Gardaland è il più grande parco divertimenti in Italia ed il terzo in tutta Europa dopo Disneyland Paris e l’Europa Park di Rust, vicino Friburgo, in Germania. Si trova in provincia di Verona, a Castelnuovo del Garda, non lontano dal Lago di Garda. Dalla sua inaugurazione, ormai risalente a 35 anni fa, rappresenta un paradiso di divertimento per i più piccoli ma anche per i grandi che sempre più spesso sfruttano l’occasione di portare qui i loro figli per divertirsi a loro volta e fuggire dallo stress della vita quotidiana.
Visitare il parco divertimenti è possibile durante tutto l’arco dell’anno sebbene con modalità ed orari diversi. Nei mesi invernali il parco è aperto più di rado, sia a causa delle giornate più corte sia ovviamente per il clima meno mite rispetto alle calde giornate estive. Nel mese di dicembre, infatti, il parco rimane aperto per 17 dei 31 giorni, con orario di accesso 10-18. Le aperture sono maggiormente concentrate nel periodo delle feste natalizie, in quanto questi sono i giorni di maggior afflusso turistico.
Nel mese di gennaio invece l’apertura è limitata solamente alla settimana compresa tra domenica 2 e domenica 9 estremi compresi, e ad orari analoghi al mese di dicembre, ovvero dalle 10 alle 18.
Dal 10 gennaio compreso il parco viene chiuso per la pausa invernale e per lavori di manutenzione ed ammodernamento fino al 1°aprile, giorno della grande riapertura.
Concentrandosi sui mesi invernali occorre dire che, sebbene il periodo non consenta l’effettuazione di ogni sorta di gioco, soprattutto per quel che riguarda i giochi acquatici come ad esempio le rapide, può essere comunque una buona occasione per visitare il parco in periodi lontani dal grande afflusso di turisti e quindi riuscire a godersi un buon numero di attrazioni in poco tempo, senza dover fare interminabili file e lunghe attese per ogni attrazione.
Un altro aspetto positivo della visita in questo periodo è rappresentato dalla disponibilità maggiore rispetto ad altre parti dell’anno di biglietti a prezzo ridotto, che consentono quindi di usufruire di tutto ciò che il parco offre spendendo cifre inferiori rispetto a quelle che verrebbero spese in estate.
Naturalmente tutto ciò ha anche dei risvolti negativi: le giornate invernali sono innanzitutto più corte, quindi di conseguenza il parco ha degli orari ridotti (dalle 10 alle 18 anzichè dalle 10 alle 23 come invece accade nei mesi estivi), con minor possibilità quindi di riuscire a visitarlo per intero nell’arco di una giornata e costringendo quindi i visitatori a pernottare almeno una notte in zona per riuscire ad effettuare una visita completa al parco. Un altro svantaggio è dovuto al clima: sebbene questa zona abbia un clima decisamente più mite, in virtù della presenza del Lago di Garda, rispetto a molte altre zone del nord Italia, non di rado ci si può imbattere in giornate decisamente fredde e nebbiose, che rendono l’esperienza a Gardaland meno affascinante di quello che potrebbe essere in altri periodi.
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