Malattie autoimmuni dei bambini: come riconoscerle? Occorre subito, onde sgombrare il campo dagli equivoci, sottolineare come si tratti di un compito, di norma, assai difficile. Spesso si arriva ad una diagnosi definitiva dopo anni, dopo visite e visite e al termine di un percorso di indagine che non ammette pause né perdite di tempo. Talvolta, invece, la scoperta del problema e di come gestirlo avviene in tempi più brevi, complice anche i tanti progressi fatti registrare dalla Medicina oggi.
Partendo da una loro definizione comprensibile a tutti, le malattie autoimmuni nei bambini sono un gruppo di disturbi in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti sani del corpo. Questo elemento è alla base della difficoltà diagnostica, così come i tanti sintomi comuni o simili a quelli di altre malattie infantili comuni. Tuttavia, riconoscere i segni delle malattie autoimmuni nei bambini è fondamentale per una diagnosi precoce e un trattamento efficace.
In questo articolo, esploreremo i sintomi e le cause delle malattie autoimmuni nei bambini, nonché i test diagnostici e le opzioni di trattamento disponibili.
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Malattie autoimmuni dei bambini come riconoscerle: diagnosi e cura
Come abbiamo visto queste malattie possono essere difficili da diagnosticare poiché i sintomi possono essere vaghi e simili a quelli di altre malattie infantili comuni. Tuttavia, riconoscere al più presto i segni delle malattie autoimmuni nei bambini è fondamentale ai fini di una diagnosi precoce e l’efficacia del trattamento.
Sintomi e cause delle malattie autoimmuni nei bambini:
Le malattie autoimmuni nei bambini possono colpire diverse parti del corpo, compreso il sistema nervoso, la pelle, le articolazioni e gli organi interni come cuore, fegato e reni. I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere affaticamento, febbre, eruzioni cutanee, dolori articolari e muscolari, e sintomi gastrointestinali. Le cause delle malattie autoimmuni nei bambini non sono ancora completamente comprese, ma si pensa che una combinazione di fattori genetici e ambientali possa essere responsabile dello sviluppo di queste malattie.
Test diagnostici per le malattie autoimmuni nei bambini:
Se il pediatra sospetta una malattia autoimmune nei bambini, potrebbe richiedere una serie di esami di laboratorio, come l’analisi del sangue, per rilevare la presenza di anticorpi specifici associati a queste malattie. Potrebbe anche richiedere una biopsia del tessuto interessato per confermare la diagnosi.
Opzioni di trattamento per le malattie autoimmuni nei bambini:
Il trattamento delle malattie autoimmuni nei bambini dipende dalla gravità della malattia e dai sintomi presentati. Le opzioni di trattamento includono farmaci immunosoppressori, che aiutano a controllare la risposta autoimmune, terapie biologiche, che mirano a bloccare specifici fattori infiammatori nel corpo, e terapie di supporto, come la terapia fisica, che aiutano a gestire i sintomi. Inoltre, il pediatra può anche consigliare cambiamenti nella dieta e nello stile di vita per aiutare a controllare la malattia.
Prevenzione delle malattie autoimmuni nei bambini:
Attualmente non esiste una prevenzione nota per le malattie autoimmuni nei bambini. Tuttavia, mantenere un sano stile di vita, che include una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare, può aiutare a mantenere un sistema immunitario sano e ridurre il rischio di sviluppare queste malattie.
Le malattie autoimmuni nei bambini sono gravi e possono essere difficili da diagnosticare. Tuttavia, riconoscere i sintomi e agire tempestivamente può fare la differenza nel trattamento e nella gestione delle malattie. È importante che i genitori rimangano vigili e portino il proprio bambino dal pediatra
Cosa sapere delle malattie autoimmuni
Purtroppo queste malattie ultimamente finiscono con il manifestarsi soprattutto nei bambini e nei più giovani.
Patologie come l’artrite idiopatica, la psioriasi, come anche condizioni infiammatorie croniche intestinali di una certa gravità quali il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, tutte problematiche, un tempo, retaggio esclusivo degli adulti, purtroppo ora vedono come vittime sempre più piccoli pazienti.
Una serie di affezioni accomunate da uno stato infiammatorio cronico, a segnalare la mancanza di efficacia degli anticorpi, senza che, spesso, se ne comprendano le ragioni.
Ad esempio, in questo caso, gli specialisti parlano di Imid, malattie infiammatorie immuno-mediate.
Perché insorgono le malattie autoimmunitarie
Come sappiamo il nostro sistema immunitario è presente nell’organismo per proteggerci dalle malattie che contraiamo stando a contatto con l’esterno.
Quando sorge una malattia autoimmune, semplificando è come se le nostre difese funzionassero in maniera inversa, finendo per attaccare le cellule perfettamente funzionanti dell’organismo in cui si trovano. Ancor oggi non si riesce a ben comprendere perché tutto questo accada e quali ne siano le cause e quindi si è propensi a creder che ad un certo punto le difese impazziscano senza una qualche ragione, non riuscendo più a riconoscere e distinguere quelli che sono gli elementi propri dell’organismo dagli agenti esterni.
Molto spesso queste malattie sono genetiche, ma negli ultimi anni si è dovuto constatare come l’accresciuto utilizzo di farmaci, non di rado inappropriato, abbia determinato un’esponenziale crescita delle malattie autoimmuni.
Questo accade perché nel momento in cui, ad esempio, compare una febbre o una qualunque tipo di infiammazione siamo soliti ingerire qualsiasi tipo di farmaco per bloccarne i sintomi; questo fa si che le difese immunitarie non riescano a lavorare adeguatamente e a concludere il loro naturale processo di guarigione, favorendo cosi l’addensarsi nel nostro organismo di agenti esterni che, con il tempo, possono portare ad un sfasamento delle difese e quindi alla conseguente insorgenza di malattie autoimmuni.
Nel momento in cui si presentano queste malattie il destino sembra segnato, ma non è sempre cosi. Innanzitutto bisogna individuare e analizzare approfonditamente le cause che hanno portato all’insorgenza della malattia, per poi prescrivere una cura nello specifico caso adeguata. Quindi di conseguenza le cure che verranno predisposte, mirano a ripulire il tessuto nella sue profondità.
Attualmente purtroppo sono pochi i medici che hanno un bagaglio di conoscenze tali da permettere loro di curare bene una malattia autoimmune senza ricorrere ai soliti protocolli fatti di cortisone o/e antiinfiammatori.
La vera strada per iniziare a curare le patologie autoimmuni è rendere consapevole il paziente dei motivi reali che sono alla base della sua malattia e convincerlo ad assumere un altro stile di vita che gli permetta di resettare il funzionamento delle proprie difese immunitarie e di ripulire l’intero organismo dalle proteine anomale.
In Italia esistono diversi ospedali specializzati nella cura delle malattie autoimmuni nei bambini e, nel nostro Paese, fortunatamente troviamo alcuni centri di eccellenza. Impossibile, per rimanere ai più noti, non menzionare il Gaslini di Genova (qui trovi la Home di Genova) , a Firenze il Meyer (qui il sito della Meyer) e nella Capitale il Bambin Gesù (clicca qui per il sito). Relativamente ai casi di reumatologia infantile, invece, conviene rivolgersi all’ Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano (qui il sito istituzionale del Pini di Milano).
I sintomi della malattia sono veramente pesanti, ragion per cui, inutile dire, come la cosa migliore da fare sia cercare di prevenirla quanto meno, assumendo quantità di medicinali ridotte e cambiando stile di vita partendo dall’equilibrio e da una sensata nutrizione alimentare.