Quando ero piccola mio padre preparava per me ed i miei fratelli un calendario dell’Avvento utilizzando uno scatolone all’interno del quale ricavare delle caselle in cui sistemare delle sorprese. Ricopriva il tutto con un foglio di carta, scriveva su ogni casella il numero del giorno e ogni mattina io e i miei fratelli aprivamo la casella di un giorno dopo l’altro per fare il conto di quanti giorni mancassero a Natale ma, soprattutto, per poter avere le sorprese. Quaest’anno mio padre si è ingegnato ed insieme abbiamo realizzato una casetta dell’Avvento, che prende le mosse da ciò che lui faceva per noi, rivisto e corretto.
Visto che si diletta a lavorare il legno ha preparato una casina con tanto di tetto: ha suddiviso lo spazio interno in quadrati dalle dimensioni di dieci centimetri per dieci assemblando dei pezzi di legno appositamente levigati per l’occasione. Preparata la struttura ho procurato un cartoncino rosso da applicare a copertura delle caselle che, una volta riempite con le sorprese per i bimbi, sono diventate tante finestre di una particolarissima casetta: il cartoncino è stato decorato con dei disegni natalizi che ho stampato e colorato per poi applicarli su ogni casella, accanto al relativo numero.
Complessivamente la casetta ha 24 caselle (24 finestrelle da aprire per scoprire il regalino) mentre sul tetto abbiamo lasciato lo spazio aperto e vi abbiamo sistemato un piccolo presepe. Abbiamo applicato un pezzetto di cartoncino azzurro per fare il cielo sul fondo con tanto di stelline dorate, un pezzetto di cartoncino verde sulla base per poi applicare con il silicone a caldo (in modo che non si muovessero) le statuine dei personaggi principali del presepe. Sulla punta del tetto abbiamo fissato una stella cometa dalla quale pende il numero 25, giorno di Natale. I miei bambini ogni mattina aprono una casellina e fanno il conto alla rovescia per sapere quanti giorni mancano al Natale.
Una idea alternativa può essere quella di ritagliare da un cartoncino rosso 48 cuoricini grandi quanto basta per contenere una sorpresina. Accoppiati due a due e fissati in tutto il perimetro tranne che per un’apertura in alto, diventano 24 alloggi per i doni. Chiusi e applicati su un nastro da appendere al muro o dietro il portone, saranno i giorni che mancano a Natale. I numeri andranno scritti sul davanti di ogni cuore ed ogni mattina se ne apre uno, seguendo il calendario.
Costo di queste operazioni? Nel caso dello scatolone come faceva mio padre il costo si limitava quasi esclusivamente alle sorprese mentre nel caso della nostra casetta di legno ci si deve procurare il legno, il cartoncino, le statuine per il piccolo presepe oltre alle sorprese. Noi abbiamo usato legno avanzato da un altro lavoro per cui non ci è costato poi più di tanto. Per i cuori bisogna procurarsi del cartoncino rosso e del nastro oltre ad una graffatrice e della colla. Se, invece, si vogliono sfruttare i rotoli di carta igienica, il loro interno, si possono creare tutti contenitori chiudendo il rotolo sotto e sopra e scrivendoci davanti i numeri. Costo zero per un calendario così.
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