Sono ormai anni che la pianta dell’Aloe riscuote un successo crescente. Sale ogni giorno di più il numero di persone che ne fanno uso, apprezzandone le tante diverse proprietà, contenute i creme da giorno e notte, il suo benefico succo, o attraverso i prodotti per la pulizie dei denti e gengive, cura del corpo e della pelle..
A riprova della fama ormai planetaria dell’Aloe vera, il valore stimato dei prodotti a base di questa pianta, tale da generare un fatturato annuo stimabile intorno ai 15 miliardi di dollari annui, per un rimedio antichissimo, databile addirittura al primo secolo d.C. ( la stessa Cleopatra, sembra, che ne fosse una grande estimatrice).
Notorietà che ha decuplicato i suoi acquisti, ma che ha convinto anche molti a coltivarla autonomamente a casa propria, sia per goderne delle tante proprietà del gel dell’Aloe vera, sia per la bellezza in sé di una pianta facile da curare ed esteticamente gradevole. Inoltre considerando che la stessa Nasa la inserisce tra i vegetali migliori per la purificazione dell’aria, vista la sua capacità di eliminare buona parte degli elementi inquinanti che gravitano nei nostri ambienti domestici, diventa chiaro perché siano sempre più le persone che decidono di tenerla in soggiorno.
Vediamo allora come si coltiva, iniziando a conoscerla un po’ meglio.
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Che cos’ è l’Aloe vera e come si coltiva
L’ Aloe Vera è una pianta perenne della famiglia delle Liliaceae originaria dell’ Africa sud-orientale, pertanto predilige luoghi dal clima asciutto e caldo. Le dimensioni della pianta non superano i 60 centimetri e ha foglie grigio-verdi carnose, spinose lateralmente, che possiedono una moltitudine di proprietà terapeutiche.
Coltivare una piantina di Aloe Vera, infatti, ci permette di avere in casa una pianta officinale con cui si possono curare e prevenire molti disturbi della pelle e dell’apparato digerente.
Ecco, sinteticamente, quali i suoi tanti utilizzi in gel. Scopri qui come utilizzarla al meglio
Usi dell’Aloe vera
Le foglie ad esempio hanno un forte potere cicatrizzante e rinfrescante. Triturandole e spremendo il succo gelatinoso in esse contenuto si può ottenere un ottimo rimedio naturale contro ustioni, ferite, punture d’insetti e piccole piaghe. Ovviamente, tra i suoi usi più noti, quello di rappresentare un ottimo lenitivo in caso di scottature. Inoltre risulta particolarmente utile anche come anti-brufoli, risultando un prezioso alleato nella lotta all’acne, essendo particolarmente facile da assorbire e trasparente. In questo caso potrete utilizzarlo in dosi minime prima di uscire, mentre in misura più intensa, una volta andati a letto.
L’estratto di aloe viene abbondantemente utilizzato in campo farmaceutico e cosmetico.
Il gel estratto dalle foglie, in particolare, viene impiegato in molte preparazioni cosmetiche come deodoranti e creme, per i suoi effetti astringenti ed idratanti, ragione per la quale molte donne lo utilizzano al posto della consueto idratante, impiegandolo come crema per corpo e viso.
Miscelato insieme al miele e alla lecitina è un rimedio naturale anche contro la forfora e per la cura dei capelli in generale. Non solo il suo un utilizzo in campo estetico, ma trova largo impiego anche in situazioni legate alla nostra salute. In campo medico viene anche utilizzato come digestivo, grazie alle proprietà purgative stimolate dal principio attivo dell’aloina, contenuta nella pianta.
Così come si rivela particolarmente utile, nel campo dell’igiene dentale, come colluttorio naturale e in caso di gengive infiammate, andando massaggiato direttamente su di esse, grazie alle tante proprietà antibatteriche e antimicrobiche.
Infine Il gel d’Aloe può essere utilmente impiegato per realizzare un efficace disinfettante per le mani. In questo caso andrà utilizzato in una miscela che veda anche la presenza di olio essenziale di chiodi di garofano, di lavanda e Tea Tree Oil.
Come coltivare l’aloe
Coltivare una piantina di Aloe Vera del resto non implica una grossa spesa né un grosso impegno.
Facendo parte della famiglia delle cosiddette “piante grasse”, è una pianta resistente alla siccità così come alle basse temperature e si adatta facilmente al terreno. Come tale non necessita di innaffiature frequenti o di accorgimenti particolari, anche se è sempre consigliabile tenerla al riparo dai radiatori e dall’umidità, poiché potrebbe marcire. La pianta di aloe vera, infatti, non tollera i ristagni idrici, neppure laddove si formino nei sottovasi.
Può essere tenuta sia in vaso che direttamente nel terreno, che in ogni caso dovrà essere sabbioso e drenato con cura, per le ragioni che abbiamo già elencato a proposito di umidità e ristagni. Considerando che tende a crescere in estensione ( soprattutto in zone mediterranee ), quindi necessita di spazio circostante.
L’ Aloe Vera si riproduce seminando i semi oppure piantando i turioni ( le infiorescenze centrali), recise, messe ad asciugare e interrate in uno strato sabbioso finché non mettono radici.
In Primavera ed Estate basta innaffiare una volta alla settimana con acqua abbondante, preferibilmente piovana, mentre in inverno basterà, all’occorrenza, una volta al mese.
Preferire terreni asciutti ben drenati e soleggiati, altrimenti la pianta rischia di marcire. L’ Aloe Vera possiede radici molto profonde che si nutrono anche della brina notturna, pertanto terreni troppo fangosi rischiano di danneggiarla in maniera irreparabile.
Se coltivate in vaso, vanno rinvasate ogni anno o ad anni alterni in un vaso più grande e concimate con sostanze organiche a base di potassio su un substrato sabbioso che mantenga il terreno sempre asciutto e ben drenato, magari con l’aiuto di un fondo di base fatto con della ghiaia.
Per usufruire al meglio delle proprietà terapeutiche della pianta d’aloe vera, preferite le foglie di piante mature che abbiano almeno a 2- 3 anni d’ età. In questo modo si può ottenere un gel più efficace e abbondante, sia spremendo, sia comprimendo le lunghe foglie carnose private delle spine laterali.
Insomma una pianta millenaria molto comune nel sud Italia che offre molti vantaggi, richiedendo di contro pochissima spesa e attenzione.