Lalbero dellalbicocco, originario della Cina e portato in Europa dai Romani, appartiene alla famiglia delle Rosaceae e produce un frutto di forma ovale di colore arancione dalla polpa succosa e dalla buccia sottile e vellutata.
Le albicocche contengono molta fibra solubile e perciò il loro potere saziante è molto alto e quando vengono mangiate molto mature risultano ben digeribili anche se hanno un leggero effetto lassativo in quanto contengono un tipo particolare di zucchero, lo sorbitolo.
Questo frutto, non molto calorico, contiene molto potassio, circa 240 mg ogni 100 grammi, minerale molto utile per reintegrare le sostanze perse con la sudorazione, e betacarotene, che favorisce la produzione di vitamina A grazie al suo potere antiossidante ed in estate aiuta ad ottenere una bella abbronzatura dorata stimolando la produzione di melanina.
Lalbicocca contiene anche molte vitamine A, B, C e PP e fibre, soprattutto pectine, che sono importanti per abbassare i livelli del colesterolo nel sangue e minerali come magnesio, fosforo, ferro, calcio e manganese.
Questo frutto è anche un buon ricostituente ed aiuta quando ci sente deboli a riacquistare le forze perché stimola la produzione di emoglobina, inoltre combatte linsonnia, mantiene in salute gli occhi, la pelle, i capelli, le gengive, i denti e rafforza il sistema immunitario indebolito.
Già nellantichità gli Arabi conoscevano le sue molte proprietà benefiche e perciò veniva usato per curare alcune malattie come lotite o le emorroidi.
Le albicocche sono un frutto estivo che mi piace particolarmente perché hanno una polpa bella succosa e gustosa, nonostante non siano particolarmente dolci, e le mangio sempre volentieri anche perché si sbucciano facilmente.
Viste le tante proprietà non si può che consigliare di mangiarle quando sono presenti nei nostri mercati perché purtroppo sono un frutto stagionale che per gran parte dell’anno non si trova in vendita.
nei mesi invernali in alternativa si possono consumare quelle essiccate o sciroppate, ma le prime possono essere trattate con un conservante mentre le seconde sono aggiunte di zuccheri e risultano molto caloriche.
Una delle cose negative è che questo frutto però non va consumato se si soffre di calcoli renali, perché contiene acido ossalico o se si hanno problemi di metabolismo degli zuccheri.
Cosa molto importante non va aperto il nocciolo perché contiene sostanze tossiche derivate dallacido cianidrico, come altri frutti col nocciolo, ma si possono consumare, ma ben cotti, i suoi semi che contengono la vitamina B17.
Oltre alle proprietà citate sembra che le albicocche possano essere utili per la prevenzione di tumori alla laringe, polmoni ed esofago ed altri causati da agenti chimici.
Il succo di albicocca in esse contenuto può essere usato nella cosmesi come tonico ed emolliente per la pelle o come ingrediente di maschere di bellezza per le sue proprietà antietà e perché è un buon rigenerante dei tessuti grazie al retinolo naturale che contiene.