La parola aglio cosa vi fa venire in mente??
A me fa venire in mente la puzza…tanta puzza ma anche sapore, tanto sapore sui cibi.
Lo sapevate che l’aglio è anche curativo?
La pianta dell’aglio ha origine in Asia centrale e da qui è stata esportata fino a noi e appartiene alla famiglia delle Liliacee.
L’aglio ha innumerevoli proprietà che forse i più ignorano.
La prima che è forse la più nota è che l’aglio funziona da regolatore del colesterolo.
Già, proprio così.
Aiuta a mantenere il colesterolo entro il range ottimale e tiene anche sotto controllo la pressione arteriosa: in poche parole aiuta a fluidificare il sangue con innumerevoli vantaggi per la salute.
L’ideale sarebbe prenderlo come lo si trova in natura, cioè a spicchi ma non è affatto semplice sia per il sapore forte che che per l’odore che resta in bocca.
In commercio esistono le capsule a base di aglio: ce ne sono di tantissime marche a prezzi più che accessibili.
Le potete reperire sia al supermercato che in farmacia.
L’inverno è la stagione ideale per fare una cura di aglio perché all’aglio è anche riconosciuto il beneficio di aumentare le difese immunitarie dell’organismo.
Per essere più precisi, l’aglio è un vero toccasana nell’aiutare l’organismo quando è colpito da malattie da raffreddamento che attaccano l’apparato respiratorio.
Recenti studi sembrano confermare che un uso costante di questo alimento possa aiutare a difendersi anche da alcuni tipi di cancro.
L’aglio però è utile anche se non ingerito: ora vi spiego meglio.
La mia nonna lo usava per curare i calli nei piedi.
Prendeva degli spicchi di aglio e dopo averli ben schiacciati, univa un pò di olio extravergine di oliva, per rendere il tutto simile ad una pappina.
Usava questa pappina per ricoprire interamente il callo che poi copriva con una garza: successo assicurato.
Ricorro spesso a questa “ricettina” dato che sono purtroppo soggetta ai calli e duroni ai piedi.
La stessa “poltiglia” si rende efficace in caso di scottature solari.
Basta applicare questa cremina fai da te sulle zone da trattare.
Sempre in tema di rimedi della nonna, ve ne voglio svelare un altro.
Chissà quante volte vi è capitato di essere punti dagli insetti eh?
E magari non avete una crema per le punture d’insetto??
Bé, non è un problema.
Andate in cucina e prendete uno spicchio d’aglio.
Ora strofinate la puntura d’insetto con lo spicchio d’aglio, dopo averlo sbucciato: sollievo immediato.
Non scordate che l’aglio, se cotto, perde gran parte delle sue caratteristiche benefiche e che l’ideale sarebbe consumarlo così come lo si trova in natura.
Se riuscite a digerirlo e l’unico motivo che vi frena nel consumarlo così è l’odore che permane in bocca veramente a lungo, potete sempre ricorre ad un altro rimedio efficacissimo, della nonna.
Si consiglia infatti, per eliminare l’odore di aglio dopo averlo mangiato crudo, di masticare due chicchi di caffè: io ho provato.
L’odore si sente decisamente meno, ma non viene annullato del tutto, almeno per la mia esperienza!
La dose ottimale di aglio è di circa 4 gr al giorno: meglio se fresco, ricordatelo!
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