Passiamo un terzo della nostra vita al lavoro. A seguito della quarantena legata al Coronavirus, la situazione in In Italia a livello economico non è delle più rosee. Le liste d’attesa negli uffici di collocamento sono molto lunghe e la cassa integrazione o mobilità sempre più vicina.
Odiare il proprio lavoro, avere paura di doverci tornare e avere attacchi di panico, non è sicuramente una bella sensazione. In molti, hanno utilizzato il lungo periodo di quarantena per fare corsi online e acquisire nuova skills.
È altrettanto vero, però, anche se è faticoso ammetterlo, come molti di noi, nonostante si lamentino del proprio lavoro, un giorno sì e l’altro anche, talvolta facciano realmente poco per cambiare la situazione. Inoltre dinnanzi a nuove opportunità di lavoro, esiste anche una sorta di malcelato fastidio, sotterraneo disprezzo verso attività manuali, nelle quali occorra sporcarsi le mani. In una Società che cede quasi 3/4 della popolazione lavorativa essere occupata nel settore Terziario, attività che non rientrino nei Servizi, quali lavoro di Fabbrica, attività agricole e così via, vengono scartata a priori. Nonostante, paradossalmente, alcune di queste vedano un aspetto retributivo ben più lusinghiero di quanto non sia quello garantito dalla nostra scrivania.
Insomma le cose sono due, se dite di non amare il vostro lavoro: o iniziare ad amarlo o cambiare, prendendo in considerazione anche attività diverse da quanto non avete fatto fino ad ora. Partiamo dalla prima.
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Imparare ad amare il proprio lavoro
Dopo avere letto il titolo sicuramente vi state chiedendo come è possibile amare un lavoro che odiamo? Al di là dei normali alti e bassi di un’attività che facciamo da anni, delle inevitabili giornate NO che ciascuno di noi incontra anche amando quello che fa, il problema sorge quando ci troviamo a detestare quello che facciamo e questo senso di malessere è quotidiano.
Amare un lavoro che odiamo può sembrare un’impresa quasi impossibile, ma in realtà, è possibile trovare un senso di soddisfazione anche in situazioni lavorative difficili. Ci sono diverse strategie e cambiamenti di prospettiva che possono aiutare a trasformare una situazione lavorativa indesiderata in una più tollerabile o addirittura soddisfacente. Ecco alcune considerazioni su come affrontare un lavoro che non ami:
- Identificate i motivi dell’insoddisfazione: Prima di tutto, è importante capire perché odiamo il nostro lavoro. È a causa delle responsabilità, del ambiente, dei colleghi o di altre circostanze? Comprendere le ragioni dell’insoddisfazione può aiutarvi a individuare aree specifiche su cui lavorare per apportare miglioramenti.
- Cambiare la prospettiva: Cercate di vedere il lato positivo del tuo lavoro. Anche in situazioni difficili, ci possono essere aspetti che valga la pena apprezzare, come un salario stabile, opportunità di crescita o la possibilità di sviluppare competenze utili.
- Stabilire obiettivi professionali: Definite obiettivi chiari per la vostra carriera può regalarvi uno scopo e un senso di direzione. Potreste scoprire che, lavorando verso obiettivi futuri, il vostro lavoro attuale diventa più tollerabile.
- Cercate opportunità di apprendimento: Anche se il lavoro non è ideale, cercate di imparare nuove competenze o acquisire esperienza che potrebbero essere utili per il futuro. Questo può rendere il lavoro attuale più significativo.
- Comunicate con il datore di lavoro: Se ci sono aspetti specifici del lavoro che vi causano problemi, cercate di discuterne(quando è possibile, purtroppo non sempre lo è) con il datore di lavoro o il vostro superiore. La comunicazione aperta potrebbe portare a soluzioni o cambiamenti positivi.
- Bilanciate il lavoro con la vita personale: Assicuratevi di avere un equilibrio tra lavoro e vita personale. Dedicate del tempo alle vostre passioni, alla famiglia e agli interessi al di fuori del lavoro per mantenere un benessere emotivo.
- Sviluppare una mentalità di crescita: Adottate una mentalità che vede le sfide come opportunità per crescere e imparare. Questo può rendere più facile affrontare situazioni lavorative difficili.
- Cercate il supporto di colleghi e amici: Parlate con colleghi di fiducia o amici di fiducia per condividere le tue frustrazioni e ottenere supporto emotivo.
- Praticate la gratitudine: Focalizzatevi su ciò che avete e su ciò che apprezzate nella vita, compreso il lavoro. La gratitudine può aiutare a cambiare la tua prospettiva e a trovare momenti di gioia anche in situazioni difficili.
- Cercate un lavoro alternativo: Se la vostra situazione lavorativa è davvero insostenibile e non ci sono miglioramenti possibili, iniziate CONCRETAMENTE a cercare opportunità lavorative alternative. Tuttavia, è consigliabile farlo in modo strategico, garantendo di avere un piano prima di lasciare il lavoro attuale.
Ricordate che amare il proprio lavoro è un obiettivo importante, ma non sempre immediato. Nel frattempo, cercate di apportare piccoli cambiamenti positivi nella tua situazione lavorativa e nella tua prospettiva personale. Con il tempo, potresti essere in grado di migliorare la tua soddisfazione sul lavoro o trovare una strada professionale che ti appaghi di più.
La ricerca di nuove opportunità di lavoro
Pensate di unire tutte queste cose insieme, ricordando che almeno inizialmente, tutti i lavori all’inizio richiedono fatica, impegno e un periodo medio-lungo di gavetta per imparare al meglio ad essere efficienti. Facendoci conoscere meglio dai colleghi, evitando di mostrare infiniti bronci e sforzandoci di sorridere, di pensare anche a chi ci sta attorno e rendendoci disponibili con i capi, accettando qualsiasi tipo di lavoro, potrebbero portarci ad essere ricompensati con una promozione, uno spostamento di ufficio o di reparto.
Ovviamente, come abbiamo detto, sforzandoci di amare quello che facciamo, ma non necessariamente ad ogni condizione! Quello che dovete sforzarvi di pensare, sempre, che, grazie a Dio, un lavoro non è una prigione! Ovviamente ci sono scadenze ed esigenze economiche, ma, comunque, cambiare è possibile! E lo è per tutti! Esiste sempre una possibilità di scelta! E domandandovi, prima di cambiare, se il lavoro in cui siete oggi vi permette di crescere e di evolvervi anche come persona? Oppure e un lavoro che sviluppa una frizione fra Voi, ed i vostri sogni? Che vi fa stare male con voi stessi? Che, nonostante ogni sforzo che compiate, vi genera solo dolore allo stomaco ed insoddisfazione…
Numerosi sono i siti online nella quale inviare candidature e cercare nuove offerte e opportunità di lavoro. Pochi giorni fa, abbiamo scritto di come autocandidarsi per un posto in Esselunga.
In questo caso, se proprio non ce n’è, evitando di sentire la cosa come un fiasco o un errore ( si impara da tutto) e di farvi generare sensi di colpa da chi vi è attorno e non sempre può comprendere le ragioni del vostro malessere, l’unica cosa da farsi è mettersi in gioco! Adattarsi e rimboccarsi le maniche per crearsi una solida formazione lavorativa, il vostro nuovo lavoro da domani. Vi consigliamo di prendere visione della guida dedicata a come creare un curriculum vitae efficacie, come scrivere una lettera di presentazione e come prepararsi ad un colloquio di lavoro.