Dalla più semplice alla più sofisticata: ogni sposa sceglie i propri accessori in base alle proprie preferenze e propri gusti ma anche lasciandosi consigliare. Alcuni accessori sono più tradizionali altri meno, alcuni più vistosi altri più eleganti. Molto dipende dalla personalità della sposa e dallabito che sceglie di indossare per quellimportante giorno.
Le scarpe: sono un accessorio indispensabile a meno che la sposa non decida di presentarsi allaltare scalza
e se si tratta di una sposa particolarmente eccentrica non cè da escludere unevenienza del genere. Personalmente ho scelto di farmele fare su misura da un calzolaio di mia conoscenza: ho scelto un modello molto semplice e comodo ma ho azzardato sul colore visto che le ho volute rosse. Mi sono costate 120 euro e non avevano nulla di particolare se non il colore. Una mia amica, invece, sposatasi di recente, ha scelto di stupire: aveva un abito corto sul davanti ed i piedi ben in vista sui quali calzava un paio di sandali decorati con cristalli Swarovski ed ha speso quasi 700 euro per metterseli ai piedi. Questione di gusti ma anche di portafogli!
I guanti. Io li ho scelti corti, in seta bianchi. Mi sono costati 45 euro e non li ho indossati moltissimo, giusto per entrare in chiesa. Ne avevo visto un modello più lungo, fino al gomito, in seta ricamata con delle rose impercettibili ma non mi piaceva il modello: mi sembrava troppo impegnativo il guanto lungo ed ho optato per latro modello, il guanto corto.
Un altro accessorio che ho indossato è stato quello che mi è stato infilato nei capelli: una specie di spillone con dei punti luce in cristallo non molto grandi per il quale, se non ricordo male, ho speso una tentina di euro.
Il collier: nella mia zona cè una tradizione per la quale sia la madre dello sposo a regalare il girocollo che la sposa indosserà nel giorno del matrimonio. Io a dire il vero me lo sono comprata da sola perché non volevo correre il rischio di dover indossare qualche cosa che non mi piacesse: ho scelto un sottilissimo filo di oro bianco con delle piccolissime maglie lavorate in modo tale da rappresentare dei piccolissimi punti luce in ogni giuntura. Ho speso poco meno di 200 euro.
In abbinamento ho scelto degli orecchini molto semplici e luminosi: un punto luce rappresentato da un piccolo diamantino montato su un perno in oro bianco. Orecchini che non mi sono costati nulla visto che mi sono stati prestati da mia nipote.
Un accessorio che abbiamo aggiunto al vestito è stato poi un copri spalle di seta da utilizzare in chiesa per non essere troppo scollata ed anche per riparare le spalle nel caso in cui fosse stata una giornata più fresca del solito: era aprile e per fortuna abbiamo trovato una giornata bellissima, calda al punto giusto tanto che il copri spalle lho usato solo in chiesa e poi lho tolto visto che si stava proprio bene.
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