La sola parola molto spesso incute timore e facile accostamento a gravi malattie. Il colesterolo non è solo un nemico da combattere, bensì nei giusti livelli, un elemento vitale per il nostro organismo. Si tratta di un lipide presente nella membrana di tutte le cellule, aiuta la digestione dei grassi grazie alla sua presenza negli acidi biliari, serve all’organismo per la produzione degli ormoni sessuali e steroidei.
Un errore che molto spesso commettiamo, è parlare del colesterolo in termini assoluti senza prestare attenzione alla distinzione tra Colesterolo buono (HDL) e Colesterolo cattivo (LDL). Il primo è una sorta di spazzino che ripulisce le arterie dal colesterolo cattivo rispedendolo al fegato che lo trasforma in sostanze utili (esempio la bile). Il secondo, o meglio alcune parti di quest’ultimo si depositano a placche nelle pareti delle arterie provocandone il progressivo restringimento e la conseguente riduzione della circolazione sanguigna.
Inutile dire che i principali danni, causati da un eccesso di colesterolo, si registrano a carico del cuore (infarto e angina Pectoris), del cervello (paralisi più o meno estese al viso e articolazioni), ma anche dei reni, delle gambe e delle braccia con dolorosi crampi.
Come correre ai ripari?
Analizziamo il nostro stile di vita e vediamo di cambiare quelle abitudini poco salutari che normalmente seguiamo in maniera più o meno consapevole.
Focalizziamo l’attenzione su cosa mangiamo e sul nostro peso. Forse è il caso di iniziare una dieta ipocalorica se siamo lontani dal peso ideale e capire quali sono i cibi assolutamente da evitare nel nostro regime alimentare.
Banditi dalla tavola, formaggi, latte zucchero e dolci.
Potete sostituire il formaggio con il tofu, un formaggio ricavato dalla soia, io ci ho provato, ma ho preferito lasciar perdere, non è la stessa cosa, il sapore proprio non mi aggradava.
Ho invece utilizzato il latte di soia al posto del latte, mentre ho sostituito lo zucchero con il malto di riso (acquistabile nei negozi biologici).
Bere tantissima acqua per depurare l’organismo, minimo due litri al giorno. E’ preferibile bere lontano dai pasti, specialmente al mattino quando ci svegliamo, scegliendo un’acqua con bassi residui fissi.
Introdurre nella dieta tanta verdura e frutta possibilmente cinque volte al giorno.
Mangiare più spesso il pesce che contiene gli omega 3 (acidi grassi), utili alleati per combattere il colesterolo cattivo. Sappiate comunque che in commercio esistono diversi integratori a base di questo sostanza.
Evitare i dolci, nota dolente per i golosoni. Se proprio non possiamo farne a meno, troviamo in commercio diverse alternative a base di soia, dai gelati ai budini alle merendine.
La dieta da sola non risolve granché se non abbiniamo un’attività fisica.
Senza ammazzarci di fatica in palestra, sarebbe buona abitudine fare lunghe camminate a passo sostenuto.
Se proprio non riusciamo ad abbassare i livelli di colesterolo, la soluzione potrebbe arrivare dal nostro medico, che ci prescriverà il farmaco più adeguato al nostro caso.
Dieta e esercizio fisico sono sempre consigliati.