Uno degli elementi per mantenere un aspetto giovane e curato è sicuramente un bel sorriso, il quale è dato non solo da una dentatura regolare, ma specialmente da denti sani, bianchi e privi di macchie.
Per ottenere tutto ciò è indispensabile lavarsi i denti dopo ogni pasto con spazzolino e dentifricio e utilizzare sempre anche il filo interdentale, insomma l’igiene orale è alla base di un sorriso bello e sano.
Controlli semestrali dal vostro dentista di fiducia sono raccomandati per prevenire carie e in quanto solo uno specialista può consigliarvi su quando sia necessario un dertatraggio ovvero la pulizia dei denti. Con una seduta che dura in media quarantacinque minuti il dentista toglierà così tartaro e placca senza usurare lo smalto, anzi proteggendolo. E’ un’operazione che andrebbe fatta almeno una volta l’anno ed il suo costo è di circa 100,00 euro.
Se il vostro obiettivo però è quello di sbiancare di almeno un paio di tonalità i vostri denti e di mantenere la brillantezza ottenuta per qualche anno allora prenotate presso il vostro dentista uno sbiancamento professionale. Ormai quasi tutti gli studi dentistici sono in grado di offrire questo servizio; le tecniche di sbiancamento professionale utilizzano prodotti a base di perossido d’idrogeno un agente ossidente che, se utillizzato in alta concentrazione, decolora smalto e dentina. Il risultato dipende dalla tonalità di partenza e dal tempo di posa. Il prezzo si aggira sui 250,00/300,00 euro, non è sicuramente economico come i trattamenti disponibili nei supermercati, ma i risultati sono sicuri e durevoli senza contare il fatto che vi affidate alle mani esperte di uno specialista.
Io l’ho provato tre anni fa e i denti mantengono ancora il bianco brillante ottenuto dopo la seduta, ritengo che il trattamento non sia nè doloroso nè invasivo, assolutamente da consigliare.
Anche dopo lo sbiancamento dal dentista, però, è importare avere degli accorgimenti per mantenere il bel colore ottenuto.
Cosa fare quindi per non intaccare il nostro sorriso bianco?
Il colore giallognolo dei denti e le macchie scure sono dovute al fumo delle sigarette, ma anche da un consumo frequente di caffè, tè, vino rosso e l’utilizzo di colluttori alla clorexidina. E’ bene quindi astenersi dal fumo nei giorni successivi al trattamento e diminuire l’assunzione di queste bevande. Per quanto riguarda il colluttorio in farmacia ricordatevi di chiederne uno che non macchia, anche in questo saprà comunque consigliarvi in vostro dentista di fiducia.
Attenzione invece all’uso prolungato dei dentifrici sbiancanti che si trovano comunemente nei grandi magazzini i quali infatti, spesso, aumentano la sensibilità dei denti senza apportare un significativo miglioramento. Sono meno efficaci in quanto, per legge, devono contenere una percentuale più bassa di perossido d’idrogeno rispetto ai prodotti utilizzati dai dentisti.
In ogni caso il trattamento professionale può essere ripetuto se con il passare degli anni il candore diminuisce, ma non prima di uno/due anni. Il pericolo infatti è quello di indebolire troppo lo smalto dei denti con la conseguenza di aumentarne la sensibilità
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