Come ben sappiamo, il regime dei minimi è un particolare sistema fiscale italiano, entrato a pieno titolo nel 2008 in Italia. A questo particolare sistema fiscale, possono fare parte tutti i professionisti e tutte le imprese individuali.
Ma adesso vedremo nello specifico, come accedere e quali sono le condizioni e i cambiamenti del 2016.
Come accedere al regime dei minimi
Fino al 2008 per poter accedere al sistema, sia professionisti che imprese individuali, dovevano produrre un volume reddituale al di sotto dei trenta mila euro annui, altrimenti il regime dei minimi veniva meno; inoltre chi accedeva non doveva avere dipendenti e collaboratori, e non aver acquistato nell’arco dei tre anni beni di un valore superiore ai quindici mila euro.
Però a seguito della Legge di Stabilità proprio nell’anno 2016, il regime dei minimi è stato assorbito dal regime forfettario. Ci troviamo davanti a una Legge che facilita facilmente il fisco. La novità è che l’accesso è autorizzato anche ai lavoratori dipendenti, con la possibilità di unire un’attività autonoma nel regime dei minimi con reddito al di sotto dei trenta mila euro annui.
Come funziona il regime dei minimi
Vediamo nello specifico come si applica questa nuova legge.
In ogni caso il calcolo per determinare il reddito e l’imponibile resta invariato al 2015, cioè al ricavo annuo bisogna applicare un coefficiente diverso per categoria di attività.
Per effettuare il calcolo dell’imponibile non si deve dedurre spese e costi dai ricavi, ma è molto più semplice, basta applicare il coefficiente relativo alla propria categoria.
Per le attività nate nel 2016, inoltre c’è un vantaggio in più, l’aliquota sarebbe al 5% per ben cinque anni, per quelle nate alla fine del 2015 rientrano nel beneficio con un decurtamento di un anno, l’aliquota al 5% sarebbe per solo quattro anni. Inoltre, c’è da ricordare che non ci sono più limiti di tempo, si resta in regime minimo per tutto il tempo che le clausole lo consentono, cioè finché non si supera il limite reddituale massimo di trenta mila euro annui.
Infine i contribuenti Minimi, avranno applicato il regime contributivo ordinario, beneficiando di una riduzione degli oneri contributivi al 35%.