Ah la muffa!
Quelle fastidiose e odiose spore che si spargono ovunque nell’aria, penetrano nel nostro naso e giungono a destinazione nei nostri poveri polmoni.
Chi soffre di allergie, conosce fin troppo bene gli effetti deleteri di questi micro-organismi. Il naso che cola, gli occhi che lacrimano e nei casi più gravi, veri e propri attacchi asmatici. Mentre in alcuni periodi dell’anno pensiamo di averle sconfitte, ecco, che con il sopraggiungere dell’estate e dell’autunno le ritroviamo più agguerrite che mai.
Le muffe ci circondano, le ritroviamo all’interno delle nostre abitazioni e all’esterno.
Avendo in casa una persona allergica, mi sono documentata su come sconfiggere o quanto meno ridurre i danni da muffa.
Anche in questo caso la prevenzione dovrebbe essere la migliore arma contro l’odiato nemico.
Le nostre nonne e le nostre mamme insegnavano, “areare sempre la nostra casa”. Regola d’oro che vale tutt’ora.
Usare un condizionatore in estate e effettuare una buona manutenzione della casa eliminando eventuali infiltrazioni d’acqua.
In cucina utilizzare la cappa aspirante per evitare che il vapore acqueo prodotto dai cibi in cottura si diffonda nell’ambiente circostante.
Un occhio di riguardo deve essere riservato al nostro frigorifero. Pulire bene le guarnizioni , per esempio con l’aceto e non lasciare all’interno cibi avariati.
In bagno areare sempre il locale dopo la doccia, nel caso considerare l’applicazione di una ventola aspirante.
La muffa prolifera indisturbata nei nostri armadi, con lo svantaggio evidente che quando cerchiamo il nostro bel maglione molto spesso è puzzolente e macchiato. Dobbiamo pertanto accertarci sempre che gli indumenti siano bene asciutti quando vengono deposti al suo interno. Può essere utile collocare nell’armadio un prodotto assorbi umidità
Nella nostra lotta dobbiamo sacrificare anche le piante che sono degli ottimi veicoli per trasmettere e produrre muffa. Per chi come me ama circondarsi di piante questa è una nota dolente.
Così, dopo aver sterilizzato per bene la nostra casa e contrastato il nemico, vediamo cosa ci attende all’esterno.
Nel nostro giardino evitiamo, cumuli di foglie o erba in decomposizione, piante rampicanti sui muri, eventuali ristagni di acqua.
Se abbiamo deciso di fare una bella passeggiato nel vicino parco? Niente da fare nei giorni ventosi, le spore sono trasportate dal vento e il contatto è pressoché inevitabile. A questo punto il nostro libero arbitrio di decidere quando uscire a fare un po di sana corsa dove va a finire? Quante rinunce per colpa della muffa.
Non siamo riusciti a vincere la battaglia e la nostra rinite si manifesta incurante di tutti gli sforzi profusi? Bene, rechiamoci in farmacia e chiediamo gentilmente al nostro farmacista un buono spary per la nostra rinite allergica. Se non altro il naso smetterà per un pò di colare.