Vi è mai capitato di avere un attacco di panico? Che vi sia accaduto oppure no, questo problema non è di certo da sottovalutare, dato che potrebbe essere la causa di conseguenze ancora più negative.
Ecco dunque come respirare qualora, ne si sia vittime.
Come identificare un attacco di panico
Prima di capire quale sia la respirazione più opportuna quando vi coglie un attacco di panico, dovete individuare quando questo si manifesta: come è possibile riconoscerlo?
Spesso, purtroppo, si presenta all’improvviso, senza grandi avvisaglie, quando meno ve lo aspettate: un frangente inatteso di pericolo o una pressione eccessiva potrebbe, infatti, farvi precipitare in questa situazione e pertanto potrete rischiare anche di peggiorare la situazione, se non riuscite a respirare correttamente. Molti sono i sintomi che possono accompagnarlo: si va dalla tachicardia, a sudorazione, sensazione di soffocamento, brividi o vampate di calore, tremori, nodi al petto o alla gola, sensazioni di intorpidimento o formicoli: una sensazione ampia di disturbi che, solitamente, ne contraddistingue la sintomatologia.
L’attacco di panico dunque può determinare anche conseguenze drammatiche, dato che questo di certo non vi avverte di certo, ma al contrario, si manifesta all’improvviso, senza che voi possiate comandarlo.
Come comportarsi durante un attacco di panico
Quando l’attacco di panico si presenta, come prima è importante mantenere la calma. Prima di tutto cercate di rilassarvi: non dovete, infatti, alimentare la tensione, continuando a pensare al problema o alla situazione che state vivendo, dato che procedendo in questo modo non rischiereste che peggiorare la situazione. Cercate, per quanto sia difficile, di pensare ad altro e di concentrare l’attenzione su qualcosa che possa rilassarvi.
Cercate, inoltre, di normalizzare la respirazione, magari trattenendo, per un breve istante, il fiato: se continuate a respirare infatti andrete in iperventilazione, peggiorando la situazione.
Respirare durante l’attacco di panico
Una volta che trattenete il fiato, e riuscite dunque a calmarvi, iniziate a respirare lentamente, eseguendo una serie di respiri profondi: dovete infatti cercare di far entrare l’aria nei polmoni e nella cassa toracica una volta che vi siete rilassati, dato che in questo modo riuscirete a scaricare la tensione. Cercate di sedervi in un luogo comodo, in maniera tale che possiate mantenere la concentrazione, e possiate finalmente superare l’attacco di panico.
Evitate brevi respiri invece, dato che questi determinerebbero un aumento dei battiti cardiaci, e una volta riacquistata la calma, potrete riprendere a respirare naturalmente.
Seguire i corsi anti panico
Per poter comprendere al meglio come comportarvi in questa situazione, potrete anche seguire dei corsi che vi insegnino la respirazione nel momento in cui siete colti da questi attacchi di panico: la soluzione migliore è quella di seguire un corso di yoga o qualunque altra tecnica che vi consenta di imparare a rilassarvi (training autogeno, meditazione, ecc…), consentendovi di apprendere come avere un maggiore equilibrio e mantenere una respirazione maggiormente corretta anche quando siete vittime di una forte ansia.
L’attacco di panico finalmente potrà essere sconfitto, a patto che cerchiate di respirare correttamente ed evitiate di agitarvi inutilmente.