Il reflusso acido è il rigurgito involontario. Non provoca senso di nausea o conati di vomito, ma di norma, produce una sensazione di amaro in gola.
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Cause e sintomatologia del reflusso gastrico
I motivi per cui il reflusso acido può presentarsi sono diversi:
In primo luogo può realizzarsi quando la valvola tra esofago e stomaco non funziona correttamente ed in questo caso ogni piegamento può risultare motivo di reflusso acido.
In secondo luogo posso influire anche una alimentazione ed uno stile di vita non “corretti” come possono essere abitudine al fumo, un dieta non corretta o uno stile di vita esageratamente frenetico. In alcuni casi anche il solo piegare il busto appena dopo aver finito di mangiare può risultare determinante … anche un abbigliamento troppo stretto all’altezza della cintola può essere motivo scatenante di reflusso acido.
Un altro motivo che può provocare il reflusso acido è la presenza di un ernia iatale o la assunzione di alcuni farmaci che favoriscono o peggiorano il reflusso acido.

Rimedi contro il reflusso acido:
Partendo dal presupposto che il reflusso in sè non è un disturbo grave occorre tener conto che se non curato o se sottovalutato può diventare ben più che un semplice fastidio. Inoltre se i suoi sintomi non sono riconosciuti immediatamente e curati con tempismo possono causare complicanze varie ed anche gravi.
Comunemente il reflusso iene preso sottogamba e si tende ad andare dal medico quando i sintomi sono avanzati, bene sarebbe invece andare celermente e cominciare una cura.
O meglio non solo una cura ma anche una serie di accortezze che permettono di stare meglio.
Può risultare opportuno tenere un diario in cui annotare i giorni ed i momenti arrivano gli attacchi.
Chiaramente la cura non è la medesima per tutti i soggetti e varia a seconda del grado di gravità del reflusso acido stesso. In casi in cui il reflusso acido è più leggero può risultare sufficiente seguire alcune regole durante la quotidianità delle nostre azioni come ad esempio evitare di mangiare alcuni alimenti (arance, limoni, mangiare in modo leggero e poco speziato), smettere di fumare, evitare eccessivi movimenti dopo pranzo o cena, mangiare con calma e possibilmente fare piccoli pasti.
Nei casi che, diversamente, si presentano più gravi oltre a seguire queste regole appena scritte si rende necessaria l’assunzione di farmaci la cui somministrazione e le dosi devono essere assunte sempre e solo su consiglio del medico curante o di uno specialista. Sono rarissimi i casi in cui nemmeno i farmaci diano gli effetti di guarigione, che sarà comunque lenta e progressiva, ed in questi rari casi, spesso, sarà necessario un intervento chirurgico.