Per chi vive a Novara o nei suoi paraggi, negli anni passati intraprendere degli studi universitari costringeva le persone entro un range piuttosto limitato di scelte di atenei vicini. C’erano o Milano che dista circa 40 km da Novara o Torino e siamo attorno ai 60 km.
Pur essendo città facilmente raggiungibili in treno, diventava difficile per uno studente fuori sede essere pendolare e dopo qualche mese diventava quasi una scelta obbligata, quella di prendere alloggio nella città in cui si studiava. Esito che chiaramente andava poi a pesare sull’intero reddito famigliare, si sa infatti quanto siano esosi gli affitti nelle grandi città e quanto i proprietari di case tendano a speculare insensatamente sugli affitti da studenti.
Per fortuna che verso la fine degli anni 90 in Piemonte è nato un nuovo polo universitario che si proponeva di ramificare l’offerta didattica sull’intero territorio piemontese, costituendo poli disciplinari in ogni area geografica della regione.
E’ così che nasce una sorta di spin-off dell’Università degli Studi di Torino, si chiama Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e si costituisce su tre poli principali in ciascuna provincia.
La facoltà di Scienze Biologiche si trova quindi nella città di Alessandria,
da qualche anno è stata poi costruita la nuova sede che ospita gli studenti dell’intero polo matematico, fisico e scientifico.
Il curriculum di studi è articolato in un corso triennale in Scienze Biologiche che si propone di andare a sostituire la vecchia laurea quinquennale in Biologia e cerca quindi di fornire agli studenti una preparazione di base nelle principali disciplini biologiche. Le lezioni sono strutturate sia come lezioni frontali, ma anche come corsi con contenuti seminariali e soprattutto con laboratori pratici.
Durante il terzo anno per raggiungere il numero di crediti necessari a poter conseguire il diploma di laurea ogni studente dovrà svolgere un tirocinio formativo presso strutture accreditate.
Al termine del percorso di laurea di primo livello lo studente potrà decidere se proseguire i suoi studi, e nel caso in cui decida di farlo potrà farlo presso un altro ateneo oppure iscrivendosi presso la stessa facoltà di biologia di Alessandria dove è stato attivato un biennio di specializzazione.
Chi poi volesse dedicarsi alla carriera accademica, anche se i tempi in Italia non sono particolarmente luminosi per chi fa ricerca o didattica, è attivo un dottorato in Scienze ambientali.
Per quanto concerne le tasse va sottolineato che l’Università del Piemonte Orientale, nonostante l’ottima qualità della didattica che si avvale di professori importanti e con un ottimo curriculum alle spalle, è una delle università meno care nel panorama italiano.
Per informazioni la sede della facoltà è in viale Teresa MIchel, 11 ad Alessandria.
In ultima analisi vorrei ricordare quelli che sono i vantaggi di studiare in una ateneo di dimensioni abbastanza contenuto come questo, primo classi più piccole consentono una maggior qualità della didattica e disponibilità degli insegnanti a incontri individuali per approfondimenti e spiegazioni. Secondo niente più giorni di esami infiniti, ma risolvibili nello spazio di poche ore.