In un mondo dove le pagine dei quotidiani sono spesso macchiate da notizie di rapine, scippi e aggressioni, diventa fondamentale dotarsi delle conoscenze necessarie per proteggere sé stessi e i propri cari. Basta sfogliare la sezione di cronaca di un qualunque quotidiano per rendersi conto come queste realtà rappresentino una drammatica costante quotidiana. La domanda sorge spontanea: come possiamo difenderci in situazioni di potenziale pericolo senza cadere in inutili conflitti?
La prudenza e la prevenzione sono sempre le migliori alleate nella sicurezza personale. È essenziale evitare, soprattutto quando non conosciamo chi abbiamo di fronte e le sue potenziali intenzioni, ogni possibile rissa o litigio in strada. L’abilità di riconoscere una minaccia e di evitare situazioni potenzialmente pericolose può fare la differenza. Tuttavia, quando ci si trova faccia a faccia con l’inevitabilità di un confronto, conoscere alcune regole base di autodifesa può salvare la vita.
Vediamo allora come poterci proteggere attraverso una serie di consigli e suggerimenti pratici. La filosofia del “colpisci e scappa” si rivela efficace in molti scenari: l’obiettivo non è vincere una battaglia, ma garantire la propria incolumità disinnescando il pericolo il più rapidamente possibile. Imparare tecniche di difesa personale, mantenere la calma e valutare rapidamente le vie di fuga sono aspetti chiave. Questa guida all’autodifesa non vuole insegnare a combattere, ma a mettersi al sicuro, sottolineando l’importanza della consapevolezza ambientale e della preparazione fisica e mentale.
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Come difendersi o almeno provarci
Innanzitutto, se capita, “armarsi” (mai circostanza più indicata per usare tale verbo) di un minimo di sicurezza, almeno fingendo per quanto sia difficile, di ostentarla, perché è alquanto scontato che se partiamo intimoriti, la paura farà il suo compito e manderemo tutto all’aria, magari ritrovandoci senza borsetta, o nei casi più gravi, distesi a terra con qualche livido e frattura (per non citarne altri).
L’autostima è importante, è quindi fondamentale esprimere anche aggressività e rabbia in modo che il soggetto non ci sottovaluti.
Non abbiamo quindi bisogno di spray (quello più conosciuto è al “peperoncino”) o prodotti vari: l’unica vera arma è il nostro stesso corpo. E’ ovvio, che chi ci aggredisce lo fa con l’intenzione di procurarci del male, per questo è opportuno conoscere alcune strategie da utilizzare nel caso dovessimo trovarci in situazioni di questo genere.
Come difendersi da un’aggressione: le regole base dell’autodifesa
Dimostrati sicuro, cammina a testa alta e spalle ben dritte. Che ci crediate o no, anche la vostra voce è un’arma molto importante, non di certo per gridare “aiuto”, ma bensì per mettere in ridicolo con parole offensive l’aggressore.
Ed ora, veniamo alla fase più importante: le mosse. Di certo nons arebbe di scarsa utilità frequentare un corso specifico per conoscerne alcune, ma se non lo avete ancora fatto o nonavete modo di farlo, in questo post elencheremo le più semplici ed efficaci.
Ricordate che non dobbiamo aver paura di fare del male, quindi dateci dentro e dimostrare quanto valete! Il naso, come ben sapete è uno dei punti più sensibili, e quindi se colpito in qualsiasi modo reca molto male; anche gli occhi sono molto sensibili: stendete le dita e colpiteli senza alcun timore.
Un’altra ottima arma di difesa è il gomito (spingetelo contro il collo dell’individuo); e come non escludere le nostre gambe? Con violenza tirate calci alle ginocchia, alzando la gamba e colpendo il ginocchio dell’aggressore, in questo modo non riuscirà più a lottare, dato che cadrà per terra e noi potremo darcela a gambe. Se avete con voi vari oggetti, come un paio di chiavi, un ombrello o semplicemente una borsa, utilizzateli senza problemi, tutto serve in queste situazioni!
Non fidatevi sempre quindi delle persone che incontrate per strada, perché potranno sembrare degli angeli, ma l’apparenza inganna, o sbaglio?
Cercate di non trovarvi mai isolati, o comunque non addentrarti nelle vie buie e vuote, perché quando un pericolo ti è vicino, la percentuale delle vie di fuga diminuiscono ed anche gli aiuti. L’intuito è molto importante, per questo se una persona non ti va a genio, o ti sembra un pazzo fuori di testa, mettiti subito in salvo, e non dargli confidenza. Le molestie possono capitare ovunque, non solo per strada, ma anche sul posto di lavoro o semplicemente anche in casa propria.
Quanti di voi avranno sentito parlare delle truffe? Sconosciuti che suonano al campanello spacciandosi per tecnici o quant’altro, per poi entrare in casa nostra cercando di importunarci, rubandoci soldi ed ingannandoci con parole e prodotti vari; sta a voi quindi gestire le vostre situazioni con furbizia. E’ importante affrontare la realtà, imparare le tecniche di autodifesa, sostenendovi uno con l’altro. Ora? Colpisci e scappa!