In commercio ci sono diversi tipi di ventilatori a soffitto ma tutti quanti hanno in comune la stessa procedura d’installazione.
Installare un ventilatore a soffitto è relativamente semplice e non serve molta esperienza.
In questa lettura vi spiegherò la procedura per installare un ventilatore a soffitto.
Però prima di iniziare bisogna capire che tipo di ventilatore vogliamo e bisogna scegliere il punto più ideale affinché l’aria prodotta si distribuisca in modo uniforme in tutta la stanza.
Bisogna anche tenere conto che nella posizione dove vogliamo installare il ventilatore dovrà esserci un punto luce dove poter prendere la corrente per alimentarlo.
Se non ci fosse bisognerà costruire una sorta di prolunga che vada ad alimentare il nostro ventilatore, logicamente bisognerà fare un lavoro finale curato affinchè non si noti nulla che possa stonare.
Una volta trovata la posizione ideale per l’installazione bisognerà usare la staffa di mantenimento del ventilatore e usarla come campione per segnare con una matita dove fare i buchi sul soffitto.
In questi casi la staffa del ventilatore ha dai 3 ai 4 buchi e visto che andremo a installare qualcosa in continuo movimento bisognerà usare dei tasselli di ottima qualità e non i soliti generici a fischer.
Specifico che possono andare bene anche i normali tasselli per fissaggi leggeri ma io sono più propenso nel consigliare dei tasselli per un fissaggio di materiali pesanti che potrete trovare in un qualsiasi negozio di bricolage.
Quando comprate un ventilatore per il tetto di solito troverete anche il kit di tasselli ma visto la pericolosità e i continui movimenti (cioè continue oscillazioni) che è tenuto a fare il ventilatore vi consiglio un tassello più sicuro.
I prezzi per installare un ventilatore consistono nel prodotto (ventilatore) scelto e nel costo dei tasselli, il tutto non supera i 50 euro sempre rimanendo in prodotti di media qualità.
Una volta segnati i buchi con la sua staffa originale del ventilatore bisognerà fare i buchi con un trapano cercando di evitare di bucare dove passano i fili elettrici e con una misura adeguata al tassello che andremmo a montare.
Una volta fatti i buchi avviteremmo la staffa al soffitto con i tasselli e prima di montare il ventilatore assicuriamoci che mantenga bene il peso e le eventuali oscillazioni del ventilatore.
A riguardo basterà tirare a mano la staffa per vedere se cede anche parzialmente.
Una volta che ci siamo assicurati della buona installazione della staffa andremo a collegare i fili di corrente.
Sembra banale ma ricordiamoci di tirare giù il contatore principale per evitare brutti incidenti domestici.
Seguite l’ordine dei colori dei fili che sono tre, il giallo verde che è la massa a terra e il blu e il marrone che sono i fili conduttori.
Dopo aver collegati i fili bisognerà mettere il ventilatore al tetto e fissarlo con le su viti alla staffa che abbiamo già fissato al soffitto.
E il gioco è fatto, comunque troverete anche le istruzioni del venditore nella confezione del ventilatore.
I vantaggi sono facilità e semplicità nell’installazione, mentre i svantaggi riguardano la resa di questo tipo di prodotto.
Comunque il lavoro è relativamente semplice e possono farlo tutti anche chi non è esperto.
