Educare un cane si sa, richiede tempo, pazienza e tanto amore.
Quando Aisha è arrivata nella nostra casa, era un batuffoletto che trotterellava felice per tutta le stanze senza nessun freno inibitore.
I primi tempi, sono indubbiamente i più difficili, si deve creare quell’intesa reciproca che ci permetterà di educare in maniera adeguata il nostro amico.
Ricordo ancora il suo approccio con quello strano oggetto chiamato collare, ferma immobile quasi non respirava. Il guinzaglio? un nuovo giocattolo. Inutile dirvi che le prime passeggiate furono fallimentari. Presa dall’euforia, Aisha tirava come una forsennata. Non riuscivo a calmarla e non sapevo come pormi nei suoi confronti.
Le alternative erano due. Una buona scuola d’addestramento o il metodo fai da te?
Quale scegliere? Quale alternativa è la migliore?
Decisi di informarmi sui corsi che venivano tenuti da un addestratore della mia città. Purtroppo la scelta si rivelò deleteria per le mie finanze, 250 euro, troppo caro!
A questo punto, dovetti per forza rimboccarmi le maniche e trovare una soluzione fai da te. Entrai nella prima libreria e iniziai a sbirciare nello scaffale dedicato all’educazione degli animali. Sfogliai due o tre libri e scelsi quello che reputavo più adeguato alle mie esigenze. Giunta alla cassa le mie finanze tirarono un sospiro di sollievo 15 euro.
Bene adesso dalla teoria si passa alla pratica.
Per prima cosa il cane non deve mai scegliere il percorso da seguire, possibilmente dobbiamo cambiare spesso direzione per coglierlo di sorpresa.
Scegliamo un posto non eccessivamente affollato, questo fa si che l’animale non venga distratto eccessivamente. Se durante la nostra passeggiata Fido tende a tirare, ci fermiamo e lo facciamo sedere accanto a noi.
Una regola da non sottovalutare: non guardarlo mai, i nostri sguardi non devono incrociarsi per nessun motivo. Dobbiamo limitare le nostre parole ai soli comandi.
Se inizia a muoversi lo dobbiamo trattenere con piccoli colpi di guinzaglio, lui si infastidisce e si siede. A questo punto possiamo metterci nuovamente in marcia eventualmente cambiando direzione e associando all’azione un comando tipo “Andiamo”. Se inizia a trascinarci un’altra volta tirando il guinzaglio, muniti di tanta pazienza iniziamo nuovamente tutto dall’inizio.
Non sarà facile ne immediato ottenere dei risultati soddisfacenti, ci vorrà del tempo e tanto amore ma alla fine la ricompensa sarà grande. Che soddisfazione andare a passeggio senza venire trascinati mentre tutti ci guardano e sogghignano.
Il mio consiglio si può riassumere nel motto ” Volere è potere”
Possiamo da soli ottenere dei buoni risultati, con il vantaggio di aumentare l’intesa che ci lega al nostro amico. Per contro dobbiamo avere del tempo da dedicare alla sua educazione e tanta pazienza. Da un punto di vista puramente economico il risparmio, rispetto a un corso di addestramento è notevole.