inizierai a capire che la pesca non riguarda solo la cattura di pesci, ma il viaggio stesso, l’arte di aspettare pazientemente, di ascoltare il suono del vento tra gli alberi e di osservare la danza delle onde.
Cos’è la canna fissa e perché è la scelta migliore per chi inizia
Canna fissa significa che non siamo in presenza di un mulinello: una canna fissa può avere diverse lunghezze, da una corta di un paio di metri fino ad arrivare intorno ai sette. Una volta quelle più lunghe erano anche non poco pesanti, ma grazie alla tecnologia ed al carbonio ora sono decisamente più leggere e quindi maneggevoli.
La canna fissa, anche conosciuta come “canna da pesca a galleggiante” o “canna telescopica“, è un tipo di canna da pesca progettata specificamente per la pesca di acqua dolce, in particolare per catturare pesci come trote, carpe, pesci persico, e altri pesci di piccole e medie dimensioni.
Ecco alcune delle sue caratteristiche principali e il motivo per cui è spesso indicata per i principianti:
- Struttura telescopica: La canna fissa è costituita da sezioni telescopiche che possono essere estese o retratte a seconda delle esigenze. Questa caratteristica la rende facile da trasportare e conservare, poiché può essere accorciata quando non è in uso. Non richiede l’acquisto di una custodia separata, il che la rende più conveniente e accessibile per i principianti.
- Semplicità d’uso: La canna fissa è molto facile da usare e richiede meno abilità tecnica rispetto ad altre tipologie di canne da pesca. È perfetta per i principianti che desiderano imparare i fondamenti della pesca, come lanciare l’esca, gestire la lenza e catturare i pesci.
- Costo accessibile: Le canne fisse sono generalmente disponibili a prezzi accessibili rispetto ad altre attrezzature da pesca più specializzate. Questo fa sì che siano una scelta budget-friendly per chi sta iniziando senza dover spendere una fortuna sull’attrezzatura.
- Versatilità: Sebbene siano progettate principalmente per la pesca di acqua dolce, le canne fisse possono essere utilizzate in una varietà di ambienti, come fiumi, laghi, stagni e persino in mare in condizioni di calma. Questa versatilità permette ai principianti di sperimentare diversi tipi di pesca senza dover acquistare molte attrezzature diverse.
- Apprendimento graduale: La pesca a canna fissa ti permette di imparare gradualmente e acquisire fiducia man mano che guadagni esperienza. Puoi iniziare con lenze semplici e poi progredire man mano che acquisisci abilità.
- Accessori minimali: Inizialmente, non è necessario acquistare una grande quantità di accessori costosi per utilizzare una canna fissa. Basta avere una lenza, un galleggiante, un amo e l’esca giusta per iniziare.
In sintesi, la canna fissa è una scelta popolare per i principianti nella pesca grazie alla sua facilità d’uso, alla convenienza economica e alla sua non trascurabile versatilità. Tuttavia, è importante notare che le canne fisse sono più adatte per catturare pesci di piccole e medie dimensioni, quindi se hai intenzione di catturare specie più grandi o in ambienti marini più impegnativi, potresti dover considerare l’acquisto di attrezzature più specializzate in futuro.
Come utilizzare la canna fissa
Per poter pescare occorre ovviamente una montatura, questa si può acquistare già pronta ed agganciarla al cimino della canna, ma se si vuole farsi una montatura da soli occorre sapere determinate cose.
Innanzitutto la lenza, prettamente di nylon, deve avere una lunghezza pari circa alla lunghezza della canna stessa ed ovviamente deve essere legata al cimino della canna. Una volta fissata la lenza va inserito il galleggiante, molto semplicemente si fa passare il filo dentro il galleggiante e lo si fissa all’altezza che si desidera … questa altezza sarà il fondo con cui si andrà a pescare ovvero quanto l’esca scenderà sotto il livello dell’acqua … il galleggiante o meglio l’altezza del galleggiante sulla lenza è regolabile in qualsiasi istante durante la pesca.
Una volta inserito il galleggiante – che sarà scelto per colore in base ad una propria preferenza ed in grandezza e peso a seconda del tipo di pesci che si desidera pescare – occorre piombare la lenza.
Piombare la lenza significa mettere i cosiddetti piombini sotto il galleggiante o meglio verso la fine della lenza tenendo almeno una ventina di centimetri dalla fine della lenza. Questi piombini solitamente piccoli e rotondi presentano un taglio dentro il quale si inserisce la lenza e sarà successivamente facile stringerli ed appigliarli alla lenza stessa, piombini che servono per far scendere a fondo la lenza che altrimenti galleggerebbe sulla superficie dell’acqua. Anche in questo caso troveremo una miriade di tipologie di piombini non solo sferici ma da principianti accontentiamoci di quelli piccoli.
In fondo alla lenza ecco che andremo a legare l’amo da cui penderà la nostra esca. La cattura del pesce all’amo dovrebbe essere garantita dall’artiglione che caratterizza la parte finale dell’amo stesso. Ora non resta altro che attaccare all’amo l’esca che abbiamo scelto e buttare la lenza in acqua aspettando che il galleggiante venga tirato sott’acqua da qualche pesce affamato.
La pesca è principalmente un hobby, ed a meno che non siamo professionisti, dobbiamo vederla come tale … un passatempo. Non bisogna innervosirsi se non abbocca nulla, ma capire cosa ci può essere che non va ? Troppo o troppo poco fondo? Zona non giusta? Ma soprattutto rilassarsi, rilassarsi e ancora rilassarsi…..