Suonano alla porta… e il postino che deve farti firmare. Inizia così, per molti Italiani, una giornata che nasce non sotto i migliori auspici.
Non necessariamente una raccomandata è sempre segno di foschi presagi, ma ricevere una lettera di colore verdastro è un evento di cui faremmo volentieri a meno.
Visto che, però, non è possibile evitarlo, la prima cosa che vorremmo, appena trovato nella buca un avviso di giacenza, è sapere di cosa si tratta.
Vediamo allora come comprendere provenienza raccomandata dal codice e come capire di cosa di tratta.
Legittimo interrogativo, considerando che questa tipologia di comunicazione può provenire dai mittenti più disparati e riguardare mille ed una casistica.
Può trattarsi, infatti, di raccomandate semplici provenienti da un privato, di semplici comunicazioni pensionistiche, una convocazione condominiale, quanto, purtroppo, però di una notifica di una contravvenzione, un atto giudiziario, piuttosto che una notifica in Tribunale o una cartella di Equitalia.
(vuoi sapere come leggere una comunicazione di Equitalia, leggi la nostra guida).
Insomma tanti i potenziali motivi per restare in ansia e per i quali, in ogni caso, risulta preferibile togliersi il dente subito, se tanto è da fare.
Ecco, quindi, come leggere i codici e individuare sin dall’avviso di giacenza, quale sia natura e mittente della raccomandata.
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Avviso di giacenza cos’è? Codici e colore
L’avviso di raccomandata, o avviso di giacenza, è la notifica che il portalettere imbuca nella cassetta, per notificare di aver tentato il recapito di una comunicazione da firmare, non trovando l’interessato o una persona di età minima al ritiro.
Solitamente la tentata notifica avviene per due volte, dopo le quali, l’oggetto della spedizione va in giacenza.
L’avviso di raccomandata, in ogni caso, contiene tutti gli elementi utili per il ritiro: ufficio postale interessato, orario della stesso e data a partire dalla quale la raccomandata/pacco è disponibile al ritiro.
Il destinatario, o una persona da lui delegata, avrà, munito dell’avviso stesso, di norma, trenta giorni, per procedere al ritiro presso l’ufficio indicato. Solitamente il ritiro è possibile dal giorno dopo o, al massimo, entro il secondo dalla tentata consegna.
Come tutti sappiamo l’avviso, però, non indica né il mittente né l’oggetto della raccomandata, ma semplicemente riporta un codice.
Per questo motivo, in genere, riceverne uno è sempre fonte di una certa preoccupazione. Ansia che ci accompagna sino al ritiro della comunicazione, a meno che..
A meno che non si conosca l’attribuzione dei codici. Vediamo cosa significano e come vengono attributi.
Identificare il contenuto di una raccomandata dal colore dell’avviso
Un primo, fondamentale dettaglio a cui porre attenzione è il colore dell’avviso di raccomandata.
Non necessariamente ci troveremo sempre un cartoncino colorato. Al suo posto, infatti, spesso possiamo trovare solo una sorta di scontrino che il postino avrà emesso con la propria stampante portatile.
In questo caso, non ci resterà che “decodificare” il codice per comprendere cosa ci attende.
Quando, però, l’avviso è sotto forma di cartoncino, potremo trovarci davanti a tre colori. Potrà essere, infatti, di colore:
- Bianco
- Giallo
- Verde
Vediamo allora, a seconda del colore, di quale avviso si tratta.
Che cos’è un avviso di giacenza bianco?
Si tratta, di norma, di una comunicazione che non dovrebbe riservarci brutte sorprese. Di norma, però…
Come vedremo dall’elenco seguente, infatti può fare anche riferimento a richieste di pagamento o diffide.
Di solito riguarda:
- Lettere e comunicazioni ordinarie
- Avviso di riunioni condominiali o verbali delle stesse
- Comunicazioni bancarie ordinarie
- Notifiche generiche in materia di utenze
- L’esito di un concorso pubblico
- Richieste di pagamento
- Contestazioni
- Diffide
- Impossibilità di consegna di un pacco
Avviso di raccomandata giallo a cosa corrisponde?
Seppure ormai, a differenza delle altre due colorazioni, in forte disuso, quando trovate un avviso di giacenza giallo significa che il portalettere non ha potuto consegnarvi un pacco.
In questo caso, quindi, potete programmare una trasferta al vostro ufficio postale di riferimento, in tutta tranquillità.
A cosa corrisponde un avviso di giacenza verde?
Purtroppo, nonostante al verde si associ la speranza, in questo frangente c’è poco da sperare…
Infatti gli avvisi di raccomandata di colore verde, o la stessa busta che li contiene, corrispondono a una sanzione a cui far fronte, quando non a qualche grattacapo di natura legale.
Questo perché il colore verde viene utilizzato fondamentalmente in presenza di un atto giudiziario. Di norma, quindi ad una comunicazione, la cui natura può essere:
Amministrativa: cartelle o comunicazioni di Equitalia, cartelle esattoriali, multe o ricorsi vari
( multa notificata in ritardo? Ecco come poterla contestare)
Civile: ci troviamo, cioè, di fronte a una citazione, atti in appello, ricorso in cassazione o atti di pignoramento o di sfratto
Penale: avviso di udienze, avvisi di garanzia, citazioni in giudizio, decreti di condanna o penali
Individuare una raccomandata dai codici
Non sempre, però, ad assisterci esiste il colore.
In questo caso a fugare ogni dubbio, il codice identificato della raccomandata, sempre indicato sull’avviso di giacenza.
Ogni raccomandata, infatti, è caratterizzata da un codice identificativo univoco composto da numeri e a barre.
Analizzando questo dato, o semplicemente le prime due o tre cifre della sua composizione, possiamo sapere la natura della comunicazione in giacenza. Più precisamente:
Codici 12,13,14,15
Questo codici (ma anche il 151, 152, 1513, 1514 e 1515) si riferiscono generalmente a raccomandate semplici.
Per lo più come mittente hanno un privato. Possono, però, essere legati anche all’avviso da parte di una Compagnia Assicuratrice piuttosto che riguardare la comunicazione di un Avvocato.
Di norma vanno in consegna in 4-6 giorni lavorativi.
Codici 63, 65, 630 e 650
Le numerazioni che al 6 fanno seguire 3 o 5, rispetto ad altre comunicazioni inizianti con il 6, identificano atti o comunicazioni di natura previdenziale. Eventualmente possono concernere accertamenti vari, notifiche o informazioni correlate a visite mediche.
Codici 75, 76, 77, 78, 79
Meno benevoli questi codici: parliamo, infatti, di multe o comunicazioni provenienti dall’Agenzia delle Entrate. Non mancano, però, anche atti giudiziari, quali citazioni o Provvedimenti del Tribunale.
Codici 573, 5730
Associati spesso ad Equitalia, possono anche fare riferimento a comunicazioni da parte di INPS o Agenzia delle Entrate, la cui consegna è stata delegata all’ufficio atti del comune di residenza.
Codici 608 e 609
Gli avvisi di raccomandata indicati da questi codici possono farvi tirare il fiato. Rappresentano comunicazioni della Pubblica Amministrazione. Caso classico, quello dell’invio della Carta di Identità.
Codici 612, 614 o 693
I codici 612 614 o 693 identificano comunicazioni, generalmente, aventi come mittente Banche e altri istituti di credito. Non da escludere che provengano da Poste Italiane ,ma anche di comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Codici 613 e 615
I codici “appartenenti” per antonomasia a Agenzia delle Entrate, però, sono questi. Segnalazioni di irregolarità nei moduli 770 o dell’Unico, ad esempio
Mettete in conto di trovarvi, al 99%, una notifica di multe o contestazioni di imposte non pagate.
Raramente vengono utilizzati per missive di Poste Italiane o INPS
Codice 616
Ne fanno uso diverse tipologie di mittenti. Con il codice 616, infatti, può far riferimento all’Auto, con l’avviso di mancato pagamento del bollo, un richiamo dell’auto da parte della casa produttrice, ma può anche trattarsi di un sollecito di pagamento.
Onnipresente l’Agenzia delle Entrate, talvolta utilizzatrice di questo codice.
Codici 648, 649, 669
Non risparmia neppure questo terno di numeri, l’Agenzia delle Entrate, on comunicazioni di richieste di pagamento.
I codici 649 e 669, però, sono frequentemente utilizzati per corrispondenza, al cui interno troverete Bancomat o carte di credito.
Codice 665
Eccoci alla cosiddetta raccomandata market. Viene utilizzata per la corrispondenza relativa a sinistri stradali o le assicurazioni in generale.
Tanti, però, i possibili altri mittenti: dalla segnalazione in giacenza di un pacco da parte di Poste Italiane, a comunicazioni di Inps o dell’immancabile Agenzia delle Entrate.
Sotto questo codice può anche nascondersi una lettera della Banca, in caso di accensione di un nuovo conto corrente o un duplicato carta.
Infine può vertere su comunicazioni legali per incidenti avvenuti all’interno del condominio
Codice 668
Il 668, se si trattasse della cabala del Lotto, è il numero associato alle Toghe e alla Pubblica Amministrazione.
Traccia, infatti, le lettere con un contenuto di natura amministrativa e giurisprudenziale. Insomma potete trovarci un mandato di comparizione, citazioni in Tribunale, un avviso di garanzia. Non mancano le multe stradali ed altre istanze dell’autorità giudiziaria
Codici 670, 671, 689
Se il vostro avviso riporta impresso il numero 670 non potete dubitare. Si tratta di una cartella Equitalia. Talvolta analoghe comunicazioni concernenti appunto cartelle sono caratterizzati dai codici 671 o 689.
Codici 786, 787 e 788
Sono associati ad atti giudiziari Il 787, però, può anche ambasciatore di una contravvenzione, avvisi di pagamento per imposte non versate lato IMU, TASI, TARI.
Devo sempre ritirare la raccomandata?
Procedere al ritiro della raccomandata sempre e comunque , sia che ce la consegno il postino che la si ritiri in Posta, rappresenta l’atteggiamento più opportuno.
Anche perché la Legge, se la raccomandata è stata recapitata all’indirizzo della nostra residenza, ne stabilisce la presunzione di conoscenza.
Stessa cosa se ci rifiutiamo di ritirarla ( comunque il portalettere traccerà il nostro diniego) o non ci preoccupiamo di andarla a ritirare.
La tentata notificata dimostrata con il rilascio di un avviso di giacenza, non rappresenta mai la prova di mancata visione da parte del destinatario.
In tutti questi casi, infatti, la raccomandata si dà per ricevuta esauriti termini di giacenza!
(vuoi conoscere il valore legale di una raccomandata? Se una raccomandata online ha la stessa Valenza? E se la notifica avviene tramite una Posta Privata? Leggi allora la nostra guida)
Quanto tempo ho per ritirare una raccomandata?
A seconda della tipologia, e conseguente rilevanza, della raccomandata, esistono precisi tempi di ritiro diversi.
In particolare:
- 15 giorni: per la raccomandata 1 ( se vuoi saperne di più, qui il link delle Poste che descrive il prodotto) Raccomandata 1
- 30 giorni: per Raccomandate generiche
- 6 mesi: per tutte le comunicazioni contenenti un Atto giudiziario
Di norma, però, esistono anche altre vie, attraverso le quali procedere alla presa visione della comunicazione recapitata alla nostra attenzione. Possiamo infatti, procedere con:
- il Ritiro Digitale: attraverso il quale, possiamo farci recapitare la raccomandata per via telematica
- una telefonata all’Ufficio Postale: in modo da fissare una nuova consegna
Link utili: sito di Poste Italiane