Eseguire esercizi di ginnastica sia all’aria aperta come in un grande parco, che in un luogo attrezzato come possa essere una palestra, è un’attività che richiede l’investimento di una piccola porzione del vostro tempo ma fondamentale per il vostro corpo che ne trarrà sicuro giovamento. Durante lo svolgimento dei nostri esercizi è necessario però eseguire una corretta respirazione. La respirazione infatti è un’attività che compiamo sia in modo involontario, sia in modo volontario. Durante lo svolgimento di esercizi di ginnastica siamo in grado di controllarla cercando di pilotare il movimento degli organi coinvolti, come il diaframma, la cassa toracica, le spalle, gli addominali. Un metodo di respirazione corretta durante lo svolgimento dei nostri esercizi è sicuramente quello strutturato in due fasi:
1) l’inspirazione durante la fase di scarico dell’esercizio
2) l’espirazione durante la fase di carico dell’esercizio
Questa tecnica oramai molto diffusa e ben collaudata nel corso degli anni è quella utilizzata dalla maggior parte degli atleti. La prima fase, quella dell’inspirazione consente di immettere l’aria nel nostro corpo, la gabbia toracica si espande e i polmoni si gonfiano. In tal modo il nostro diaframma si abbassa aumentando il volume della nostra cavità toracica. La seconda fase, quella dell’espirazione consente l’eliminazione dell’aria utilizzata, la gabbia toracica si restringe,comprime i polmoni e li costringe a espellere l’aria che avevano accumulato. Come si può notare, quindi, durante lo svolgimento di un qualsiasi esercizio ginnico è estremamente importante l’esecuzione di entrambe le fasi in modo corretto. Questo metodo di respirazione presuppone da parte dell’atleta, sia esso un professionista o un principiante, la massima concentrazione e il massimo sforzo per controlla la sua attività respiratoria in questo modo. Un ulteriore regola da seguire in modo corretto e che va a collegarsi al metodo delle due fasi descritto in precedenza è senza ombra di dubbio quello di evitare nel modo piu assoluto di trattenere il respiro durante la seconda fase, quella dell’espirazione o di carico. Dal punto di vista medico, evitare questo errore è molto importante in quanto bloccando volontariamente la glottide, porterebbe a una compressione delle vene dovuta a un aumento della pressione all’interno della cassa toracica; ciò rallenterebbe notevolmente il ritorno del sangue venoso al cuore. Quindi ricordiamoci sempre che è importantissimo seguire il metodo di respirazione corretta perchè aumentando la quantità d’aria immessa nel nostro corpo, aumentano i benefici, in quanto l’aria fornisce energia sfruttabile in modo immediato.