Quanto dura l’Influenza 2017 virale dei bambini è un argomento sempre molto attuale durante la fase autunnale o invernale dell’anno.
Quando il nostro bambino, con i primi freddi si ammala, le preoccupazioni di noi genitori aumentano esponenzialmente.
Vederli immobili e pallidi, quando di solito scorrazzano come trottole impazzite per la casa, ci prende allo stomaco, con i nostri cuccioli alle prese con qualche linea di febbre, mal di gola ed un principio di raffreddore. Influenza. La più classica delle influenze.
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Influenza 2017 virale dei bambini, quanto dura
Come prendersi cura di un bimbo con l’influenza non è facile da dirsi, in modo universale, visto che ogni bimbo reagisce in modo diverso ai propri malanni, soprattutto alla febbre.
C’è chi dorme sempre o per gran parte della giornata e chi, invece, è attivo come al solito.
Ovviamente, quindi, ogni bambino reagisce a proprio modo, anche se è possibile condividere delle raccomandazioni valide nella gran parte delle situazioni.
Di norma i piccoli pazienti vittime dell’influenza si sentono stanchi, sono generalmente più lagnosi e bisognosi di attenzioni, comunque, più del solito. Inoltre hanno bisogno di bere frequentemente, mentre non hanno gran voglia di mangiare. Una buona idea, quindi, è di coccolarli per un po’ e, per quanto possibile, cercando di far loro compagnia nel prendere sonno, visto che hanno bisogno di riposare.
Coniglio utile quanto spesso dimenticato è quello di non coprirli eccessivamente, anche se hanno la febbre, per evitare che sudino in modo eccessivo. Se la febbre sale, al massimo, si potrà procedere, applicando degli impacchi sulla fronte con strofinacci bagnati con acqua fredda, in modo che la temperatura possa scendere. La durata dell’influenza dei bambini varia in base alla forma contratta. Solitamente dopo 5/7 giorni il nostro bimbo tornerà a saltellare felice e sorridente come sempre.
Influenza bambini, meglio contattare sempre il dottore
Ovviamente, inutile quasi sottolinearlo, è sempre necessario che venga visto da un dottore, ma considerando la quanto ormai sia difficile che un pediatra visiti a domicilio, qualche rimedio “casalingo” non può che far bene. Come, ad esempio, sciogliere un po’ di vapori balsamici su una bacinella d’acqua bollente per facilitare la respirazione. Bacinella da tenere nella stanza in cui si trova il bambino, ma non troppo a portata di mano in modo tale che la presenza di acqua calda non sia pericolosa nel caso in cui il bimbo dovesse alzarsi dal letto.
Di tanto in tanto va areata la stanza in cui si trova il bambino facendo attenzione a non fargli prendere freddo e spostandolo temporaneamente in un’altra stanza. Non vanno fatti mancare liquidi e generalmente è inutile insistere davanti al rifiuto del cibo. Visto che spesso all’influenza si somma anche il mal di gola, non ha senso infatti pressare più di tanto i nostri cuccioli non insisto più di tanto nel farlo mangiare. Ogni tanto un gelato non può che far bene, senza esagerare nel senso che se il bimbo è a stomaco vuoto è meglio non esagerare con alimenti troppo dolci.
Quando deve andare in bagno il bimbo con l’influenza va accompagnato perché la febbre alta o la sensazione di spossatezza potrebbero fargli perdere l’equilibrio e farlo finire a terra. Il bagno non deve essere eccessivamente riscaldato (penso a stufette elettriche o simili) perché il troppo caldo può essere fastidioso e peggiorare la situazione.
Di solito non gli metto fretta e lo lascio convalescente un giorno in più del solito per una buona ripresa, almeno fino a che l’alimentazione non torna normale. C’è da dire che il mio bimbo è piccolo, ha tre anni e mezzo, per cui le mie azioni sono proporzionate alle sue esigenze di bimbo piccolo. Quando ha l’influenza abbiamo più tempo da passare insieme e ne approfitta anche un po’ facendosi servire ma lo facevo anche io da piccola per cui… va più che bene così, con la speranza che si rimetta in fretta.