Il bruciore di stomaco è un disturbo molto fastidioso che a secondo dell’intensità può anche rendere la vita difficile. Innanzi tutto bisogna rivolgersi al proprio medico per verificare se si tratta di un disturbo passeggero o se c’è qualcosa che non va a livello della mucosa gastrica, in quel caso molto probabilmente il medico prescriverà una gastroscopia per controllare se il disturbo è causato da gastrite, ernia iatale o qualcos’altro. Comunque in entrambi i casi, sia che sia un disturbo passeggero o un disturbo patologico, bisogna fare molta attenzione alla dieta perché e scientificamente dimostrato che diversi alimenti possono provocare bruciore allo stomaco più o meno intenso. Sicuramente tutti i cibi grassi, quali formaggi molto stagionati, fritture varie, pasti conditi con intingoli a base di maionese e salse varie possono provocare il disturbo, anche l’assunzione sistematica di alcool provoca bruciore. Ci sono poi dei frutti che bisognerebbe assolutamente eliminare dalla nostra dieta, limoni, mandarini, arance, cedro, ananas, ribes, melograno e stranamente anche la mela che ha un alto potere di fermentazione, anche la frutta secca ha molti grassi e proteine,il vino bianco,l’ aceto, i peperoni, il succo di pomodoro e chiaramente il pomodoro stesso, a meno di non consumarlo sbucciato e privato dell’acqua di vegetazione e dei semi, inoltre pepe, aglio, peperoncino, sottaceti, salamoie e prodotti simili andrebbero evitati, un’attenzione particolare a tutti i preparati di pasticceria a base di creme. Lo stesso vale per gli insaccati e cibi in scatola, a volte sono alcuni tipi di conservanti che scatenano il disturbo. Sembrerà strano ma anche la liquirizia in tutte le sue forme e lavorazioni produce bruciore. Molti farmaci hanno questa controindicazione, sopratutto l’aspirina e simili e comunque quando per necessità bisogna assumerne è opportuno chiedere al medico anche una protezione gastrica. Quindi innanzi tutto escludendo eventuali patologie se il disturbo è causato dall’alimentazione non ci resta che fare una sana dieta privilegiando cibi leggeri ma altrettanto gustosi. Il latte per esempio essendo a base alcalina riesce a moderare l’acidità di stomaco, purché sia parzialmente scremato, lo stesso vale per gli yogurt e i formaggi freschi non fermentati, importante è condire con olio di oliva crudo preferendo carni bianche cotte al vapore o alla griglia, evitare di mangiare 2 tipi diversi di proteine nello stesso pasto, se si mangia carne non aggiungere formaggi o uova ma un buon contorno di verdura cotta, carciofi, zucchine, melanzane lesse o arrostite e anche la frutta cotta è buona se fatta nel microonde in modo che mantenga tutti i principi nutritivi senza disperderli, in questo modo si può mangiare anche la mela. Consumiamo anche molte banane, attenuano il bruciore e contengono potassio. Se vogliamo completare bene la dieta facciamoci consigliare in erboristeria delle tisane digestive, ottima è quella al finocchio che andrebbe consumato pure lesso in insalata. Insomma i rimedi ci sono basta un po’ di impegno.
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