Qualsiasi forma di franchising, di qualsiasi marchio comporta oneri e onori. Vediamo quali sono i passi da seguire per avere un franchising Yamamay. Trattandosi di intimo femminile, la politica della ditta preferisce affidare un nuovo negozio ad una donna, e ciò è comprensibile. IL marchio è affidato solo a rivenditori che devono vendere solo Yamamay, di conseguenza non è richiesta nessuna quota di ingresso.Ci sono però altre spese da sostenere, l’affitto del locale, l’acquisto dell’arredamento che va fatto in ditte indicate da Yamamay, in quanto tutti i negozi devono avere la stessa impronta ed essere riconoscibili quali venditori di quel marchio,anche i lavori elettrici ed edili sono a carico vostro e questi variano a secondo della grandezza del locale, mentre l’arredamento ha un costo standard che si aggira intorno ai 650 euro per metro quadrato.In più bisogna rilasciare alla ditta una fideiussione bancaria di 35 mila euro come garanzia. in cambio la ditta fornisce diversi servizi, dal primo momento sarete seguiti da un tutor che vi aiuterà a valutare la posizione del locale, saranno offerti corsi di formazione, per l’affiliato e anche per il personale, per la conoscenza del prodotto, sia dal punto di vista telematico che vi permetterà di stare in contatto perenne con i magazzini e verificare la disponibilità della merce, inoltre vi sarà attivato anche un servizio di aiuto telefonico solo nelle ore in cui il negozio è aperto. In più una volta stipulato il contratto vi saranno altri incentivi gratuiti tipo la pubblicità a livello nazionale sempre e anche locale nel periodo precedente l’apertura. Per l’affiliato vi è un vincolo della durata di 5 anni duranti i quali non potrà recedere dal contratto. Inoltre dovrà farsi carico di una parte delle spese di trasporto e dovrà stipulare una assicurazione per furto e incendio. In cambio di tutto questo Yamamay garantisce l’elevata qualità dei suoi prodotti, prezzi su cartellino su tutto il territorio, rinnovo costante delle linnee anche durante la stessa stagione, consegne settimanali in modo da non dover riempire un magazzino di merce in stasi, inoltre il rapporto qualità-prezzo è molto soddisfacente e i margini di guadagno molto interessanti. Chiaramente bisogna valutar i pro e i contro, queste non sono avventure nelle quali ci si infila solo per il piacere di avere un punto vendita, l’onere economico c’è,tutto sta a fare delle considerazioni pratiche, la grandezza del centro abitato, il numero degli abitanti, il tipo di mercato già presente, la posizione del locale, il tipo di concorrenza. Bisogna offrire all’utente un prodotto nuovo, di valore e accessibile nel prezzo, ma sopratutto bisogna fare i conti con la propria realtà, gli impegni di famiglia, se ci sono bambini piccoli e se si ha a chi lasciarli, perché nulla è più fastidioso che entrare in un negozio e trovare piccoli che urlano o fanno capricci. Personale qualificato, gentile e disponibile insieme ad un buon marchio creano il successo di una attività commerciale e danno soddisfazione personale ed economica
Come cambiare i codici di accesso PIN e PUK
Il codice PIN è un particolare codice di sicurezza composto da 4 fino a 8 cifre. Questo codice viene utilizzato come misura di sicurezza nelle...
Read more