Alcuni bambini mostrano la voglia di apprendere i segreti del leggere e del scrivere già intorno ai 4 anni e mezzo.
Questa può essere l’età giusta per “iniziarli” nel favoloso mondo della lettura.
La prima cosa da tenere presente quando si vuole insegnare ai bambini a leggere, al di fuori dell’ambiente scolastico, è di non spingerli, non opprimerli perché si rischia se no di ottenere l’effetto contrario con conseguenze a volte anche gravi.
Perché questo non accada occorre prima di tutto rispettare i tempi dei bambini.
Poi, come prima cosa, bisogna insegnare loro a riconoscere e distinguere le cinque vocali.
Si inizia con la A, gliela si fa vedere scritta su un foglio, usando obbligatoriamente il carattere dello stampato maiuscolo.
Poi occorre preparare diversi “esercizietti” per aiutare il bambino a riconoscerla.
Possono quindi essere utili dei giornali da cui ritagliare delle A; oppure scrivere delle parole semplici, piane, tipo “mare” e fargli cerchiare la A.
Lo stesso percorso va affrontato con le altre vocali introducendo piano piano anche il riconoscimento delle consonanti che da principio sarà ovviamente guidato.
Finito di far conoscere al bambino le 5 vocali, e quindi deve essere in grado di leggerle e se l’età lo permette anche di scriverle, si può passare al lavoro sulle consonanti.
Per far capire ai bambini il ruolo delle consonanti si possono usare diverse storielle facilmente reperibili in qualsiasi libreria.
L’importante è far loro capire che la consonante da sola non “dice” nulla e che ha quindi bisogno delle vocali per creare un suono.
E così la M, pronunciata con un unico suono e non come erroneamente fanno in molti dicendo EMME ha bisogno di andare a braccetto con le vocali per formare i diversi suoni.
La M con la A sarà MA e così per le altre vocali.
Il bambino sarà ben presto capace di associare la consonante con le vocali e leggerle correttamente.
Anche in questo caso possono essere utili diversi esercizi per aiutare il bambino: ritagli di lettere, riconoscimento di sillabe all’interno di una parola….
Finché la prima consonante non è ben acquisita non occorre passare alla successiva.
Solo a questo punto si potrà presentare la L grazie alla quale si potranno formare le prime parola : mela, mulo, miele, molo… che il bambino riuscirà a leggere in quanto formate da suoni che ha precedentemente acquisito.
Il percorso prosegue così per tutte le consonanti.
Consiglio di cercare in libreria almeno un testo specifico sull’apprendimento della letto-scrittura in modo da essere certi di seguire un percorso corretto che possa aiutare il bambino in questo meraviglioso mondo della lettura!
E ricordate che un bambino è come un pozzo mai pieno: riempite riempite, sempre però rispettando i suoi tempi e vedrete quante nozioni potrà contenere.
Io ho fatto così con la mia bambina e mio nipote e mi sono trovata bene: hanno imparato a leggere molto prima dei sei anni.
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