Al livello di senso comune si pensa che la possibilità di difesa dei denti nei confronti delle varie malattie, dipenda, in maniera inversamente proporzionale, dal grado di civiltà raggiunto da una determinata popolazione.
Nei paesi ad economia avanzata, infatti, l’alimentazione abituale richiede sforzi masticatori notevolmente meno intensi di quelli necessari nei regimi dietetico-alimentari delle popolazioni primitive.
Tuttavia è esattamente il contrario, il dente perdendo seppure parzialmente la funzione per cui è preposto, perde anche la possibilità di difendersi efficacemente contro gli attacchi che gli vengono dall’esterno ed è per questo motivo più esposto alle malattie.
La malattia dentale più comune è la carie, mentre a carico del paradenzio è molto comune la piorrea alveolare, ossia la formazione di pus nelle cavità alveolari, con conseguente gengivite, mobilità e caduta degli elementi dentali.
Altre malattie che colpiscono con più frequenza il dente, sono la pulpite, un’infiammazione particolarmente dolorosa del tessuto nervo-vascolare che riempie la cavità della corona e dei canali radicolari; le retrazioni gengivali, l’alito cattivo (alitosi); la periodontite o infiammazione acuta del tessuto di sostegno che circonda il dente.
Le cause di gran lunga più frequenti, però, sono senza dubbio quelle infettive che, in genere, insorgono da preesistenti focolai cariosi i quali, evolvendosi, si propagano dalla sede originaria ai contigui tessuti del paradenzio.
ESPERIENZE PERSONALI. Non ho mai sofferto di grandi mal di denti, anche se ho dovuto ricorrere numerose volte al dentista per curare le carie, tuttavia da qualche anno ho una costante ed inarrestabile retrazione gengivale con conseguente lieve mobilità degli incisivi superiori e inferiori. Il dentista mi ha detto che il fenomeno è irreversibile e che, con il passare degli anni, mi sarei dovuto rassegnare alla caduta dei denti.
Mi è stato consigliato di curare particolarmente l’igiene orale ricorrendo a due sedute di pulizia dei denti; per quanto riguarda l’igiene orale mi è stata consigliata una crema dentifricia amtiplacca di nome “Lakalut”, un prodotto specifico che rafforza e rassoda le gengive contrastando con efficacia le retrazione gengivale e in particolare aiutando a prevenire le paradontopatie.
Non si tratta del solito dentifricio che promette miracoli e non li mantiene, ma di un detegente curativo che combatte efficacemente la formazione della placca; quando lo si usa il risultato è immediato grazie alla presenza di un componente l’Allumino Lattato che ha delle proprietà astringenti, le gengive risultano sin da subito rafforzate e rassodate.
Il Lacalut contiene inoltre fluoruro di alluminio che combatte l’insorgenza della carie e rafforza lo smalto, ma soprattutto è particolarmente indicato in caso di sanguinamento delle gengive.
Personalmente l’ho trovato un’ottima crema dentifricia che cura ed aiuta a prevenire diversi disturbi dei denti, da quando la uso regolarmente la retrazione gengivale si è bloccata e le gengive non sono più infiammate e non sanguinano più.
Il prodotto è consigliato senza riserve, aiuta a mantenere i denti sani e viene venduto ad un costo contenuto.
Prezzo: in euro min-max 3,90-4,20 distribuito nelle farmacie e nelle parafarmacie.
SVANTAGGI: Nessuno.
VANTAGGI: Combatte alcune insidiose affezioni dell’apparato dentario, prezzo.