Se vi trovate nella situazione di dover cambiare appartamento e, quindi, chiudere l’utenza della luce, sono due opzioni tra cui potete scegliere: o decidere di chiudere definitivamente l’utenza, oppure, nel caso in cui subentri un’altra persona, richiedere la voltura.
Nel primo caso, la disdetta dell’utenza è un’operazione molto semplice da svolgere e, in linea generale, non dovrebbe richiedere il pagamento di alcuna penale; uso il condizionale poiché visto il numero sempre maggiore di aziende fornitrici di questo servizio, esistono diverse clausole all’interno del contratto che posso vincolare l’utente.
Prestate, pertanto, particolare attenzione a questo aspetto e leggete con cura tutte le informazioni contenute all’interno dell’informativa che avete sottoscritto; quello che vi serve da tenere a portata di mano per poter procedere con la chiusura dell’utenza luce sono un documento d’identità, il codice fiscale e l’ultima bolletta ricevuta.
Una volta reperito tutto il necessario, potete decidere di bloccare l’erogazione del servizio o telefonicamente, utilizzando l’apposito numero (in caso abbiate sottoscritto un contratto Enel il numero verde è 800 900 800), oppure recandovi presso uno degli uffici presenti nella vostra città, dove dovrete compilare l’apposito modulo di disdetta anticipata.
In entrambi i casi, comunque, i dati specifici che vi verranno richiesti durante la fase di blocco sono:
– codice cliente, reperibile su qualsiasi bolletta precedentemente ricevuta
– codice fiscale e dati personali
– l‘ultima lettura del contatore
– avvisare nel caso in cui, nei successivi due mesi, subentri un altra persona nel contratto d’affitto
La maggior parte delle aziende fornitrici di energia elettrica ha ormai raggiunto un discreto livello di automazione pertanto, una volta inoltrata la vostra domanda di annullamento del contratto, l’effettivo blocco del servizio dovrebbe essere pressoché immediato, in quanto gestito direttamente dalla centrale, senza nessuna lettura dei contatori.
Nel caso in cui debba subentrare un nuovo inquilino nel contratto di affitto, un modo sicuramente vantaggioso e più economico della chiusura definitiva dell’utenza luce è quella della voltura: si tratta, infatti, di un’operazione molto semplice che prevede il subentro di un nuovo titolare all’interno del contratto. In questo modo non avverrà alcuna interruzione nell’erogazione del servizio e non correrete il rischio di dover pagare fastidiose penali.
La voltura deve essere richiesta da colui che subentra e direttamente all’azienda fornitrice del servizio, compilando tutti i documenti necessari; chi, invece, recederà dal contratto dovrà solamente farne comunicazione.
I costi da sostenere per la voltura sono solitamente fissi e comprendono: 26,98 € (contributi fissi per oneri amministrativi), 23 € come contributo fisso e 14,62 € per l’imposta di bollo, per un totale di 64,60 € che verrà addebitato con l’arrivo della prima bolletta.
E’ da sottolineare che questi costi saranno sostenuti da colui che subentrerà nel contratto.