Circondato, solo ancora qualche anno fa, dell’aurea, assieme a papaya e mango, del frutto esotico, l’avocado oggi rappresenta un alimento sempre più spesso presente sulle tavole degli Italiani.
Merito delle numerose proprietà che assomma, nonostante venga considerato da molti erroneamente come un frutto “grasso”.
Originario dell’America centromeridionale, ha una forma simile ad una pera e può essere anche di certe dimensioni, potendo anche arrivare a misurare 20 centimetri.
La polpa, di colore verdastro o giallo pallido, si sviluppa attorno ad un seme centrale dal diametro importante (3-5 cm.). Il tutto potendolo trovare sugli scaffali a prezzi divenuti assolutamente accessibili.
Vediamo allora di conoscerlo meglio.
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Come preparare l’olio di avocado
I benefici dell’avocado
Come dicevamo il suo crescente successo si deve, oltre al suo inconfondibile sapore, anche ai tanti benefici che è in grado di regalare: nonostante un apporto calorico moderato è, infatti, in grado di dispensare una selva di vitamine (B,C,E, ma anche K), una buona quantità di potassio, mentre i tanti grassi vegetali, soprattutto monoinsaturi di cui è ricco inoltre si rivelano dei preziosi alleati per la salute del nostro cuore.
Infine è anche utilissimo nelle diete bilanciate, permettendo di assimilare dosi importanti di acido oleico, lo stesso acido che troviamo nell’olio d’oliva.
Qualità dell’Olio di Avocado
Innanzitutto è utile sottolineare di come si tratti di un olio commestibile, ovviamente dal grande apporto vitaminico e ricco di acidi grassi insaturi, omega-3, lecitina, proteine, potassio e dall’importante e non trascurabile azione anti-ossidante.
Così come quello di oliva, viene utilizzato dietro ai fornelli (anche se non nel nostro Paese, dove trova impiego unicamente nel settore cosmetico) solo come condimento o ingrediente per molte ricette, merito della sua consistenza abbinata alla bassa acidità.

Lato cosmetico, invece, risulta utile, per una gran varietà di ragioni.
Ad esempio, la sua non comune capacità di penetrare a fondo nella pelle e la non meno considerevole velocità di assorbimento, lo rende ideale per pelli secche, e non meno per epidermidi sensibili, mature, danneggiate, trovando impiego in casi di eczema o psoriasi.
Ovviamente non meno frequente è il suo utilizzo come maschera di bellezza, con l’olio molto più pratico rispetto alla difficoltà di impiegare la polpa schiacciata, procedimento che, però, risulterebbe altrettanto valido.
Nelle pelli segnate dal tempo, invece, risulta benefico, complice il suo elevato potere nutriente e idratante, nel restituire tono e consistenza ( senza dimenticare la presenza del potassio, considerato un po’ come il minerale della giovinezza), ma anche nel combattere le macchie dell’età.
Trova, infine, impiego, merito della sua importante azione antiinfiammatoria, sia nei casi di irritazione da pannellino per i bambini piccoli, sia per trattare scottature da sole, ma anche da cucina, sveltendo la guarigione di piccole bruciature o aiutando il processo di guarigione di eventuali cicatrici.
Come fare l’olio di avocado
- Si devono avere a disposizione un numero di avocado sufficienti a ricavare almeno circa due chili di polpa. Non ha importanza se i frutti possono apparire troppo maturi, ci si deve invece accertare, invece, che non siano deteriorati.
- Occorre anche un litro di latte di cocco che può essere ricavato da alcuni frutti, oppure essere acquistato nei negozi di frutta esotica.
- Per il loro utilizzo, gli avocado vanno tagliati a metà nel senso della lunghezza e quindi con un coltello svuota agrumi si deve eliminare il nocciolo. Sempre servendosi di questo coltello, operando con un minimo di attenzione, si asporta completamente la buccia.
- Se non si è acquistato il latte di cocco già pronto è necessario procedere a estrarlo dai frutti. Per farlo occorre togliere dapprima le fibre dalle noci di cocco e poi, con uno strumento appuntito, è necessario praticare un foro in quello che viene definito l’occhio del frutto e raccogliere in un contenitore adatto il liquido che ne fuoriesce.
- A questo punto la polpa di avocado va messa nel frullatore insieme al latte di cocco e macinata finché non assume un aspetto di massa umida e omogenea.
- La miscela va posta in un tegame e quindi messa sul fuoco avendo cura che sia a fiamma bassa. Occorre mescolare spesso con un cucchiaio di legno, ponendo particolare attenzione ai bordi e al fondo per fare in modo che l’avocado non si attacchi al tegame.
- La cottura deve proseguire finché non è evaporato tutto il liquido contenuto nella miscela, poi si può spegnere la fiamma.
- A questo punto si deve ottenere l’olio dalla spremitura della polpa cotta, perciò è necessario uno strofinaccio di cotone o lino da porre al disopra di una capiente zuppiera. Al suo centro va versata la polpa e quindi non resta che afferrare i quattro angoli tenendo sollevato il fagotto.
- Spremere bene la polpa lasciando filtrare tutto l’olio possibile all’interno della zuppiera.
- Una volta terminata questa operazione, l’olio di avocado va messo in un contenitore in vetro a chiusura ermetica. L’ideale è una boccetta in vetro scuro e quindi, a questo punto, non resta che riporlo in un luogo buio e asciutto.
Come utilizzare l’olio di avocado
Ovviamente prima avvertenza da non trascurare è il testare se non si sia allergici a questo tipo di olio e comunque di non essere soggetti ad alcun tipo di reazione dal suo utilizzo. Potrete verificarlo effettuando un banalissimo test, consistente nel mettervi una goccia o un paio al massimo, all’interno del polso o nell’incavo del gomito, attendo un giorno per vedere di non avere alcun tipo di sfogo.
Inoltre, in situazioni di eczema o psoriasi, è sempre indispensabile avvalervi di un parere medico, che vi conforti sulla possibilità di utilizzo dell’olio stesso.
Effettuate queste indispensabili precauzioni, potrete utilizzare l’olio secondo differenti modalità:
Trattamento per i capelli con olio caldo
Dopo aver riscaldato a bagnomaria un minimo l’olio, mettetelo delicatamente su capelli e cute, potrete apprezzarne i risultati sui capelli secchi, potendo trattare non meno problemi di forfora o prurito.
Potete anche applicarlo a capelli e cute, con un massaggio serale, prima di coricarvi, per poi lavarvi i capelli al mattino.
Idratazione notturna
Utilizzando una noce di prodotto, massaggiate con cura, effettuando lenti movimenti circolari dal mento alla fronte, sino al completo assorbimento della stessa, per poi coricarvi, sino al mattino dove, dopo esservi lavate il viso, potrete apprezzarne concretamente i risultati.
Lozione per il corpo
In questo caso, dopo la doccia o il bagno, dovrete applicare l’olio su tutto il vostro corpo, in modo da nutrire la vostra pelle in profondità e reidratarla.
Trattamento per le macchie d’età
In questo caso sarà sufficiente, agendo sulle zone incriminate, applicare l’olio di avocado e, trascorso un quarto d’ora, risciacquare con acqua tiepida.
Aromaterapia
Ovviamente, al pari di quello di oliva o di mandorle dolci, anche l’olio di avocado può essere utilizzato come olio di base, potendosi armonizzare egregiamente con olii essenziali, così da realizzare un olio da profumazione, per i massaggi o da sciogliere nell’acqua quando si fa il bagno.
Saponificazione
Non mancano gli utilizzi per questo olio, che risulta utile anche per la saponificazione, rappresentando un ingrediente eccellente nella realizzazione di originali saponette e cosmetici fatti in casa.
A cosa serve l’olio di avocado
In sintesi l’olio di avocado è davvero un ingrediente versatile e ricco di benefici nutrizionali e non. Derivato dalla polpa dell’avocado, questo olio è ricco di acidi grassi essenziali come Omega-3 e Omega-6, che sono importanti per la salute del cuore, della pelle e delle articolazioni. Questo olio è anche noto per le sue proprietà idratanti e antiossidanti, rendendolo un ingrediente popolare, come abbiamo visto, in molti prodotti per la cura della pelle e dei capelli.
Usi culinari
L’olio di avocado ha un sapore delicato che lo rende perfetto per molte preparazioni in cucina. Può essere utilizzato come condimento per insalate, verdure o pasta. Inoltre, poiché ha un punto di fumo elevato, è un’opzione sicura per la cottura ad alte temperature, come la frittura.
L’olio di avocado, infine, è anche un’ottima scelta per la cottura a crudo, poiché mantiene il suo sapore e le sue proprietà nutrizionali anche a temperature elevate.
Benefici per la pelle e i capelli:
L’olio di avocado è noto anche per le sue proprietà idratanti e antiossidanti, che lo rendono un ingrediente popolare in molti prodotti per la cura della pelle e dei capelli. L’acido oleico presente nell’olio di avocado aiuta a mantenere la pelle morbida e idratata, prevenendo la secchezza e la desquamazione. Inoltre, gli antiossidanti presenti nell’olio di avocado aiutano a proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi. L’olio di avocado è anche un ingrediente comune in molti prodotti per capelli, poiché aiuta a idratare e nutrire i capelli secchi e danneggiati.
Integrazione nella dieta:
L’olio di avocado è un’ottima fonte di acidi grassi essenziali come Omega-3 e Omega-6, che sono importanti per la salute del cuore, della pelle e delle articolazioni. Questi acidi grassi aiutano a mantenere la salute delle cellule e a ridurre l’infiammazione.
Inoltre, l’olio di avocado è un’ottima fonte di vitamine e minerali, tra cui vitamina E, potassio e magnesio. Questi nutrienti aiutano a mantenere la salute generale del corpo.
NOTA BENE: Anche se l’olio di avocado è considerato generalmente sicuro, è importante notare che alcune persone potrebbero essere allergiche all’avocado o all’olio di avocado.