Si sa che la salute è la cosa più importante, soprattutto quando di parla di bambini piccoli.
Una mamma cerca sempre di aver cura del proprio piccolo e di cercare di tenerlo alla larga da malattie. Prima dei sei anni, ci sono dei vaccini obbligatori che un bambino deve ricevere per prevenire spiacevoli malattie, e oltre a questi ci sono altre profilassi che vengono consigliati dal pediatra al fine di scongiurare patologie pericolose.
Una vicenda, però, non scontata vista la dialettica imperante tra sostenitori della profilassi come strumento indispensabile alla salute dei più piccoli e la fronda ant-vax, sempre più agguerrita nel sostenere le proprie ragioni in senso contrario.
Vediamo di capirne un po’ di più.
Quali sono le vaccinazioni obblogatorie e quelle consigliabili
Vediamo ora quali sono i vaccini da fare prima dei sei anni. Al terzo mese dalla nascita ci sono da prendere la dose per il Polio Orale, Difterite Tetano e per l’epatite B.
Il Polio Orale, meglio conosciuto come Poliomelite è una malattia virale molto acuta, contagiosa, che può avere manifestazioni diverse, nei casi più gravi sono di tipo neurologico irreversibile. Il periodo di incubazione di questa malattia è mediamente compreso tra i 7 e i 12 giorni ma può variare da 2 a 30. La maggior parte delle persone contagiate non mostra alcun sintomo, ma elimina il virus attraverso le feci. Soltanto nello 0,1% dei casi si evolve in poliomelite parlatica, diventando molto pericolosa.
La Difterite Tetano, conosciuta anche solo come Difterite, è una malattia virale molto contagiosa, provocata da un batterio che infetta le vie aeree superiori e qualche volta la cute. La tossina prodotta da questo batterio è responsabile di complicanze quali miocardite e paralisi dei nervi cranici. Le manifestazioni di questa malattia sono legate al sito di invasione locale. Il periodo di incubazione varia dai 2 ai 4 giorni dopo i quali si iniziano a manifestarsi i primi sintomi come febbre non grave, malessere, mal di testa, nausea e in alcuni casi anche vomito. Le complicanze sono dovute alla tossina prodotta dal batterio e possono essere di tipo cardiache, nervoseo e renali.

L’epatite virale B è una malattia virale determinata dalla contrazione del virus HBV che appartiene alla famiglia Hepadna Viridae. Esistono diversi modi di contrarre questa malattia: la Via Parentale, ovvero con il contatto su mucose o ferite di sangue infetto o con lesioni accidentali da aghi; Via Parentale Inapparente, ovvero tramite l’uso di oggetti che causano microtraumi cutanei; per ultimo c’è la Via Perinatale, quando il neonato contrae la malattia dalla madre infetta.
Dopo il primo vaccino a 3 mesi, per combattere queste tre malattie c’è bisogno della seconda dose al quinto mese e successivamente all’undicesimo mese per la terza dose. Al terzo anno d’età c’è il richiamo per la Poliomelite mentre al compimento del sesto anno è necessaria la quarta dose del vaccino contro la Difterite.
Questo per quanto riguarda i vaccini obbligatori; in aggiunta i pediatri consigliano vaccinare i vostri bambini prima dei sei anni anche per le seguenti malattie: Pertosse, da effettuare al terzo, quinto e undicesimo mese d’età e per il Morbillo, da somministrare con un’unica dose sottocutanea dopo che il bambino abbia compiuto 15 mesi.