Siamo in pieno inverno. Il Piemonte è di sicuro una regione da visitare anche in questo periodo.
Si dovrebbe quindi puntare a qualche città d’arte. Pensiamo per esempio a Torino, il capoluogo, da sempre una meta abbastanza ambita. Si trova lungo il corso del fiume Po, praticamente equidistante da due importanti città come Genova e Milano, alle quali è collegata attraverso un’efficiente rete autostradale.
Il centro storico offre abbastanza da visitare al turista che si reca qui. In primo luogo bisogna recarsi al museo Egizio, da sempre fra i più importanti della città e che conserva reperti risalenti alla civiltà egizia. Lo consiglio perché ci sono stato diversi anni fa nell’ambito di una gita organizzata.
Per esperienza personale inoltre consiglio una passeggiata a piazza Castello, che sarebbe in poche parole la piazza centrale del capoluogo, nonché un’escursione al parco del Valentino, un ampio spazio di verde, che si può comodamente raggiungere con i mezzi pubblici.
D’obbligo inoltre un’escursione alla basilica di Superga, situata fuori città e in posizione panoramica. Bisogna dedicare a questa come minimo almeno una mezza giornata. Il suo interno è molto bello, io sono stato anche qui e ho scattato un po’ di foto. Il posto è noto anche per la tragedia del grande Torino, che avvenne nel 1949, nella squadra di calcio di allora militava anche il grande Valentino Mazzola.
Le escursioni invernali in Piemonte non si limitano solo alla città di Torino, bensì anche alle Alpi, non molto distanti dal capoluogo.
Ci si potrebbe quindi recare in circa un’ora, partendo proprio da Torino, al Sestriere, quasi al confine con la Francia. Qui la neve c’è sempre e ci sono delle piste da sci, dove poter praticare lo sport, che ogni anno ha sempre tanti appassionati. Una settimana bianca, a cavallo fra gennaio e febbraio è ciò che ci vuole per staccare un po’ la spina.
Meritano una visita anche le città di Asti ed Alessandria, con i loro centri storici ben tenuti, sempre tenendo presente come città di partenza Torino. Per raggiungerle basta prendere l’autostrada A21, che si chiama anche “dei vini”, in quanto nelle zone che attraversa, si producono degli ottimi vini. Quando andate a mangiare nei ristoranti del Piemonte, provate i vini proposti qui e ne rimarrete più che entusiasti.
A Torino ci sono diversi alberghi in cui pernottare, sia nella zona del centro storico che nell’immediata periferia. Gli svantaggi sono che nel caso si soggiorna in pieno centro, alcuni alberghi possono avere un prezzo alto, mentre invece in periferia i prezzi si abbassano, anche se poi si è vincolati ai mezzi pubblici per le escursioni serali in città.
Anche Vercelli e Novara, nonché Cuneo meritano delle visite e si raggiungono facilmente in un’ora e anche meno, sempre partendo da Torino.
Il Piemonte è una regione tutta da scoprire e anche in inverno può dare il meglio di sè, specie per chi ama la montagna. Il clima è comunque abbastanza freddo, tale svantaggio non è da poco, quindi per scoprire le città d’arte, è forse conveniente attendere qualche mese, quando è primavera.
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