Il decluttering non è solo una moda passeggera, ma un vero e proprio stile di vita che mira a creare ordine e armonia nei nostri spazi vitali. Questa pratica, che si traduce nell’arte di liberarsi da tutto ciò che è superfluo, permette non solo di mettere in ordine fisicamente la nostra casa o il nostro ufficio, ma anche di portare chiarezza nella nostra mente e nella nostra vita quotidiana.
Il termine inglese “clutter”, che letteralmente significa mettere in disordine o creare confusione, si riferisce a tutti quegli oggetti che, accumulandosi, generano caos e disorganizzazione. Nel contesto del decluttering, ‘clutter’ indica quindi gli oggetti superflui, quelli che non usiamo più, che non ci portano gioia o che semplicemente occupano spazio senza una reale funzione.
Ma come si fa a distinguere ciò che è veramente necessario da ciò che è superfluo? E ancora più importante, come possiamo imparare a lasciar andare gli oggetti a cui siamo emotivamente legati ma che non contribuiscono positivamente alla nostra vita? In questo articolo, esploreremo le tecniche e le strategie per affrontare efficacemente il processo di decluttering. Dalle regole base per iniziare, ai consigli su come decidere cosa tenere e cosa eliminare, fino alle strategie per mantenere l’ordine a lungo termine, vi guideremo passo dopo passo in questo viaggio verso una vita più semplice e ordinata. Scoprirete come il decluttering possa non solo liberare i vostri spazi, ma anche alleggerire la vostra mente e migliorare la vostra qualità di vita.
Indice Guida Gratis:
Che cos’è il decluttering e quando é nato
Come liberarsi del superfluo con il decluttering
Secondo i teorici del decluttering liberarsi delle cose inutili permette non solo di organizzare meglio i propri spazi, ma anche di vivere meglio dal punto di vista emotivo. Effetti virtuosi sulla nostra psiche che sarebbero generati dal liberarsi da oggetti del passato magari legati a ricordi spiacevoli o affrancarsi da timori e fantasmi astratti capaci, però, di rendere, ancora nel presente, pesante la nostra esistenza
In qualche modo tali concetti ricordano la gestione dei flussi di energia tipici dell’arte cinese detta Feng-shui, che si occupa della gestione degli spazi nelle abitazioni, della disposizione dei mobili e del loro orientamento.
In America e in Inghilterra esistono dei veri e propri corsi per imparare l’arte del decluttering.
A tutti è capitato di dover ripulire ambienti come scantinati, soffitte, o in fase di trasloco di dover fare delle scelte su cosa conservare o cosa destinare al cestino dell’immondizia. Pertanto sappiamo quale fatica occorra sia fisicamente che mentalmente, in quanto talvolta è arduo decidere se qualcosa non è più utile.
Partire da zero non è facile ma se organizziamo delle sessioni periodiche, ben presto verremo a capo del nostro disordine. Passiamo ad esempi pratici, la stanza dei bambini : quando i nostri figli crescono, molti giocattoli vanno a finire prima negli scatoloni, poi in soffitta e rimangono lì vita natural durante. In questo caso, a meno che i vostri figli cresciuti non siano legati emotivamente a qualcuno di questi giocattoli, la scelta è facile, potrete riciclare questi giocattoli regalandoli ad amici con figli piccoli, oppure ad associazioni che si occupano di bambini.
Passiamo ora ad oggetti di cui è più difficile liberarsi, ovvero i libri. Chiedetevi ora di tutti i libri che avete, quanti avete apprezzato veramente e quanti non rileggereste nemmeno sotto tortura ?
Bene potrete regalare questi ultimi a conoscenti, a circoli culturali, o a biblioteche. Seguendo questa metodologia potrete liberarvi di circa il 70% dei vostri oggetti.
Uno stile di vita
Bene allora è tutto qui direte, fare una scelta tra cose utili e cose inutili.
Invece il secondo step è evitare di accumulare di nuovo oggetti inutili. Più la vostra famiglia è numerosa, più difficile sarà controllare questo processo,
Tuttavia potete fare una lista di oggetti che potenzialmente dopo un certo lasso di tempo diventano inutili, e quindi da controllare periodicamente, ad esempio :
1) quotidiani
2) capi di abbigliamento
3) scarpe
4) oggetti tecnologici. Sappiamo che i nostri figli desiderano avere l’ultimo smartphone alla moda, quello precedente diventerà un pezzo da museo anche se perfettamente funzionante.
Applicare i principi del decluttering sembra un’attività facile, ma richiede un certo impegno quasi quotidiano, anche se ne varrà la pena, credeteci!
Come fare il decluttering di un armadio
Benvenuti nel mondo del decluttering, la strategia ideale per rinnovare il guardaroba, sistemare l’armadio, e ritrovare la felicità! Grazie ad alcuni consigli di Marie Kondo ( la cui filosofia consiste essenzialmente nel conservare solo ed esclusivamente ciò che ci porta gioia, rinunciando a tutto il resto) e ad alcune tecniche semplici, trasformare il disordine in ordine è possibile.
Svuota e Categorizza
- Svuotare l’Armadio: Il primo passo, suggerito dalla guru dell’ordine Marie Kondo, è svuotare completamente l’armadio. Usa il caos a tuo favore: distribuisci i vestiti sul letto o su un tappeto per avere una visione d’insieme. Una sfilata che potrebbe consentirci di ritrovare capi che davamo per persi o renderci conti di quelli che, al contrario, non indosseremmo mai più.
- Organizzazione in 3 Gruppi: A questo punto, dividi i tuoi abiti e accessori in tre gruppi. Il primo per gli oggetti che ami e usi, il secondo per ciò che non ti convince più, e il terzo per i capi su cui sei indecisa.
Processo di selezione e riordino
- Selezione degli abiti: Inizia eliminando gli abiti scartati, poi focalizzati su quelli approvati. Suddividi questi ultimi per categoria: pantaloni, maglie, accessori, ecc. Si tratta di un utilissimo screening che ci consente di comprendere rapidamente quanti vestiti abbiamo per singola categoria, redendoci conti di quello che abbiamo bisogno o le categorie in cui siamo più che coperte, mettendoci al riparo dagli acquisti impulsivi.
- Riorganizzazione dell’Armadio: Guarda l’armadio e pensa a come migliorarlo. Usa organizzatori, scatole per accessori e grucce adatte per suddividere gli spazi in modo efficiente.
Piegatura e conservazione
- Piegatura Corretta: Segui il metodo KonMari per piegare i vestiti correttamente, trasformandoli in rettangoli. Appendi ciò che non va piegato, come abiti e giacche, ma anche cappotti, camice e pantaloni eleganti.
- Sistemazione Biancheria e Calzini: Usa il metodo KonMari anche per biancheria intima e calzini, evitando di arrotolarli. Gli slip, al contrario, andrebbero piegali in sei parti in modo da ottenere il solito rettangolo, mentre i reggiseni andrebbero, debitamente agganciati, ordinati su uno specifico ripiano.
- Buste Sottovuoto per Capi Ingombranti: Usa buste sottovuoto per maglioni pesanti e giacche, ottimizzando lo spazio e proteggendoli dalla polvere.
Organizzazione dell’armadio per tipologia
- Suddivisione per tipo e colore: Una volta sistemato l’armadio con gli organizzatori, inizia a riempirlo separando i capi per tipo. Posiziona magliette, maglioni, pantaloni, gonne, biancheria, calzini e accessori in sezioni dedicate. Se vuoi un ulteriore livello di organizzazione, suddividili anche per colore.
- Disposizione dei capi secondo Marie Kondo: Segui il consiglio di Marie Kondo e appendi i capi seguendo un ordine cromatico e di peso: dai più scuri e pesanti a sinistra ai più chiari e leggeri a destra.
- Attenzione nella conservazione dei pantaloni: Considera la tipologia di pantaloni che possiedi. Mentre i jeans e altri modelli robusti possono essere piegati, quelli più delicati dovrebbero essere appesi per preservarne la forma e la qualità.
Questa organizzazione non solo rende più facile trovare ciò che cerchi, ma trasforma anche il tuo armadio in un ambiente piacevole e armonioso. Con questi passaggi, sarai in grado di mantenere l’ordine nel tuo armadio e, di conseguenza, di portare più chiarezza e tranquillità nella tua routine quotidiana.
Decisioni finali e liberazione
- Risoluzione dell’Incertezza: Torna al gruppo degli indecisi e valuta quali capi sono in linea con il resto del tuo guardaroba. Elimina senza esitare ciò che non indosserai più.
- Eliminazione degli Abiti Scartati: Vendi, dona o butta gli abiti scartati, a seconda delle loro condizioni.
Questo approccio al decluttering non si basa esclusivamente sul metodo KonMari ma include altri consigli pratici per un armadio ordinato e una vita più serena. Seguendo queste semplici regole, riscoprirai il piacere di un armadio ordinato e un guardaroba che riflette la tua personalità, portando una nuova felicità nella tua vita quotidiana.