La filariosi è una malattia parassitaria che colpisce sia cani che gatti. Ci sono due forme da cui può essere infetto il cane, la prima è più grave viene definita ” filiarosi polmonare “, la seconda è la ” filariosi sottocutanea “. Il meccanismo da prevenire è quello che porta all’ infezione, quindi occorre per prima cosa evitare il contagio e quindi capire come funziona lo stesso. Per il contagio occorre la puntura di una zanzara che però già sia infetta, ovvero, ha punto un animale infetto e quindi ha succhiato le larve, queste maturano e nel momento in cui viene punto un secondo cane, vengono trasmesse, queste diventano adulte e arrivano fino a quindici centimetri, si localizzano nel cuore del cane danneggiandolo in modo a volte irreversibile. Ciò accade nella filariosi polmonare, in quella sottocutanea, le larve si localizzano sotto la cute, in alcuni casi vengono trasmesse entrambe le forme. I sintomi spesso si presentano quando il cane è già gravemente malato e curarlo è sia costoso, sia difficile. Essi sono tosse, inappetenza e generale stato di torpore.
Per evitare ciò occorre fare un ciclo di terapia preventiva che ha lo scopo di uccidere le larve prima della migrazione nel sangue, non si tratta di un vaccino, infatti, non esiste un vaccino per tale problema. Il ciclo dipende dalla zona, ovvero dipende dal periodo in cui le zanzare iniziano a colpire e cambia in base alle zone d’ Italia, solitamente il veterinario per le varie zone indica dei tempi, ha effetto retroattivo di circa un mese, quindi basta iniziare la terapia solitamente intorno al mese di aprile per essere coperti. E’ disponibile in gocce oppure puntura sottocutanea. Il veterinario solitamente preferisce effettuare prima un controllo per verificare che la malattia non sia già insidiata, tale controllo viene effettuato tramite un semplice prelievo di sangue e la sua successiva analisi, è un test che richiede pochi minuti, quindi non occorre ritornare più volte dal veterinario, successivamente viene effettuata la terapia, il tutto costa circa settanta euro, naturalmente dipende anche dal veterinario, in alcuni casi i servizi sono offerti dal comune e quindi i costi si riducono molto, inoltre, se ogni anno si effettua la prevenzione, il veterinario potrà evitare il test e quindi i costi si riducono.
Naturalmente il vantaggio sarà la sicurezza che il cane non potrà ammalarsi, mentre non sottoporre il cane alla terapia preventiva rischia in casi di infezione, di procurare anche la morte del cane in quanto non sempre si riesce ad intervenire in tempo e comunque pur intervenendo in tempo e salvando la vita del cane, resta il forte rischio che il cuore sia già compromesso e quindi il cane non potrà continuare una vita normale e rischia comunque una morte precoce. Solitamente i cani non provano particolare fastidio nel sottoporsi alle cure preventive, soprattutto se fin da cuccioli sono abituati a essere sottoposti ai controlli periodici del veterinario. A parte i costi che certo possono pesare sul bilancio della famiglia, effettuare la profilassi di prevenzione è un gesto di amore per il cane.
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