Molte donne in gravidanza soffrono di “bruciori di stomaco”, ossia di reflusso gastro – esofageo. questo disturbo è innocuo, ma molto fastidioso, e di solito si avverte maggiormente nel terzo trimestre di gravidanza.
Le cause sono da ricercare principalmente in due fattori: il primo è il rilassamento dei muscoli della zona addominale a causa del progesterone, l’ormone prodotto dalla placenta, che porta anche ad un rilassamento della valvola che separa l’esofago dall’intestino, fattore che induce i succhi gastrici a risalire; il secondo risiede nelle dimensioni dell’utero, che aumentano con il procedere della gravidanza, provocando una compressione sull’intestino e, come conseguenza, la risalita dei succhi gastrici, anche in ragione del fatto che lo spazio per il cibo è notevolmente ridotto all’interno dell’intestino.
Solitamente questo è un disturbo che si risolve solo alla nascita del bambino, quindi non bisogna far altro che portare pazienza,ma ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutare ad alleviarlo:
– evitare i cibi troppo conditi e speziati, gli agrumi, il caffè, il cioccolato, mangiare bocconi piccoli e masticarli bene e non bere troppi liquidi durante il pasto;
– Limitare l’assunzione di bevande gassate;
– bere molto al di fuori dei pasti, almeno 8 – 10 bicchieri di acqua al giorno. Appena si avvertono i primi sintomi, bere subito dell’acqua ;
– non consumare pasti troppo abbondanti e distanti nel tempo, ma cercare di mangiare poco e frequentemente;
– non assumere acqua e zucchero per alleviare il bruciore, perchè gli zuccheri portano ad un aumento dell’acidità gastrica e, dopo un primo momento di sollievo, il disturbo tende a peggiorare (l’ho sperimentato io stessa), anche il latte e la menta provocano solo un’illusoria sensazione di benessere, andando poi ad aggravare il bruciore;
– non coricarsi immediatamente dopo aver mangiato, aspettare almeno un’ora, in quanto stare sdraiate rallenta la digestione e favorisce la risalita dei succhi nell’esofago;
– dormire con la testa rialzata, magari aiutandosi con dei cuscini, in questo modo i succhi gastrici risaliranno meno facilmente. Il mio consiglio è anche quello di cercare una posizione che ci facia avvertire meno il bruciore (io ad esempio stavo meglio coricata su di un fianco);
– stare sedute troppo a lungo può aumentare il disturbo, quindi è bene praticare una leggera attività fisica o una ginnastica dolce;
– zenzero e liquirizia sono due validi rimedi naturali al fastidio, ma vanno comunque aasunti con cautela (in particolare la liqurizia, specialmente se soffrite di ipertensione, in quanto essa tende a far aumentare la pressione arteriosa);
– se i bruciori sono molto forti, consultare il medico, in quanto ci sono medicinali consentiti in gravidanza che possono alleviare il disturbo.
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