Scegliere il metal detector giusto può sembrare un compito arduo data la vasta gamma di opzioni disponibili sul mercato, ognuna caratterizzata da specifiche tecniche, funzionalità e fasce di prezzo diverse.
Che siate appassionati di ricerca di tesori numismatici che più appassionati di Militaria, più propensi ad assumere le vesti di archeologi amatoriali (sei interessato al Mondo dell’archeologia? Ecco il percorso di studi necessari per diventare un collega di Indiana Jones), o semplicemente in cerca di un nuovo hobby all’aria aperta, trovare il metal detector adatto alle vostre esigenze richiede una comprensione di alcuni principi fondamentali.
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Come scegliere il metal detector giusto
La scelta di un metal detector adeguato alle proprie esigenze è fondamentale per garantire non solo un’esperienza di ricerca fruttuosa, ma anche piacevole.
E non meno per affrontare una spesa non rtrascurabile, salvo poi investire in qualcosa destinato a rimanere inutilizzato in cantina.
Utilizzare il metal detector può essere un hobby appassionante, anche se molti ne fanno uso per mere necessità lavorativa: sono molti, ad esempio, i professionisti nel campo dell’edilizia che necessitano di metaldetector precisi e potenti, per cercare tubature, chiusini, passaggio di fili elettrici.
Le due tipologie di utilizzo necessitano chiaramente di diversi strumenti, perché nel primo caso si tratta solo di “curiosare” nel sottosuolo, mentre nel secondo caso è una questione di sicurezza e la precisione è fondamentale.
In commercio si trovano tantissimi tipi di metal detector, con prezzi assai diversi; la possibilità di acquistare tramite siti internet ha ampliato, inoltre, di molto la gamma di queste attrezzature disponibili, anche se purtroppo, nei casi di attrezzature dal prezzo irrisorio, spesso si tratta solo di specchietti per le allodole.
Questo articolo esplorerà gli aspetti chiave da considerare prima di effettuare l’acquisto, per aiutarti a trovare il dispositivo più adatto, che tu sia un professionista nel settore edilizio, un appassionato di storia alla ricerca di reliquie militari, o semplicemente un hobbyista in cerca di monete perdute.
Vediamo allora quali sono i principali aspetti da considerare prima di acquistare il proprio fedele compagno di piccole scoperte, non prima, però, di averne trattato l’origine e il funzionamento
Cos’è il Metal detector: quando è nato e come funziona

Il metal detector è uno strumento elettronico progettato per rilevare la presenza di metalli nelle vicinanze. Utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, dai hobby come la ricerca di tesori e la metalldeteczione ricreativa, alla sicurezza negli aeroporti, nel settore edilizio per localizzare armature nelle fondamenta, e in ambito archeologico per scoprire oggetti storici sepolti, il metal detector è diventato uno strumento indispensabile in molti settori.
Origini e Storia
L’invenzione del metal detector si può far risalire al tardo XIX secolo. Uno dei primi dispositivi fu creato da Alexander Graham Bell nel 1881. Bell sviluppò un apparecchio rudimentale nella speranza di localizzare un proiettile logorato nel corpo del presidente americano James Garfield, vittima di un attentato da parte di uno squilibrato. Sebbene questa invenzione non avesse successo nell’intento immediato, aprì la strada allo sviluppo di tecnologie di rilevamento dei metalli più sofisticate e efficaci.
Nel corso del XX secolo, i progressi tecnologici hanno permesso lo sviluppo di metal detector sempre più sensibili e specifici, capaci di discriminare tra tipi di metallo e di indicare la profondità a cui si trova l’oggetto rilevato. Questi miglioramenti hanno ampliato significativamente le applicazioni pratiche dei metal detector.
Come Funziona
Il principio di funzionamento di base di un metal detector è relativamente semplice. La maggior parte dei dispositivi utilizza la tecnica della trasmissione di campo elettromagnetico per rilevare i metalli. Un tipico metal detector è composto da una bobina di trasmissione, che emette un campo elettromagnetico nel terreno o nell’ambiente circostante, e una bobina di ricezione, che capta i campi elettromagnetici riflessi dagli oggetti metallici. In altre parolo lo strumento funziona attraverso l’irraggiamento del terreno per mezzo di onde radio: un microprocessore poi rielabora la risposta del terreno, visto che le onde che si scontrano contro il materiale di composizione del terreno a volte vengono riflesse. Le onde che ritornano indietro vengono interpretate dal microprocessore, che rileva la composizione del terreno e l’eventuale presenza di corpi estranei.
Come scegliere un metal detector: aspetti da valutare
I metal detector, come vedremo ora, si differenziano e caratterizzano attraverso tutta un ampio spettro di potenzialità e funzioni. Si diversificano, ad esempio, in base alla profondità a cui possono giungere le onde radio e in base alla precisione delle interpretazioni del microprocessore. Alcune apparecchiature, infatti, sono in grado anche di discriminare i vari materiali ritrovati, segnalando esclusivamente la presenza di alcuni particolari metalli, come ad esempio il rame o l’oro.
I metal detector meno costosi in genere non riescono a fare ritrovamenti di oggetti che sono posti ad una profondità maggiore di 10-20 cm.; i metal detector professionali invece riescono a trovare dei cavi ad una profondità di alcuni metri (tenete conto, in ogni caso, che laddove troviate anche qualcosa ad una certa profondità, poi fare una buca di un paio di metri non è una passeggiata. Nel mezzo si trovano tantissimi modelli, più o meno precisi.
Nella scelta del metal detector è quindi importante sapere fino a che profondità si vuole cercare: considerate anche che se trovate una piccola moneta (di norma, comunque, sepolte ad una 115-20 di centimetri al massimo) a più di un metro di profondità, forse sarà impossibile o inutile effettuare un ampio scavo per dissotterrarla.
Il raggio d’azione del metal detector viene anche influenzato, oltre che dalla potenza dell’apparecchiatura, dalla tipologia di terreno in cui si intende effettuare la ricerca; risulta quindi importante anche scegliere un metaldetector che sia in grado di funzionare sulla sabbia, ma anche su terreno calcareo, in modo da avere maggiori possibilità di effettuare ricerche in luoghi differenti. Non mancano poi anche le apparecchiature in grado di operare in acqua.
-1- Utilizzo: hobby o professionale?
-2- Tipi di metallo da cercare
Nella scelta di un metal detector, una considerazione fondamentale riguarda il tipo di metalli che si intende cercare. Questo aspetto è cruciale poiché determina non solo le prestazioni necessarie del dispositivo, ma anche le sue specifiche tecniche. Differenti metal detector sono ottimizzati per rilevare varie tipologie di metallo, dai comuni ferrosi a quelli nobili come oro e argento, ognuno con caratteristiche di conduttività uniche che influenzano il segnale rilevato dal dispositivo.
Per esempio, chi è alla ricerca di oro, soprattutto in forma di piccoli frammenti o pepite in aree aurifere, necessita di un metal detector con una frequenza operativa elevata. I dispositivi ad alta frequenza sono più sensibili alle piccole particelle di oro, ma possono essere meno efficaci nella discriminazione di altri metalli. Questo è particolarmente vero in contesti di ricerca in terreni altamente mineralizzati, dove la presenza di “rumore” geologico può mascherare i segnali dell’oro. Di conseguenza, i modelli specifici per la ricerca dell’oro sono dotati di funzionalità avanzate per filtrare i falsi segnali e migliorare la precisione della localizzazione. Allo stesso modo, chi desidera concentrarsi sulla ricerca di monete, gioielli o reliquie può richiedere un metaldetector con buone capacità di discriminazione, capace di distinguere tra diversi tipi di metallo. Questa caratteristica permette all’utente di ignorare i segnali provenienti da rifiuti metallici, come pezzi di ferro o alluminio, concentrandosi invece sui metalli preziosi. I dispositivi dotati di questa tecnologia consentono agli utenti di ottimizzare il loro tempo sul campo, dirigendo la ricerca verso ritrovamenti potenzialmente più preziosi.
Inoltre, per coloro che si dedicano alla ricerca di specifici oggetti storici o militaria, l’importanza della profondità di rilevamento e della capacità di operare in vari tipi di terreno diventa preponderante. Molti reperti storici possono trovarsi a profondità maggiori rispetto a comuni oggetti perduti, richiedendo quindi un metaldetector in grado di penetrare più in profondità nel suolo, mantenendo allo stesso tempo una buona sensibilità ai tipi di metallo di interesse.
Questa diversità di necessità porta alla creazione di un’ampia gamma di metal detector, ognuno con punti di forza e limitazioni specifiche. La chiave per una scelta informata sta nel bilanciare le proprie priorità di ricerca con le caratteristiche tecniche dei dispositivi disponibili. Considerare attentamente il tipo di metallo da cercare non solo guida l’acquisto verso il metal detector più adatto ma assicura anche un’esperienza di ricerca più mirata e soddisfacente, aumentando le probabilità di successo nelle proprie avventure di metalldeteczione.