Spettro del Coronavirus che aleggia, purtroppo sul nostro Paese e, tra le tanti voci allarmistiche, i pareri negazionisti in egual numero, può risultare saggio per tutti, senza divenire preda di irrazionali paure, dedicare un minimo di attenzione in più alla prevenzione. Infatti c’è stato il primo contagio in Lombardia di Coronavirus pochi giorni fa e il numero degli infetti aumenta di giorno in giorno. Altre regioni italiane sono interessate all’emergenza da Corona virus: da ultimi i primi contagi nelle città di Palermo e di Firenze.
Uno degli aspetti più rimarcati dagli esperti per proteggersi dal virus consiste banalmente nell’attribuire la necessaria attenzione alla pulizia delle mani, lavandosele spesso e per un tempo continuativamente significativo. Oltre alle direttive del Ministero della Salute su come lavarsi al meglio le mani con acqua e sapone, sono consigliati i disinfettanti a base alcolica. Oggi vediamo come igienizzare le mani per combattere il Coronavirus.
Vediamo allora come affrontare il Coronavirus e metterci al riparo dalla principale fonte di infezione e causa di passaggio del Coronavirus, imparando una serie di semplici ma fondamentali, pratiche che risulteranno utili sempre, anche senza che vi sia un pericolo di contagio da virus. L’importanza di come igienizzare le mani è dimostrata anche dal video su Youtube dell’OMS per le News sul contagio da Coronavirus: scoprilo subito e leggi qua.
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Lavare e Igienizzare le mani: quando farlo
Molti ignorano come, nonostante i tanti disinfettanti e igienizzanti pubblicizzati quotidianamente, di per sé il sapone rappresenta la migliore garanzia, qualora si assuma l’abitudine di lavare le mani con una certa frequenza e soprattutto ci si lavi le mani nella maniera corretta. Per vedere come lavare le mani con acqua e sapone leggi qui. Utilizzare il sapone, quindi, rimane il mezzo di prevenzione delle infezioni più efficace, laddove lo si utilizzi come prescritto dalle indicazioni delle diverse organizzazioni sanitarie.
Al contrario, fermo restando la loro utilità, diciamo che il ricorso ai comuni prodotti disinfettanti, può rivelarsi particolarmente prezioso, quando siamo fuori casa e non abbiamo la possibilità di disporre di acqua e sapone. Si può fare anche in casa il sapone, lo sapevate? Leggi il nostro tutorial e prepara in casa il sapone alla glicerina. Lavarsi le mani, lo ribadiamo, però, significa lavarsele spesso, ancora di più nel periodo attuale, in cui i contagiati da Coronavirus in Piemonte, e i numeri di casi in Lombardia e in Veneto aumentano di giorno in giorno.
Se vi capita, ad esempio, di dover toccare la maniglia di un bagno pubblico, non dimenticate, appena possibile, di trovare un lavabo con acqua e sapone: spendete un minuto per pensare alla vostra igiene e salute. Il lavaggio delle mani è particolarmente importante e i massimi esperti sia del Ministero della salute che dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità lo raccomandano a tutti coloro che vogliono prevenire il contagio da virus Corona.
Pro e Contro del gel igienizzante per mani
In una ipotetica sfida Acqua Vs Igienizzanti, occorre tenere in debita considerazione come i disinfettanti con alcol siano efficaci, nella vita di tutti i giorni, a ridurre rapidamente il numero di germi, ma la loro azione non consenta di eliminarli tutti. Inoltre, i gel igienizzanti non sono utili laddove le nostre mani siano molto sporche, né si rivelano sostituti del sapone per rimuovere dalle mani sostanze chimiche dannose. In questi casi è sempre necessario scegliere di lavarsi le mani con acqua e sapone.
Parlando sempre in termini generali, inoltre, occorre far attenzione e imparare come igienizzare le mani. Far un uso eccessivo di gel igienizzanti, qualora questi contengano sostanze antimicrobiche, potrebbe addirittura risultare non solo inutile, ma addirittura dannoso. Se non sappiamo come igienizzare le mani, usare troppo i gel disinfettanti potrebbe favorire in alcuni batteri uno sviluppo di specifiche resistenze verso questi prodotti.
Senza tener conto che molte soluzioni a base di alcol presentano lo svantaggio di seccare non poco la pelle, potendo, in caso di uso continuato e massiccio, produrre anche effetti negativi sull’epidermide. La secchezza cutanea è una problematica comune anche al lavaggio delle mani eccessivo. In un lungo periodo, potrebbe determinare effetti spiacevoli, come eccessiva secchezza o irritazione. Resta tuttavia una norma igienica inderogabile.
Quali disinfettanti usare per igienizzare le mani da batteri e virus
Il ricorso agli igienizzanti, però, prevede che gli stessi presentino date caratteristiche e vengano utilizzate in maniera appropriata. Per usare un igienizzante per le mani controllate che
- quando utilizzate i disinfettanti, le vostre mani siano asciutte
- gli igienizzanti siano a base alcolica.
Il primo aspetto, seppure sottovalutato, è decisamente importante, poiché altrimenti il loro utilizzo risulterebbe inefficace. Quanto all’alcol, si tratta di un componente necessario, poiché lo stesso va agire direttamente sulla vitalità dei microbi, eliminandone una parte consistente. Il problema, però, nasce proprio sotto quest’aspetto, visto che le soluzioni presenti sul mercato non hanno tutte la stessa concentrazione e sono vendute in formulazioni diverse (liquido, gel o schiuma).
Una distinzione non indifferente considerando, ad esempio, che la stessa Oms indica come la formula gel abbia una capacità disinfettante inferiore ai prodotti realizzati con formule diverse. La concentrazione di alcol nel gel igienizzante, di norma indicato con le diciture alcohol denat, etanolo, isopropanolo o propanolo, deve essere almeno del 60% (potendo arrivare sino al 95%).
Igienizzare le mani: come scegliere il prodotto igienizzante?
Esistono numerose differenze tra i prodotti in commercio disinfettanti. E tali differenze sono desumibili dallo stesso fatto che alcuni vengono classificati come semplici cosmetici (d’altronde lo stesso sapone lo è) e altri igienizzanti per mani, invece, vengano equiparati a veri e propri presidi medico-chirurgici, indicando espressamente la percentuale di alcol contenuto.
Nella prima categoria di prodotti per l’igiene delle mani che risultano cosmetici e prodotti per la cura del corpo, ad esempio troviamo prodotti igienizzanti come la comune “Amuchina gel aloe” e quelli a marchio commerciale come nel caso di Tigotà “Quand’è gel igienizzante” e “Cien Gel igienizzante mani” della catena di supermercati Lidl.
Tra i gel disinfettanti e igienizzanti per le mani che possono essere classificati presidi medico-chirurgici, troviamo invece alcuni preparati, come la “Amuchina gel xgerm“, o il “Septaman gel antisettico pronto all’uso”. Se quindi dovete scegliere il gel a base alcolica per igienizzare le mani prestate attenzione alle differenze dei prodotti in commercio.
Come funzionano i gel per l’igiene delle mani
Sebbene i prodotti che presentino una concentrazione di alcol al 60-95% risultino efficaci nell’eliminazione di virus, batteri,e funghi, questo non significa che più alta è la concentrazione, maggiore l’efficacia.
Spesso, infatti, un gel a concentrazione più bassa può risultare più efficace di un analogo prodotto a concentrazione maggiore. Non per niente, infatti, l’OMS, nelle sue linee guida sulla produzione di gel igienizzanti a base alcolica, ritiene ottimali i prodotti a base di etanolo che presentino una concentrazione all’80%, o i gel disinfettanti a base di iso propanolo al 75%.
Dato per assodato che i disinfettanti a a base di alcol, presente in una concentrazione minima del 60% risultano efficaci contro i microrganismi, come confermano i tanti test eseguiti su diversi tipi di batteri, micro batteri, funghi e virus, hanno evidenziato sempre un’ottima efficacia nel limitare la carica di questi agenti infettivi su superfici e sulle mani, occorre, però, sottolineare come l’efficacia di tali mezzi sia, giocoforza, transitoria.
Sarebbero, preferibilmente, da evitare non meno i saponi antibatterici. Da un lato perché, come ampiamente illustrato, acqua e sapone risultano ampiamente sufficienti, dall’altro perché i saponi liquidi “arricchiti” con sostanze antibatteriche, seppure in misura limitata, presentano, per molti, dubbi in merito alla loro sicurezza e soprattutto lato sostenibilità ambientale, non sono certamente l’ideale. Inoltre il loro uso prolungato, può risultare negativo, sviluppando nei batteri resistenze nei confronti di questi prodotti.
Come igienizzare le mani?
Il Ministero della Salute ha diffuso un opuscolo che spiega come igienizzare le mani utilizzando un gel igienizzante a base alcolica (cd hand sanitizers). Una corretta igiene delle proprie mani richiede che si dedichi all’operazione di pulizia con gel alcolico un tempo non inferiore ai 30-40 secondi.
I passaggi da seguire per imparare come igienizzare le mani in modo corretto sono:
- Versa nel palmo della mano una quantità di soluzione sufficiente a coprire la superficie delle mani
- Friziona le mani palmo contro palmo
- Sfrega il palmo sinistro sopra il dorso destro intrecciando le dita tra di loro (e viceversa)
- Friziona palmo contro palmo nuovamente
- Strofina i dorsi delle mani con le dita
- Igienizza il pollice di ogni mano tenendolo stretto nel palmo dell’altra mano (e viceversa)
- Friziona ruotando in senso orario e antiorario le dita, strette tra loro, nel palmo dell’altra mano (e viceversa)
- Strofina con cura i polsi, ruotando avanti e indietro le dita della mano strette tra di loro sul polso
- Lascia asciugare le mani: ora sono igienizzate e pulite.
Il Ministero inoltre ricorda che i gel igienizzanti per le mani vanno utilizzati sulla pelle asciutta altrimenti non saranno efficaci. Infine comunica ai cittadini che in commercio si possono trovare gel che risultano qualificati come “presidi medico-chirurgici e biocidi” i quali sono dotati di una forza battericida. Importante sarà non abusare di questi gel igienizzanti per le mani, altrimenti potrebbe favorire la nascita di batteri più resistenti e pericolosi, accrescendo il rischio di infezioni.
Ridurre il rischio virus con l’igiene delle mani
Per riassumere, quindi, per proteggerci dalla diffusione dei virus e dei batteri tutte le maggiori istituzioni sanitarie raccomandano di far attenzione all’igienizzazione delle mani. Fondamentale risulta in particolare modo lavare le mani con acqua e sapone; in più la pulizia della mani dovrebbe avvenire ogniqualvolta ci sia la necessità reale di igienizzare le vostre mani. La sol attività disinfettante, infatti, non garantisce una difesa continua nel tempo né prolungata per troppe ore.
L’importanza dell’igienizzazione con prodotti alcolici è testimoniata dalla pratica in campo medico: la disinfezione delle mani avviene spesso, e sempre laddove gli operatori lo ritengano indispensabile. Si tratta di un processo di fondamentale importanza ai fini della riduzione del rischio di infezione, esigenza che aumenta, ad esempio, quando ci si trova a lavorare a contatto con pazienti, tra le corsi di un ospedale. Igienizzare le mani non può sostituire mai però, lo ripetiamo, l’azione di lavarsi le mani con acqua e sapone.
In questo periodo, ovviamente, la domanda che è un po’ sulla bocca di tutti è se queste soluzioni alcoliche possano rivelarsi utili nella prevenzione de nuovo coronavirus cinese? Vediamo assieme quale sia la risposta ad un quesito che interessa milioni di Italiani.
Igiene delle mani: prevenzione per il Coronavirus
A questo punto potremmo chiederci se utilizzare disinfettanti per le mani a base alcolica come quelli di cui abbiamo parlato finora sia davvero utile per prevenire e combattere il Coronavirus. La risposta più immediata a questa domanda sarebbe d’acchito sì. Tuttavia è giusto dire che non esistono, ad oggi, test condotti specificatamente sul Coronavirus cinese, ma tutti gli studi si basano su test effettuati su virus simili e della stessa famiglia (come il virus SARS e il virus MARS).
Quello che è chiaro, ad esempio, è che il Coronavirus presenta un tempo di persistenza pari anche ad una dozzina di ore. Si tratta di un tempo di resistenza che permette il primo contagio anche entrando in contatto con oggetti e superfici. Occorre tuttavia tenere in considerazione che il contagio da Coronavirus in Lombardia, piuttosto che in Veneto per contatto con il virus attraverso oggetti infetti, si riduce con il tempo: la carica infettiva del Corona virus con le ore si affievolisce, diminuisce e scompare del tutto.
Inoltre, al momento, non vi è la certezza che la trasmissione e il contagio per Coronavirus possa avvenire anche grazie al semplice contatto con oggetti. Gli esperti del settore che si stanno occupando dello studio dei casi di contagio da Coronavirus in Italia e del modo con cui il virus si diffonde ritengono che il contagio avvenga per via aerea. Ciò tuttavia non esclude che si possa essere contagiati anche toccando oggetti infetti e poi portando le nostre mani alle mucose.
Salviette igienizzanti: sono utili a prevenire il Coronavirus?
Pollice all’in giù, al contrario, nei confronti delle salviettine igienizzanti imbevute d’alcool. Nonostante il loro utilizzo fosse diffuso sin dai temp della SARS per disinfettarsi le mani, la verità che raramente adempiono al loro scopo originario. Le salviette monouso sono utili per igienizzare le nostre mani solo laddove contengano ingredienti specifici quali alcol o antibatterici nella giusta concentrazione.
Di norma, però, presentano una capacità inferiore al gel, proprio perché in virtù della loro formulazione, sono realizzati con concentrazione minore, anche se contenessero dati eccipienti. Per chi è eco-friendly, inoltre, é giusto considerare che le salviette sono prodotti igienizzanti fortemente inquinanti. Le salviette igienizzanti, in particolare, una volta eliminati i batteri, ma rilasciati nell’ambiente non fanno alcuna differenza tra quelli buoni e cattivi. Inoltre il fatto di essere soluzioni usa e getta non permette uno smaltimento delle salviette che avvenga secondo le corrette indicazioni.
L’igiene parte dalle mani: protezione e prevenzione da virus e infezioni
In conclusione quindi dobbiamo, in un periodo di contagi e primi casi di Corona virus far attenzione alla pulizia delle mani. Ricevere pacchi o buste dalla Cina non comporta alcun tipo di rischio, ma anche in questi casi, per star tranquilli basterà semplicemente lavar bene le mani dopo aver maneggiato il pacco. In particolar modo il problema del pacco che arriva dalla Cina non si pone se è partito più di dieci giorni fa: il Corona virus non sopravvive così a lungo.
Se siete fuori casa e nell’impossibilità di trovare acqua e sapone, potete far uso di un gel a base di alcol o di un altro tipo di disinfettante per igienizzare le vostre mani. Fate solo attenzione alla prevenzione del Coronavirus. Soprattutto, dicono gli esperti l’importante è evitare di toccare bocca, occhi e volto e, non meno, di operare su tutte le superfici coinvolte con dell’alcol.