Le pettole sono dolci che appartengono alle tradizioni delle regioni del sud Italia, in particolare di Puglia e Basilicata. Soffici all’interno e croccanti all’esterno, vengono preparate soprattutto nel periodo delle festività natalizie. Vediamo in che modo.
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Cosa vi serve per preparare le pettole
- 300 g. di farina 00
- lievito fresco (mezzo cubetto)
- un cucchiaino di sale
- un cucchiaino di zucchero
- latte
- olio
- zucchero semolato da spolverare una volta pronte
- bustina di vanillina
Ecco i passi per la preparazione:
- All’interno di una coppa bisogna sistemare la farina e poi versare in un pentolino mezzo bicchiere circa di latte con zucchero per riscaldarlo, poi aggiungere il lievito e cominciare a girare il tutto con un cucchiaino.
- Dopo aver miscelato per bene il liquido, versarlo sulla farina ed iniziare a lavorare il composto, aggiungendo man mano il sale, una bustina di vanillina, un pizzico di cannella e una scorza grattugiata di limone o in alternativa arancio. Mentre impastate, aggiungete ancora un po’ di latte, servirà a rendere la pasta più morbida.
- Lasciate l’impasto a riposare per all’incirca un’ora, coprendolo con uno strato di pellicola alimentare e posizionandolo in un luogo caldo, magari nei pressi di una fonte di calore (il camino oppure un termosifone). La lievitazione renderà la pasta ancor più leggera.
- Dopo aver lasciato lievitare, mettete sul fuoco una padella larga con olio abbondante e cominciate a creare delle palline di medie dimensioni con l’impasto.
- Con l’aiuto di due cucchiai, lasciate scivolare le palline sull’olio bollente e friggetele a temperatura moderata, girandole spesso in modo che la cottura risulti il più possibile uniforme. La pentola dev’essere sufficientemente alta, in modo tale da evitare che la parte interna delle palline rimanga cruda.
- Una volta che saranno gonfie e di colorazione dorata, bisogna scolarle e metterle all’interno di una coppa nella quale è stata sistemata della carta assorbente.
- Al termine della frittura, disporre lo zucchero semolato in un piatto e passateci sopra le pettole, in modo da ricoprirle interamente
- Le pettole dolci ora sono pronte: non rimane che sistemarle su un vassoio o in un cesto e servirle. Mangiate calde saranno ancora più buone
- Una variante prevede la possibilità, dopo la frittura, di farcire le pettole servendosi di crema bianca oppure di crema di nocciole. Se non si utilizza lo zucchero, le pettole si possono inzuppare nel vino cotto. In genere le pettole sono dolci, ma si possono mangiare anche salate e la preparazione è sostanzialmente identica: prima della frittura, è possibile farcirle con scaglie di parmigiano, olive, acciughe salate o piccole parti di baccalà fritto.