Le pavimentazioni interne svolgono principalmente due funzioni, la prima è quella di soddisfare il grado di finitura richiesta, la seconda riguarda la capacità di trasmettere i carichi di servizio alle strutture verticali degli edifici.
Oltre ad esigenze estetiche e di tipo funzionale, il pavimento può avere la funzione di isolante acustico degli ambienti. Saper piastrellare può essere fondamentale per posa il proprio pavimento in ardesia o per sostituire una piastrella rotta.
Vediamo, però. come avviene la posa delle piastrelle che lo costituiscono.
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Come posare le piastrellare
Prima della posa dei singoli elementi che costituiscono il rivestimento (piastrelle in cemento, in ceramica, di grès estruso, di materiale lapideo, ecc), è necessario preparare il fondo. Il fondo è costituito da uno strato di 4 o 5 cm di spessore, frattazzato o lisciato, detto “massetto“, realizzato con malte cementizie con aggregati di piccola granulometria, eventualmente con l’aggiunta di malte a base di anidrite.
Il massetto deve essere eseguito in largo anticipo in modo da risultare sufficientemente asciutto nel momento in cui bisogna incollare il pavimento.
La posa del pavimento consiste nel sistemare uno o più singoli elementi su uno strato di malta fresca, spesso almeno 2 cm e poi battendoli con dei colpi di martello sino a livellarli al piano del pavimento.
Che cosa è Il massetto
Il punto più importante è quindi la preparazione del massetto usando una miscela di malta e sabbia priva di residui di sale, quindi la sabbia è un elemento per la preparazione del massetto, non l’unico.
La miscela deve essere appena inumidita, poi deve essere stesa e rigonata in modo da realizzare uno strato perfettamente uniforme, solo alla fine verrà utilizzato del cemento spolverato.
Si posano poi le piastrelle tutte insieme, battendole in modo che aderiscano perfettamente al supporto, l’operazione si conclude bagnano il pavimento con molta acqua in modo che penetri attraverso i giunti, solo a quel punto si attiva il processo di presa del pavimento.
Abbiamo parlato di sabbia priva di sale, quindi è opportuno non usare neanche sabbia di fiume che può contenere del sale, ma della sabbia silicea di origine alluvionale che impedisce lo sfaldamento del massetto.
In commercio sono disponibili diversi tipi di sabbia, il consiglio è di rivolgersi alle aziende specializzate nell’escavazione nel caso siano necessari dei grandi quantitativi di sabbia, se invece ne serve un quantitativo modesto si possono comprare delle confezioni di sabbia silicea vendute nelle rivendite di materiale per edilizia.
PREZZI: Indicativamente un sacco di sabbia silicea o quarzifera acquistata presso un’azienda che tratta prodotti di estrazione, ha un costo dai 10 ai 13 euro per sacchetto da 25 Kg.
SVANTAGGI: Il livellamento con la sabbia va bene per la posa di supporti ceramici, non è indicato per lastre o marmette di materiali lapidei o prefiniti di legno, in questo caso si usa solo della malta fresca.
VANTAGGI: Versatilità e duttilità del prodotto,