Le smagliature sul seno, generalmente, sono dovute a un dimagrimento eccessivo, cioè effettuato in tempi troppo brevi, come può accadere, per esempio, dopo una gravidanza accompagnata da un allattamento. Ciò provoca uno stiramento di questa parte del corpo, determinata dallaumento della ghiandola, e, in seguito, dalla suzione da parte del neonato. Le smagliature al seno, quindi, sono causate dal rilassamento dei muscoli e della pelle. In realtà, trovare una donna assolutamente priva di smagliature è praticamente impossibile, anche per via delle costanti sollecitazioni causate dagli ormoni cui è sottoposto il genere femminile. Non solo: sbagliate abitudini alimentari, diete drastiche e cibi spazzatura spesso causano continui dimagrimenti seguiti da ingrassamenti, che mettono a dura prova lelasticità cutanea. In pratica, le smagliature sono dovute a una esagerata tensione cutanea. La pelle, infatti, specialmente quando non è molto elastica, patisce una sorta di lesione, dovuta a un brusco e repentino cambiamento del cosiddetto pannicolo adiposo.
Sottolineiamo, innanzitutto, che non è detto che sia sempre possibile prevenire le smagliature: dipende dal grado di elasticità della pelle, e in generale dalla sua capacità di assorbire i traumi cui viene sottoposta costantemente. Detto questo, se non si può prevenire o eliminare, ci si può comunque impegnare affinchè questi segni antiestetici si riducano. Ecco, dunque, alcuni accorgimenti e consigli, cui, ovviamente, dovrebbe prestare particolare attenzione soprattutto chi appartiene alle fasce più a rischio: le ragazze in fase di pubertà, le donne in gravidanza e quelle che allattano, chi in generale subisce variazioni di peso consistenti e improvvise. Scopriamo, allora, alcune tattiche per provare a sconfiggere il nemico smagliatura. Il primo consiglio è quello di idratare costantemente e con attenzione la pelle. Il motivo è semplice: tanto più è elastica, tanto più la pelle sarà in grado di sopportare e addirittura assimilare tensioni. È necessario, inoltre, bere molta acqua: anche questo comportamento consente di mantenere la cute elastica, oltre che idratata. Non bisogna effettuare, per quanto possibile, sbalzi di peso eccessivo, sia in un senso (ingrassare) che nellaltro (dimagrire). Di conseguenza, dovremmo cercare di adottare un regime alimentare equilibrato, sano: mangiare poco e molte volte, evitare i grassi così come le diete drastiche. Potrebbe tornare utile prendere qualche integratore a base di sali minerali (consigliamo specialmente lo zinco, il selenio e il magnesio) o di vitamine (specialmente la vitamina C, la vitamina E e il betacarotene). Dovremo dire addio a indumenti stretti e borse e tracolle opprimenti. Altri suggerimenti: non fumiamo (attività che va a compromettere lelasticità della pelle), dedichiamoci ad attività fisica regolare ma non esagerata, cerchiamo di evitare situazioni stressanti (lo stress, infatti, produce ormoni particolari che determinano un calo dell’elasticità della pelle), e, per quanto possibile, sottoponiamoci a trattamenti che favoriscono lelasticità cutanea, quali, per esempio, massaggi.
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