Se siete stanchi di marmellate e frutta sciroppata confezionata che spesso non soddisfano a pieno i vostri gusti; con questa guida voglio fornirvi delle dritte su come conservare la frutta di stagione.
Quella delle conserve è un’ottima idea sia per far mangiare la frutta ai vostri bambini sia per avere tutto l’anno la frutta anche fuori stagione che potrete utilizzare nelle vostre ricette. Ecco perché vorrei illustrarvi due metodi per la conservazione della frutta.
Il primo è quello della frutta sciroppata. Innanzitutto dobbiamo procurarci la frutta, ad esempio le pesche, l’ananas, ma anche albicocche, prugne, amarene o ciliegie (vi consiglio di utilizzare sempre frutta di stagione). La frutta va lavata accuratamente, lasciata asciugare e tagliata a pezzettoni. Nel frattempo bisogna sterilizzare i vasetti dove andremo a riporla, per far questo bisogna portare ad ebollizione dell’acqua e inserire a testa in giù i vasetti senza coperchio. Successivamente bisogna far asciugare completamente i vasetti riponendoli (sempre a testa in giù) su di un panno asciutto. La prossima fase consiste nella preparazione dello sciroppo, cioè di acqua e zucchero. Diciamo che per ogni kg di frutta sciroppata vi servirà un kg di zucchero. Prendiamo lo zucchero e lo mettiamo in una pentola insieme ad un litro d’acqua, portiamo ad ebollizione e appena tutto lo zucchero si sarà sciolto avremo pronto il nostro sciroppo. Prendete la frutta tagliata e sbucciata e mettetela nei vasetti, coprite il tutto con lo sciroppo e chiudete i vasetti. Adesso non vi resta che attendere circa due mesi affinché lo sciroppo impregni bene la frutta. Per sciroppare la frutta, come potete vedere, non è necessario spendere molto (l’unico costo è quello dello zucchero e della frutta). Il vantaggio della frutta sciroppata è che si mantiene croccante e soda per molto tempo, lo svantaggio è che la frutta diventa molto dolce a causa dell’aggiunta dello zucchero.
L’altro metodo che vorrei proporvi per conservare la frutta è la marmellata. Per fare un’ottima marmellata dovrete procurarvi la frutta (va bene qualunque tipo di frutta, mele, pere, pesche, arance, fragole, ecc.); questa deve essere matura ma integra. Lavate la frutta, pelatela e tagliatela a dadini. Mettete la frutta in una pentola con dell’acqua (la quantità d’acqua deve essere uguale al peso della frutta). Fate cuocere il composto per almeno un ‘ora, aspettate che si freddi e aggiungete lo zucchero (solitamente 1 kg di zucchero per 1 kg di frutta, ma potete diminuire la quantità di zucchero se preferite la marmellata meno dolce e più “dietetica”). Fate cuocere fino a quando la marmellata raggiunge la sua tipica consistenza. Quando la marmellata è ancora bollente, riempiti i vasetti precedentemente sterilizzati (vedi sopra) mettete il tappo e poggiateli a testa in giù su di un piano per 10 minuti. Lasciate raffreddare e consumate quando ne avete voglia. Anche la marmellata, come la frutta sciroppata, non richiede costi elevati per “produrla”.
Se volete della frutta naturale e genuina tutto l’anno non rinunciate alla frutta sciroppata e alla marmellata fatta in casa!
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