Leggere una guida all’acquisto del passeggino rappresenta un punto di partenza imprescindibile per chi è genitore o lo sta per diventare (bagnetto ad un neonato. Ecco cosa c’è da sapere). Si tratta, infatti, di un accessorio fondamentale per la vita del vostro bimbo e che vi accompagnerà per i prossimi 3-5 anni.
Ovviamente in commercio oggi esiste una varietà di modelli quasi sterminata. Un’offerta tanto ampia da mettere in grande difficoltà chi si avvicina per la prima volta a questo mondo e non sa da dove cominciare.
In questa guida, quindi, invece di elencare qualche modello in particolare, ci limiteremo a prendere in considerazione quegli elementi, quelle caratteristiche, delle quali un buon modello dovrebbe preferibilmente disporre. O quanto meno che per l’uso che ne farete, sarebbe utile che avesse. Vediamo allora quali sono gli aspetti di cui tener conto nell’acquisto di un passeggino
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Guida all’acquisto di un passeggino: come scegliere il vostro modello
Come dicevamo il mercato propone passeggini di diverse tipologie. Accanto, infatti, a quelli progettati per usi specifici, come quelli leggeri per un trasporto più agevole o persino per i fanatici del jogger, ve ne sono altri di tipo più “universale”, pensati per un utilizzo quotidiano e pertanto più strutturati e versatili.
Inutile sottolineare come un modello più orientato è, più progettato a soddisfare specifiche esigenze, più presuppone la compresenza di più modelli. Per chi, invece, è orientato ad un solo acquisto, che è alla ricerca di un passeggino robusto e poliedrico, che si adatti alle esigenze più comuni e garantisca una certa durata, meglio propendere per prodotti versatili, che rispondano trasversalmente agli utilizzi quotidiani.
Analizzando aspetto per aspetto, ecco le nostre indicazioni ed i nostri consigli per orientarci al meglio nell’intricato universo dei passeggini. Incominciamo.,,
Guida all’acquisto del passeggino: peso ed ingombro
Come abbiamo anticipato fra le voci più importanti nell’acquisto di un passeggino c’è senz’altro il peso. Nonostante, infatti, spesso si finisca per trascurare questo aspetto, facendosi catturare gli occhi da modelli imponenti ed accessoriatissimi, alla fine dovete non dimenticare mai che si tratta di un marchingegno che vi porterete appresso (di peso!) per anni. Di un oggetto che dovrete spingere, sollevare, aprire e richiudere.
Ragion per cui, tra le prime virtù che dovrebbe avere un passeggino è quello di essere maneggevole. Una caratteristica che è legata al suo peso, che non dovrebbe essere eccessivo, ma anche alle sue dimensioni. Meglio optare per un modello, facile da spostare e guidare, che occupi poco spazio, permettendovi di non impazzire nei luoghi stretti, in ascensore, sui mezzi pubblici o quando lo si deve riporre in auto. Difficilmente, infatti, se non lo fosse, a lungo andare, uscireste di buona voglia di casa o per recarvi alla Fiera rionale, meglio rinunciare!
Ovviamente tutti i modelli, o quasi, dispongono oggi di un meccanismo che permette di ripiegarlo, ma anche sotto questo aspetto, deve trattarsi di un sistema (sia esso ad ombrello o in verticale) facile da aprire e chiudere, possibilmente con una sola mano.
Un meccanismo che ci consenta di richiuderlo velocemente e, soprattutto, che ci assicuri, una volta aperto, di disporre di un meccanismo di bloccaggio che eviti che si possa piegare accidentalmente, causando potenziali conseguenze alla sicurezza del bimbo.
Guida all’acquisto del passeggino: manovrabilità e ruote
Potendo scegliere meglio propendere per un modello dotato di ruote piroettanti sia davanti e dietro, a tutto vantaggio della manovrabilità. Manovrabilità inferiore nei prodotti che, al contrario, presentano ruote che si muovono in una sola direzione, rendendoli non il massimo quanto a guidabilità.
Sempre lato ruote, se abitate in città, gli esperti consigliano un modello dal telaio stretto e le ruote contenute, così da poterlo più facilmente muoverlo tra macchine parcheggiate, in fiere, centri commerciali o sui mezzi pubblici. Al contrario, se state in campagna, meglio optare per ruote di una certa dimensione, preferibilmente tre, guadagnando così in guidabilità.
Non manca neppure chi, per la montagna, ha previsto un apposito accessorio per montarci gli sci (se vuoi maggiori info, le trovi qui).
Sempre in termini di comfort di viaggio, occhio agli ammortizzatori, indispensabili per addolcire le asprezze delle strada, attutendo i colpi che, inevitabilmente, un tragitto scosceso trametterebbe al piccolo.
Guida all’acquisto del passeggino: struttura e altezza
Si tratta di un elemento legato all’utilizzo che pensate di farne. Non manca chi, ad esempio, è contrario all’utilizzo del passeggino quando il bambino raggiunge i 4-5 anni (vi renderete conto un domani, però, che i bambini si stancano in fretta e fare delle lunghe camminate con i piccoli in braccio diventa un’impresa), e in questo caso conviene andare su un modello discretamente alto.
Se, invece, pensate possa servirvi anche molto più avanti, molto meglio puntare su un passeggino non particolarmente alto (senza esagerare!), consentendo al piccolo di salire e scendere autonomamente e, in caso di caduta, limitare i danni.
Importante, quindi, non farsi guidare solo dall’aspetto estetico, cromatico. Un buon telaio è sinonimo di sicurezza.
La struttura del passeggino deve sempre, sempre essere a norma, presentando una serie di elementi necessari, elencati dalla stessa norma di sicurezza UNI EN 1888, e che comprendono sinteticamente:
- Non presentare bordi taglienti o piccole parti staccabili;
- Elementi meccanici ben saldati
- Risultare smontabile
- Lacci e cordicelle non superiori ai 22 cm di lunghezza;
- Esser dotato di un’imbottitura facile da lavare.
Importante anche il materiale di cui è costituito. In genere ne esistono due tipi, in acciaio e in alluminio. Si fanno preferire quelli realizzati con quest’ultimo, assolutamente più leggeri ma non meno resistenti. In termini di sicurezza vigilate anche che non presenti spazi vuoti che possano un domani vedere intrappolate le manine o i piedini; così come controllare le aperture delle gambe del passeggino, aperture che non devono essere necessariamente così ampie da rischiare che il piccolo scivoli attraverso di esse.
Guida all’acquisto del passeggino: impugnatura e sicurezza
Non sottovalutate poi l’importanza del “volante” del vostro passeggino.
Sempre preferibile un maniglione unico, che consenta di spingere il passeggino con una sola mano, tenendola comodamente al centro della maniglia. Più impegnativa, infatti, una guida che impone le due mani, poiché in questo caso, spingendo con una sola, determinerebbe inevitabili sbandamenti,
Di base l’ideale sarebbe poter contare su una maniglia all’altezza della vita. Una caratteristica abituale quando i genitori sono di altezza media, meno quando questo non avviene. In questo caso, se presente, può essere utile una maniglia regolabile
Sul versante della sicurezza indispensabile fare affidamento su una barra di protezione, necessariamente, morbida, che permettano al piccolo di appoggiare correttamente la schiena, garantendo nel contempo la necessaria stabilità. Importanti anche i freni, settore in cui il meglio è legato al freno a pedale che può essere attivato con una semplice azione a scatto
Altrettanto importante la pedanina, meglio se regolabile, così da potersi adattare alle necessità e alla crescita del suo piccolo occupante e reclinabile, in modo da rialzare la parte terminale, che sfilerà sotto le ginocchia, una volta che il bambino sarà cresciuto.
Guida all’acquisto del passeggino: lavabilità
Difficile pensare che il vostro passeggino non si sporcherà mai. Le possibilità che un bambino non si rovesci il cibo addosso, almeno un paio di volte, sono enormi e anche qualora non accadesse sarà sufficiente l’uso continuo a determinare la sporcizia del rivestimento.
La scelta migliore prevede l’acquisto di un tessuto sfoderabile e impermeabile a ricoprire i sedili; se non fosse così quanto meno che il rivestimento sia lavabile con acqua e un qualunque detersivo neutro. In questo caso, lavandolo, sembrerà sempre nuovo; mentre se il tessuto non è lavabile si sbiadirà ben presto, trasmettendo una gradevole sensazione di scarsa pulizia.
Guida all’acquisto del passeggino: dotazione e accessori
Altro aspetto fondamentale è quello dello spazio che il passeggino deve necessariamente contemplare. Sono infinite le cose che dovrete trasportare e tra giocattoli, salviette, pannolini, giubbotti, non potrete sempre viaggiare muniti di trolley.
Da non sottovalutare i modelli che dispongono di un tavolino, meglio se removibile. Può trasformarsi, infatti, in uno spazio di gioco per il piccolo o rappresentare una soluzione d’emergenza, quando il bambino deve fare la pappa lontano da casa.
Sempre sotto questo punto di vista, esistono degli accessori che possono rendere più confortevole la scoperta del mondo su ruote del tuo bimbo. Un poggiaschiena reclinabile (non impazzite per le 5 posizioni, 2 o al massimo 3 sono più che sufficienti), utile anche per il cambio, un imbottitura comoda e tettoie, teli e zanzariera per proteggerlo dalle caratteristiche atmosferiche più difficili, portabicchiere e contenitori per snack.