Sulla base della nuova legge di stabilità 2016, quest’anno ci sono molte novità riguardanti le spese, che sono deducibili grazie al modello 730 precompilato.La dichiarazione dei redditi interessa non solo il singolo contribuente, ma anche i familiari a suo carico, che non hanno avuto reddito durante l’anno.
Cosa si può dedurre dalla dichiarazione dei redditi di quest’anno
Le spese deducibili riguardano in primo luogo quelle effettuate per l’acquisto di medicinali senza franchigia, le prestazioni sanitarie, l’acquisto di dispositivi medici e i costi per la formazione e il coordinamento degli operatori sanitari. Le detrazioni riguardano anche le spese effettuate dai portatori di handicap in virtù della loro condizione e del prezzo da sostenere per l’assistenza infermieristica o per il pagamento di badanti e colf nel caso di anziani o individui non più autosufficienti. Deducibili sono anche gli acquisti e l’elargizione di contributi ad associazioni no-profit, ai partiti politici, agli enti religiosi e a quelli di ricerca, come alle università.
Sempre riguardo allo studio sono deducibili le spese effettuate per la formazione personale e per l’acquisto del materiale formativo.
Nel 730 dobbiamo anche inserire i costi dei contributi previdenziali, dei fondi integrativi e delle forme pensionistiche senza limiti di importo, nonché gli assegni di mantenimento nel caso di separazione o divorzio.
Fino al 2017 è possibile dedurre la cedola secca al 10%, mentre nel 2018 sarà del 15%.
In campo edilizio le agevolazioni fiscali riguardano le spese sostenute per riparazioni edilizie o interventi di manutenzione e restauro di singole unità immobiliari residenziali. La novità è che da quest’anno, queste agevolazioni possono essere estese anche ai medesimi interventi sostenuti per le parti comuni di edifici residenziali. Sempre in questa categoria ricadono le spese effettuate per la realizzazione di autorimesse, per interventi a favore dell’eliminazione delle barriere architettoniche ed infortuni sul lavoro, ed altri tipi di interventi come la rimozione dell’amianto nei siti o la cablatura degli edifici.
Fino alla fine del 2016 l’importo massimo della spesa su cui potere calcolare la detrazione sarà di 96 mila euro, con una detrazione dell’imposta lorda pari al 50%. Dal 2017 però l’imposta sarà abbassata al 36% ed anche l’importo della detrazione subirà una diminuzione: questo sarà di 48 mila euro.
Un’altra novità introdotta dalla nuova dichiarazione dei redditi riguarda le spese sostenute entro l’anno per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici come la lavatrice o il frigorifero. Queste spese riguardano esclusivamente i prodotti di classe energetica maggiore alla A+, ad esclusione dei forni per cui la soglia è abbassata ad A. L’ammontare dell’importo deve essere massimo di 10 mila euro, cifra che aumenta a 16 mila nel caso di acquisto di mobili o elettrodomestici per giovani coppie sotto i 35 anni, che abbiano costituito un nuovo nucleo familiare.
Anche le spese fatte per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sono detraibili. L’importo massimo della detrazione però si calcola sulla base degli interventi fatti. Ad esempio per l’installazione di pannelli solari, tale importò sarà massimo di 60 mila euro, cifra che aumenta fino a 100 mila per gli interventi di riduzione energetica di edifici già esistenti, e che diminuisce fino ad un massimo di 30 mila euro per l’acquisto di impianti di climatizzazione invernale. Nel 2016 la percentuale della detrazione sarà del 65%, ma come nel caso delle riparazioni edilizie questa scenderà nel 2017 al 36%.
Queste spese non riguardano solamente le unità abitative dei singoli proprietari, ma si estendono anche ai condomini e ai -super-condomini, seguendo la stesse modalità in termini di importo e misura della detrazione.
Non va dimenticato che nel modello 730 dobbiamo inserire anche le spese per gli interventi antisismici, effettuati non solo sugli edifici destinati ad uso residenziale, ma anche a quelli votati ad uso commerciale o industriale. L’importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione fino alla fine del 2016 è di 96 mila euro e sarà di 48 mila euro nel 2017. La percentuale della detrazione è del 65% per gli interventi effettuati fino alla fine del 2014 e scende al 50% per quelli compresi tra il primo Gennaio 2015 e il 31 Dicembre 2016. La quota scende ulteriormente nel 2017 al 36%.
Altre detrazioni riguardano le spese funebri, quelle di intermediazione immobiliare e quelle veterinarie, quelle per diverse categorie di mutui come quelli per i terreni agrari o quelli siglati dopo il 1997 per il recupero edilizio.