Il freddo si fa pungente ed ogni madre, soprattutto quando si tratta di una neo-mamma, si trova ad affrontare il problema di come vestire il proprio bimbo, temendo di farlo troppo poco o di infagottarlo eccessivamente sino a quasi soffocarlo.
Ecco alcune semplici regole per adottare l’abbigliamento adatto.
Come vestire in inverno un neonato
Prima di tutto l’importante è che la mamma si fidi delle proprie sensazioni, non trascurando il fatto che i neonati presentano, di norma, una temperatura maggiore rispetto ad un adulto, ragion per cui non sono fondamentalmente freddolosi.
Premesso ciò, di seguito alcuni semplici consigli per vestire il proprio fagottino non esponendolo al gelo e assicurandogli, al contempo, la necessaria comodità.
a) Innanzitutto inverno non significa letargo. Non rinunciate, quindi, ad uscire anche se il termometro indica temperature minime, in quanto prendere aria al piccolo fa sempre bene. Sarà sufficiente prediligere le ore più calde della giornata, quelle intorno a mezzogiorno.
b) Qualunque cosa scegliate la parola d’ordine è fibre naturali. Quando possibile evitate i capi sintetici, responsabili di eccessiva sudorazione
c) Un’altra cosa da sapere è che tutona o sacco sono ambedue soluzioni ideali. Semplicemente la scelta deve avvenire in funzione di come intendete trasportare il bebè all’aperto: se utilizzate una qualunque fascia meglio la tuta, in carrozzina, invece, vanno bene entrambe.
d )Buona idea, poi, quella di coprire il nostro bimbo a “strati”.Questo, qualora il sole faccia capolino e la temperatura salga o semplicemente sostiate in luoghi chiusi, vi permetterà di svestire il piccolo più agevolmente, evitandogli inutili saune.
e) Non dimenticate mai il cappello! Testa e, non meno, orecchie vanno coperte, salvaguardandolo da pericolosi colpi d’aria e dai frequenti, a quell’età, fastidi alle orecchie
f) Ultimo, ma non importante, suggerimento quello di verificare se il piccolo abbia o meno freddo, Per farlo vi basterà porre la vostra mano sul collo del bambino. Da sfatare, invece, il luogo comune di “sentire” mani e piedi, spesso freddi, indipendentemente dalla temperaturaeffettiva del bambino.