Il bonsai è una pianta giapponese e si presenta piuttosto bassa. In questa guida vedremo come scegliere la terra per poter coltivare il nostro bonsai. Innanzitutto sappi che qualsiasi pianta ben curata può diventare bonsai. La terra adatta a far crescere un bonsai deve essere ricca di sostanze organiche, inoltre deve esserci un buon drenaggio e un’ottima ossigenazione. Quindi se vuoi realizzare un chilo di terriccio per il bonsai procedi mescolando 400 grammi di torba, 400 grammi di sabbia di fiume e 100 grammi di argilla. Prima di mescolare la sabbia di fiume, passala al setaccio per eliminare la sabbia più fine ed eventuale limo. Poi prendi un vaso di medie dimensioni e metti uno strato di ghiaia sottile, solo dopo aver protetto i fori di drenaggio del vaso con uno strato di argilla espansa. A questo punto posizioniamo nel vaso il terriccio preparato precedentemente. Adesso puoi procedere alla coltivazione del bonsai da talea. Generalmente i più adatti alla talea sono alberi quali l’acero, il salice, il carpino, l’azalea, il ginepro, il cipresso. La talea si può ricavare dal fusto, dalla foglia o dalla radice di una pianta. Bisognerà raccogliere una talea con un piede di legno più vecchio staccando il fusto giovane dal più vecchio con un coltellino acuminato o forbici ben affilate. Il piede di legno più vecchio dovrà rimanere ancora in questa seconda fase. Esso infatti non dovrà essere rimosso fino all’inserimento nel terreno. Prima dovremo dividere idealmente in tre parti il fusto ottenuto e asportare tutte le foglie che si trovano sulla terza ideale ed inferiore sezione da noi individuata. Le foglie rimaste, quelle nelle sezioni superiori, dovranno essere spuntate più o meno alla loro metà in modo da ridurre al minimo l’evaporazione della pianta conservando più energie possibili. A questo punto potrai eliminare il piede di legno più vecchio poichè dovrai procedere all’inserimento delle talee (utlizzare più talee per aumentare le possibilità di successo) nel terreno ed inserirle in questo fino ad un terzo della loro lunghezza. Al fine di lasciare più spazio possibile ad ogni talea sarà bene disporle in una contenitore di forma rettangolare come quelli utilizzati per i fiori da balcone. Le talee dovranno quindi essere ben distanziate e inclinate rispetto al terreno in modo che le foglie non si tocchino e non si rubino luce e calore tra loro. Il terreno dovrà essere mantenuto ad una temperatura di 16-18 °C e in costante stato d’umidità. Bisogna innaffiare il bonsai ogni volta che i terriccio risulterà asciutto, mentre per la frequenza dipenderà dalle condizioni climatiche: nella stagione estiva va innaffiato o alle 6:30 del mattino o alle 20:30 di sera, mentre nella stagione invernale dalle 12:00 alle 15:00 per evitare che geli. Bisogna innaffiarlo molto lentamente.
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