Come imparare a dire di no ad un amico? Semplice, bisogna imparare a dire di no, anche se molto spesso non è semplice. Persone con scarso carisma o con poca personalità tendono ad avvicinarsi ai propri amici non porgendo dei rifiuti, ma bensì assecondandoli in ogni loro scelta. Le motivazioni? Molteplici: essere allontanati da un gruppo, paura di perdere ciò che si ha, insicurezza e timore in generale, scarsa autostima, carattere debole e poca fiducia in se stessi. Magari rifiutando un invito di un amico, queste persone si sentono in qualche modo colpevoli o provano rimorso nel dire di no. Purtroppo l’errore è proprio questo: facendo in questo modo e provando insicurezza nelle proprie scelte, si tende ad assecondare tutto ciò che ci viene proposto, e tutto ciò peggiora ancora di più il nostro ego e influisce sulle scelte future.
Ora chiedetevi: Perchè non riesco a dire di no? Se la risposta è ” sono troppo buono e non riesco ad essere cattivo con un amico”, rendetevi conto che qui non si tratta di buono o cattivo, ma di essere liberi o dipendenti, ossia se è il caso di assecondare un amico più per un fatto di bontà, oppure perchè non vogliamo perdere le sue attenzioni. Eppure un “no” a volte è la scelta migliore: ci fa sentire indipendenti, migliora il nostro ego, sappiamo scegliere con la nostra testa: siamo liberi di decidere ciò che vogliamo, pertanto se diciamo di “si” è perchè vogliamo, se diciamo di “no” è perchè non vogliamo una determinata cosa.
A questo punto vediamo come possiamo imparare a dire di no e come fare.
Prima di tutto rendiamoci conto che noi siamo indipendenti dalle scelte e dai voleri degli altri: se una cosa ci aggrada e ci fa stare bene assecondiamola e accettiamola, viceversa rifiutiamola. Se una amico ci chiede qualcosa che secondo noi puo farci stare male o crea dei disagi, non dobbiamo avere paura di dire “no”. Cosi abbiamo anche la consapevolezza di stare per acquisire maggiore carattere e personalità.
Come fare a dire di no al nostro amico?
A volte quando diciamo no, specialmente a una persona che conosciamo bene, dobbiamo accompagnare il rifiuto con una motivazione. Per non sentirci colpevoli, dovremmo cercare di essere il piu possibile sinceri: spiegare perchè non ci va, cercando di essere più generali possibili in alcuni casi, e ringraziare. In alternativa un altro buon metodo è quello di posticipare la decisione per non dare risposte avventate e sgarbate. Ad esempio rispondere: “non lo so, ci devo pensare, grazie per avermelo detto”, “non ne sono sicuro, ti faccio sapere al più presto”. Questo ci permetterà di avere più tempo per meditare una risposta giusta da dare.
Se siamo invece sicuri che la scelta migliore per noi stessi è un fermo “no”, allora cerchiamo di dirlo al nostro amico in maniera più sensibile e giusta possibile, ad esempio:
“No, grazie. Magari la prossima volta”
“Preferirei di No”
“Mi dispiace, ma è meglio di no”
Molto efficace è l’uso del corpo e del tono della voce: il NO deve essere pronunciato in tono fermo e deciso, scuotere la testa agevola il messaggio di rifiuto.