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Il vostro professore di scienze a scuola vi ha richiesto una riproduzione in scala del Sistema Solare e non sapete dove cominciare? L’astrologia è un modo davvero affascinante, nè sono la conferma tutte le persone che quotidianamente cercano come calcolare l’ascendente zodiacale e che, consultano l’oroscopo o l’affinità fra Leone e Sagitario. Notizia dell’ultima, riportata anche dall’agenzia Ansa, porta alla luce che uno stagista della Nasa di 17 anni, dopo soli 3 giorni di lavoro, ha scoperto un nuovo sistema solare con due Soli che si trova a più di 1.300 anni luce dalla Terra. Leggi la notizia.
La prima cosa da dire è che esistono diversi modi per rappresentare il nostro sistema solare e che il vero problema che ci si troverà ad affrontare sarà quello degli spazi. Infatti, sarà molto importante rispettare le proporzioni e le distanze fra i vari pianeti. Bisognerà partire creando la sfera della terra con un diametro di 1 cm, così da rispettare le corrette proporzioni.
E’ bene chiarire al vostro insegnante che il vostro modello in scala non potrà rispettare fedelmente il rapporto tra le distanze e le dimensioni dei pianeti e del Sole. Partendo da questo assunto il modello potrà essere strutturato in modi diversi.
Quali sono i pianeti del sistema solare?
Conteggiando il sole ed escludendo Plutone che non viene riconosciuto come come pianeta, possiamo affermare in accordo con Wikipedia che i pianeti del sistema solare sono in Totale 9. Il più vicino al sole è Mercurio mentre il più lontano è Nettuno. La terra invece, si trova terza subito dopo Venere.
- Sole – Giallo;
- Mercurio – Blu – Distanza dal sole di 1 cm;
- Venere – Arancione – 4 cm;
- Terra – Azzurro – 4 cm;
- Marte – Rosso – 2 cm;
- Giove – Verde – 48 cm;
- Saturno – Giallo – 38 cm;
- Urano – Lilla – 20 cm;
- Nettuno – Verde Acqua – 20 cm;
- Plutone (non riconosciuto come pianeta) Viola – 20 cm.
Esempi Sistema Solare
Di seguito riportiamo alcuni esempi per creare un sistema solare utile per la scuola.
Costruire il modello del sistema solare

Dopo aver visto alcuni esempi di come realizzare il nostro sistema solare, possiamo finalmente procedere con la realizzazione. Il metodo più classico per costruire un sistema solare a casa, prevede l’utilizzo di nove palle di polistirolo (reperibili presso negozi di cartoleria o in negozi specializzati in decoupage) con le quali verranno rappresentati il Sole ed i vari pianeti del Sistema Solare ( classificandoli dal più vicino al più lontano dal Sole vanno annoverati Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno e a discrezione Plutone anche se non è risconosciuto come pianeta del sistema solare).
Le palle di polistirolo, che potranno essere successivamente rivestite con del cartoncino e colorate con i colori (apparenti) dei vari pianeti, dovranno avere diverse dimensioni: se ipotizziamo che la terra abbia un diametro di un centimetro, il Sole dovrà averne uno, mentre Venere sarà di 1 cm, Mercurio 4 cm, la Terra sarà di 4 cm, Marte 2 cm, Giove 48 cm, Saturno 38 cm, Urano 20 cm Nettuno 20 cm.
Una volta realizzati i nostri pianeti, il problema sarà trovare il modo di unirli. Come fare? Le soluzioni sono molteplici: la più complessa, ma anche la più suggestiva è quella di utilizzare il cerchio di una bicicletta, cercando di schiacciarlo ai poli. In quel modo sarà possibile utilizzare i raggi del cerchio per collocare i vari pianeti. Una soluzione comunque non molto semplice da adottare e quindi sconsigliata.
Seconda Opzione per la costruzione del sistema solare
Un’opzione più semplice da realizzare è quella di procurarsi una tavola di compensato (lungo circa 220 centimetri) presso una falegnameria, rivestirla di carta velina blu in modo da rappresentare l’universo ed incollarvi i pianeti di polistirolo sopra.
Le distanze dovranno essere in scala: vi consigliamo per mantenere proporzioni, se non corrette, quanto meno verosimili, di porre Mercurio a 2 cm dal Sole, Venere a 4, la Terra a 5, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno rispettivamente a 7, 25, 50 100 e 150 cm.
Un modo piuttosto semplice per riprodurre il Sistema Solare che peraltro non comporta costi ingenti: circa 15 euro per il legno, 5 euro tra cartoncini e colla e altri 5 euro per le palle di polistirolo. Con circa 25 euro farete dunque colpo sul vostro prof, nella speranza che apprezzerà il vostro lavoro.