La biancheria stesa sui fili da bucato in un bel cortile e poi asciugata all’aria e al sole ha un profumo inconfondibile.
Sa di pulito, di fresco, invoglia ad affondarvi il viso per inebriarsi di quel particolare odore che ci ricorda l’infanzia.
Già, l’infanzia, quanto tempo è passato da quando la nonna allargava il suo bucato sui fili tesi in cortile!
Ora, sono sempre meno le persone che possono permettersi il lusso di abitare in una casa con uno spazio di pertinenza attorno. I più fortunati vivono in villette a schiera, dove il cortile si riduce alla metratura di una stanza e deve essere assolutamente seminato a prato inglese, ma la maggior parte di noi vive in appartamenti che, a volte, sono proprio angusti.
Quali sono gli svantaggi di vivere in un condominio?
Non è certo questa la sede adatta per elencarli, ma mi voglio soffermare su un problema particolare che affligge soprattutto le donne, cioè quelle povere derelitte a cui, da sempre, questa civiltà maschilista ha relegato il compito del bucato.
La preoccupazione più grande della lavandaia, e uso questo termine in senso lato, è quello di aver un luogo idoneo dove poter asciugare i vestiti.
Spesso non ci sono balconi, o sono di dimensioni ridotte e poi si affacciano su strade trafficate, stendereste i vostri abiti dove si impregnerebbero di tutti gli olezzi dei gas di scarico?
Meglio ricorrere a soluzioni interne: ecco dunque l’apparizione degli stendibiancheria.
Ne esistono di diversi tipi per tutte le esigenze di bucato. Quelli classici hanno due “ali” che si possono aprire e fornire una maggior superficie dove stendere. Ma sono terribilmente ingombranti, all’incirca due metri di lunghezza per sessanta o più centimetri di larghezza, dove li mettete?
In lavanderia.
Ma ce l’avete la stanza da adibire a lavanderia? Di solito no, perciò questi enormi aggeggi fanno bella mostra di sè nei salotti o nelle anticamere.
Scartati, sono troppo ingombranti.
Ci sono poi gli stendibiancheria da applicare al muro e vengono, di norma, posti sulla vasca da bagno, hanno una sufficiente superficie per i nostri vestiti e non ingombrano la casa.
Sono un’ottima soluzione se lo spazio di casa vostra è limitato, ma non stendete il bucato quando avete in programma un bel bagno caldo, vi immergereste con pantaloni, maglioni e abiti che vi solleticano il viso.
Ultima soluzione per gli stendibiancheria, quelli a torre. L’ingombro è minimo, circa un metro quadrato e c’è un’ampia superficie su cui stendere,
il loro successo è tale che sono stati creati anche quelli che, grazie a un impianto di aria calda, asciugano prima i vostri vestiti.
Ma se lo spazio di casa vostra è proprio limitato e nessun tipo di stendibiancheria potrebbe trovarvi posto, potete optare per una bella asciugatrice, che tra l’altro evita di creare l’umidità dovuta all’evaporazione.